Cravenroad7

Puo' anche essere che le due fantasie (quella della ragazza e quella di ML), incontrandosi, abbiano veramente creato un altro presente, che poi si è dissolto.
Ma siccome mi è capitato di fantasticare su una ragazza dopo uno scambio reciproco di sorrisi, a me il finale è piaciuto anche se si risolve come un'opportunità mancata.

Morgan rivela a Sarah che lui è un cacciatore di taglie dopo pagina 15, ovvero dopo l'inizio del sogno a occhi aperti. Quindi delle due l'una: o Sarah ha indovinato inconsciamente la professione di Morgan oppure i due, in un piano metafisico o onirico, hanno creato insieme il mondo di fantasia/universo alternativo in cui il bisogno di amore reciproco ha avuto la meglio sulla malinconia e sulla solitudine.
La seconda mi sembra più probabile

Terza possibilità: è tutta una fantasia di Sarah ma a Chiaverotti è sfuggito il dettaglio della professione di Morgan. Spero che non sia quella giusta

1) La Morte appare al pilota, artigliandogli il cuore e causando la caduta dello zeppelin; questa Morte è una personificazione onirico/poetica di quelle che Chiaverotti ha spesso usato anche su DD, e che servivano/servono a rendere interessante una singola scena introducendovi un simbolismo che si conclude con la scena? Oppure, al contrario, è proprio come la Morte di DD, che è un personaggio che interagisce con il protagonista e il suo mondo?

2) Verso la fine, Wallendream comincia ad apparire al giovane killer, suggerendogli di "diventare lui". Queste apparizioni sono solo visioni dell'uomo, o, come nel caso della morte, c'è da sospettare che un Wallendream esista al di là del corpo fisico del killer?

3) Nel flashback del killer sulla sua infanzia, ci viene spiegato come "nasce" Wallendream: è un caso che la pima apparizione della maschera sia in un cimitero, e che esso si battezzi Wallendream mentre osserva le lapidi del camposanto?

Ovvero: non è che esiste una dimensione simile alla "Black Lodge" di Twin Peaks, da cui entità a volte omicide fuoriescono nel nostro mondo? In questo senso anche Mr. Sandman del numero precedente non sarebbe solo un sogno della protagonista...

4) Con questa lettura, anche l'incontro fra Pandora e Wallendream "in sogno" non è più quel anticlimax che sembra essere, ma rivela l'incontro fra la donna e la vera entità che è Wallendream.

5) Parallelo Wallendream - Morgan: all'inizio Morgan si domanda se lui stesso sarebbe potuto diventare Wallendream, e viceversa: dopo l'incidente del furgone e la caduta dell'elicottero della polizia, il killer si toglie la maschera e la lancia su Morgan invertendo le loro due identità per sfuggire ai testimoni che sono sopraggiunti - un bel "chiudere il cerchio" con le riflessioni che morgan ha fatto ad inizio albo, oppure:
Il killer si è liberato dell'entità Wallendream e questo è simbolizzato dalla maschera gettata? E' solo un richiamo stilistico di sceneggiatura che l'albo si apra con la caduta dello zeppelin e si "chiuda" con la caduta dell'elicottero della polizia? Non è che il richiamo al trauma dello zeppelin rappresentato dall'elicottero ha liberato il killer da Wallendream?

6) Alla fine, Wallendream incontra Pandora in sogno; Alla fine, il giovane killer interagendo con il cieco, è diventato Pandora...
Non è che l'entità Wallendream ora possiede la dottoressa?
Cioè, il parallelo Wallendream - Morgan non potrebbe preludere al parallelo Wallendream - Pandora?
Il giovane killer si è liberato di Wallendream, è lo sostituisce, raggiunta casa della dottoressa, con l'identità della stessa dottoressa, mentre l'entità Wallendream, anch'essa libera dal suo corpo ospite, entra nel corpo di Pandora?

Altri indizi in tal senso vengono dalla copertina:

Perchè vi sono rappresentati multipli Wallendream? Solo a rappresentare l'ossessione che Lost nutre verso questo Serial Killer?
Pare solo a me che il maglione dei Wallendream in copertina richiami quello a strisce rosse e verdi di Kruegeriana memoria? Ed è solo una citazione cinematografica oppure questo richiamare un "killer onirico" non è casuale?