Cravenroad7

Squillino le trombe: stavolta il "controfinale chiaverottiano" ha un senso, e anzi, è un discreto colpo di scena!
Buon albo, semplice e solido: si legge in fretta e diverte. Continuo volentieri (e chi l'avrebbe mai detto?).

E' vero. Ogni numero viene gonfiato di aspettative, che alla fine restano quello che sono.
Io ho smesso di comprarlo (ormai da mesi) anche per questo motivo, per non andare ogni mese in edicola carico di aspettative, pensando di comprare "bombe termonucleari" e "numeri epocali".
Però una volta che ci son cascato e i soldi sono ormai nelle tasche dell'edicolante, chissenefrega che dentro non c'è quello che mi hanno promesso?
E' come se votassimo un politico, solo perché promette meno tasse e più posti di lavoro (ma al quale interessa solo la poltrona e fare i suoi interessi).
Andiamo, siamo seri, chi lo voterebbe mai?
Da Morgan Lost non mi aspetto niente, quindi, almeno per ora, ogni albo mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
Lo stesso vale per altri personaggi Bonelli, soprattuto Julia (per me) che nonostante non facciano una pubblicità pazzesca dietro ogni albo, raramente mi delude.

Adam Wild è stato chiuso?
Sul sito di Bonelli mi dice che esce anche il prossimo mese.
Comprato oggi intanto il nuovo numero Di ML

Adam Wild chiuderà col numero 26.

Esatto Julius, intendevo quello.

Sai Mandarino non hai tutti i torti però confrontare ML con DD dato che hanno una vita editoriale molto diversa è forse prematuro. ML ha al suo attivo appena 4 numeri e non abbiamo ancora avuto il tempo di "romperci", di vedere sempre le stesse cose e quindi di desiderare qualcosa di nuovo, diverso.

Chiaverotti può permettersi di scrivere con assoluta libertà e senza il cruccio di "vendere". Recchioni quando ha preso DD ha dovuto fare qualcosa per aumentare le vendite. Da qui la necessità di effettuare pubblicità e di portare autori nuovi (ma abbastanza affermati, Ratigher e Baraldi) così da portare su DD anche altre tipologie di lettori.

Questo senza sminuire il lavoro di Chiaverotti che anzi apprezzo e leggo con maggior gusto rispetto ad alcune storie di Dylan Dog. Però vorrei vedere cosa si potrà dire della freschezza di ML quando arriverà a 150 200 numeri ( se ci arriverà (e lo spero proprio!!!))

Ma parlavi di successo... cosa intendi? Hai qualche info sulle vendite di questo fumetto?

Io spero solo che ML non prende una visione troppo lineare nel tempo, ossia il solito albo col nuovo Killer da ricercare ma anche altri intrecci di storie.
Per ora il quarto albo ancora non l'ho iniziato per bene, ho dato solo qualche occhiata, mi sembra buono ma come dico sempre bisogna gestire meglio il rosso nelle scene, in alcune è davvero troppo.

Io limiterei di più i grigi...vorrei vedere anche un pò di nero ogni tanto

abbandonato

idem, abbandonato anche io, non mi ha preso proprio

Tutto già visto ragazzi,uno scialbo incrocio fra Dylan Dog e Brendon, se chiude al n 30 è grasso che cola.

A me sta piacendo parecchio. Se chiudesse al n 30 con questa qualità mi starebbe benissimo.
Sempre meglio che tirare "il sangue da una rapa" da una testata che, dopo quasi 360 numeri, sembra non abbia più nulla da dire.
Le mie serie a fumetti preferite non vanno (quasi) mai oltre i cento numeri, Brendon compreso.

Il quarto numero è decisamente debole, ma prenderò il quinto perché la copertina è un capolavoro. Certo che questa serie non ci prova nemmeno a fare qualcosa di vagamente nuovo. Lo sapevo e la compro proprio per quel senso di retrò, e magari sperando che salti fuori qualcosa di degno del Dylan anni '90, a cui altrimenti possiamo cantare bye bye love

lo stesso per me, gli do un'altra possibilità ma leggermi un altro Dylan Dog in chiave distopica non mi sta emozionando granché

Questi quattro numeri mi hanno dato l'impressione di un tipico lavoro medio bonelli, con un paio di guizzi qua e là. Nulla di che.
I primi due sono quelli che mi hanno colpito meno, il terzo partiva da un incipit di quelli che piacciono a me, ma tutta la faccenda dell'assassino e lo svolgimento mi hanno annoiato parecchio (e poi è una storia da dyd, e se c'è dyd perché devo cercare un altro dyd meno carismatico?).
La quarta storia ha un paio di tavole carine, come lo zoom sul volto di pandora durante lo stupro o l'idea finale alla psycho, ma tutta la storia di Wallendream ed il suo farsi fregare come un pollo in più occasioni mi ha fatto pensare che Chiaverotti sia rimasto in ibernazione dalla fine degli anni 80 e pensa che questo sia il massimo dell'originalità.
I dialoghi sono pensati per essere retrò, ma neanche negli anni 50 credo sarebbero stati accettati in una conversazione normale (formale e non), mentre una delle poche cose che avevano del potenziale, nelle prima due puntate (l'arena building) è venuta meno con i successivi numeri o comunque per me ha perso mordente. Luoghi spuntano all'occorrenza a caso su una non mappa, non dando una sensazione di omogenea tridimensionalità alla città. Su questo aspetto posso attendere ancora qualche numero, ma se non si dà una forma reale e coerente a New Heliopolis si tratterà di un luogo fumoso ed irrisolto, il che sarebbe un peccato.
Chiaverotti, in ogni caso, ha delle "licenze" che non hanno tutti, e insieme a Recchioni mi pare uno di quelli che ha più libertà di giocare sui nudi, sui tabù e magari anche sulla violenza.
Copertine molto molto belle.

Certo che in questo forum, qualsiasi cosa non vi sta bene eh....
Boh, vedo solo critiche su critiche....
A me questo quarto albo è piaciuto, Wallndream sarà penso il serial killer principale di ML, più volte tornerà in auge.
Continuerò a comprare ML, voglio dargli ancora delle possibilità.
E per quanto riguarda Dylan se non vi piace più non lo comprate.
Mamma mia che lagne.