Cravenroad7

ad una prima lettura oscillo tra il 6 ed il 7, ma non essendoci una via di mezzo nel reparto voti, alla fine ho messo buono.
Una albo che mi ha riportato piacevolmente nel passato dylandogofilo in virtù dei disegni di un rinato piccatto (e fidatevi, l intervento dei collaboratori si sente...e meno male dico io...) e di una storia dal sapore horror retrò con reminiscenze lovercraftiane.
Ecco, nemmeno un paio di mesi o post fa, auspicavo una storia che richiamasse il solitario di providence... et voilà cavaletto mi spara fuori questa storia -ovviamente scritta e ideata mesi e mesi e mesi prima - che proprio a quel mondo strizza l'occhio.
Solo per questo ringrazio e bacio il cava e confermo il mio voto.
annotazioni a margine:
1)Irma, haimè, è tornata!!
( ma solo a me il groucho innamorato e sciocco dietro quel c.... di smartphone infastidisce oltre ogni limite rendendolo un perfetto rincitrullito e idiota?! lo so, groucho è sempre stato un adorabile idiota, ma cosi è veramente trooppooo idiota!
2) Refusi returns!
Stavolta ne ho contati due belli tosti:
pagina 36 quarta vignetta.
lord mooncaster si presenta: "Sono io, anche se, come può vedere, di nobile mi è rimasto soltanto più il titolo."
?!?!?!? forse quel più è veramente in più!
L'altro è invece quello abbastanza ovvio di pagina 63 che avete notato tutti...(l'ormai famigerato MAGANATE.)
che poi, a guardare coincidenze inquietanti e cabalistiche (di cui tra le altre cose simpatiche questa storia è piena)
entrambe i refusi avvengono in pagine speculari tra loro: 36 aka 63! brrrrr
Comunque aldilà delle sulfuree coincidenze, penso anche io che questi errori assai grossolani siano dovuti alla battitura a tastiera del lettering...il caro vecchio letterista di un tempo non avrebbe mai commesso tali sviste.
3)Carpenter...citando una nota gag dei cavalli marci di ciro, vecchio programma sdi italia1: pessimismo e Fastidio!
4) Copertina di Stano vignettone ingrandito...che però, più lo guardo col passare dei giorni, e più lo rivaluto... forse memore di certa pop art che si era voluta sperimentare all'inizio della fase1 (x esempio la cover del prossimo numero è orribile in confronto! il ritorno dei tremendi colori digitali staniani. )

p.s. per finire delle curiosità su alcune cose apparse nella storia:

sono forse accenni o rimandi alla famosa continuity?
come tra le altre cose l'idea che forze primeve e ancestrali controllino il destino delle persone o di dylan stesso mostrandosi sotto forma di tentacolari e uncinanti presenze come si vede anche
Come anche il richiamo a ordini iniziatici o pseudo sette massoniche che tramite lausilio di queste forze controllino occultamente l'inghilterra (al servizo del caos docet) o il pianeta stesso...non trascurabile forse come indizio sotto questo punto di vista
Forse sono solo mie paranoie complottinquietantevoli ma se altri utenti del forum o cavaletto stesso (persona sempre educata e alla mano) ne volessero argomentare...

a me Cava piace, come idee, trovate e tutto il resto.
qui diciamo che l'ho trovato un poco altalenante perché il soggetto mi piace e diverse sequenze sanno di inquietante, ma alcuni dialoghi sono un po' troppo farraginosi (si può dire "farraginosi" in pubblico?). cmq il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette.

nota per il curatore, che non scrive ma probabilmente c'è, da parte del classico lettore so-tutto-io: per me una continuity vera potrebbe essere assegnare a ogni sceneggiatore una macrostoria (dallo stesso proposta) e fargliela portare avanti. chiaramente dovrebbero essere cose che possano anche essere nella gran parte dei casi mescolate tra loro (per esempio una macrostoria su Dylan sostituito da un Doppelganger che si incrocia con una in cui si vede dove è finito il vero Dylan e un'altra in cui un tipico cattivo seriale crede di prendersela con Dylan e invece le prende dal suo Doppio), giusto per non stufare quelli che della continuity se ne sbattono il materasso.

Credo che in realtà è quello che stiano facendo.
La Barbato con Nora e Gus, Rrobe con Ghost, Simeoni con l'alchimista, Bilotta con il pianeta dei Morti etc...
Credo che abbiano avuto troppa fretta di iniziare il cambiamento: probabilmente se avessero aspettato ancora un anno per poi iniziare in quinta con almeno un altro anno di continuity vera e stretta forse saremmo stati tutti più contenti.

Eh, però non del tutto, perché ora come ora si sgambettano troppo a vicenda.
Per come lo stanno facendo difettano di comunicazione: Ogni singolo sceneggiatore ricorda al lettore che Bloch si chiama Sherlock, che Groucho sta con Irma, che Dylan non ama davvero...

Sulla mia penna c'è scritto:
SINE STAE SULE
Latino?
No, SALENTINO!!!!
@Zak, @Wolkoff, belle rece, mi trovano d'accordo (anche se io sono stato più "largo" col voto, ma la ricerca va incoraggiata)
@Ares, @Votarix dopo due anni che vedo il curatore ammiccare sornione (nei video) parlando di fasi lunari e non, mi pare che, eccezione i Raminghi (storia scritta nel 1800) e il cuore degli uomini (un albo particolare), stiamo leggendo le solite storie di due\tre anni fa, con più cadute di stile che momenti illuminanti
Anche "l'esperimento" del mese scorso (disegni a parte) l'ho trovato fin troppo tiepido.
Il prossimo è un autore che finora non mi ha deluso, ma pure Simeoni, prima di scrivere per DD, lo era.
Staremo a vedere.

Sine sole stacce.

Questa va su Gualdonichefacose

esiste ovère???

Votato accettabile (positivamente - per me il 6,5 è un voto positivo). Perchè è una buona storia di cui non ho apprezzato lo svolgimento ovvero la scelta del buon Cava di sbattere così in faccia dopo poche vignette la "responsabilità" dei delitti successivi. Dato questo elemento soggettivo devo dire però che la storia è ben sceneggiata. Accadono molte cose, Dylan investiga e non è più spettatore degli eventi. Bravo Cava!

Sono contento anche dei disegni con una buona dose di splatter che in un albo di DD non guasta mai .

Mi è piaciuto il tema della responsabilità delle firme per decidere il destino delle persone e quindi di conseguenza il fatto che la penna non fosse realmente magica ma semplicemente ha questo potere derivato dagli uomini. Mi è piaciuto il tema ma avrei voluto qualcosa di più. Questo sono i motivi del mio 6,5.

Comunque complimenti a te Cava76.

Solo 6 pagine di discussione dopo due settimane dall' uscita. E se come campione è un minimo rappresentativo ... perchè secondo me poi una copertina del genere è deleteria per il lettore occasionale, secondo me può proprio dare un' impressione di degrado della testata.

È solo finito il clamore e nessun marketing è per sempre.
Comunque a me la copertina piace e la trovo accattivante per un lettore occasionale.

Semplicemente è una storia su cui non c'è molto da discutere ed è una storia mediamente da 6 (se guardiamo i voti). No ha guizzi o trovate particolari (sia negative che positive). Non credo sia questione di clamore o marketing. Quelli che scrivono qui son sempre gli stessi ma se si è d'accordo non c'è molto da scrivere in effetti.

Non avrò mai il riscontro, ma rimango con questa mia convinzione che questo numero venderà un po' meno per via della copertina. E' chiaro l' andazzo recente di voler stupire a tutti costi da questo punto di vista, ma puntare sulla bruttezza estrema secondo me può risultare controproducente. Io da lettore occasionale un albo del genere non lo sfoglierei nemmeno. Dai su, è una cosa da bonellidi (ma dei peggiori), o certe cose dell' Eura.

Avresti ragione se l'andamento del numero dei votanti non fosse così visibilmente e progressivamente in calo negli ultimi mesi.

Ribadisco che per me è una bella copertina.

Se volete provo a tirar su qualche polemica...


Comunque io la copertina la trovo davvero bella e impattante, se posso dire.