Cravenroad7

Dip, più sceneggiature da parte di alcuni eviterei. LOL

A quelli facciamo l'abbonamento a sky cinema per tenerli lontani dal PC.

secondo me basta metterli davanti a un qualsiasi dispositivo in grado di accedere a faccialibro...

Recuperato adesso: che miseria, da parte di tutti.

concordo sulla miseria umana da social dei tre personaggi in questione.
meglio dimenticare...
Ma poi i chiedo, ma questa gente vive con un tablet impiantato nella mano o su di un braccio??!? come diavolo fanno a essere sempre
on line?!? faccio fatica io a stare al passo del forum qui presente o di alcune mie pagine di interesse, mi chiedo come facciano loro che devono organizzare redazioni, testate, o addirittura scriverne... MAH...

Che la SBE con Sergio Bonelli vivente fosse un ambiente in cui tutto erano amiconi e comunque non esternavano le loro beghe è, in ogni caso, ben smentito dai romanzi autobiografici di Sclavi (dove perlatro è notevole che l'azienda non abbia fatto rogne per aver pubblicato i fatti interni, per quanto ovviamente romanzati)

Il tutto è di un imbarazzante notevole. Certe puttanate e frecciatine sono imbarazzanti quando le vedo tra colleghi, figuriamoci tra personaggi di una certa popolarità. Ma è Facebook baby.
Forse ne risulta vincitore Recchioni, ma solo agli occhi dei più pirla, più che altro perché conosce il mezzo meglio degli altri due, Recchioni quando posta su Facebook sta lavorando.
Non entro nel merito del carattere delle varie persone, dall'arroganza che può avere uno alla saccenza che può avere l'altro (Manfredi mi sembra un pò come Battiato, che io tanto amo, ma si è arrivati al punto che qualsiasi cosa dicano vengono presi come Maestri Yogi con la verità del terzo occhio spalancato).
Ma ripeto, non entro nel merito perché non mi interessa la persona rispetto all'arte che fa. Il mio musicista preferito è un paranazista assassino. La trilogia dell'appartamento è di un regista noto pedofilo, e così via.

Il tutto è solo imbarazzante.

Chi ha un ruolo aziendale importante non può esternare i propri pensieri in modalità così banali ed umilianti per i suoi colleghi/collaboratori.
Ha sbagliato lui in primis.

Recchioni non è molto moderato, ha avuto un pensiero e l'ha scritto subito su fb come se fosso al bar con gli amici. Si poteva glissare per evitare queste sceneggiate teatrali; però non posso fare altro che dare ragione a recchioni. Manfredi parla dell'andamento negativo di AW dando colpe alla crisi economica, alla crisi dell'editoria, alla mancata pubblicità, allo scioglimento dei ghiacciai e all'estinzione dei dodo. E' altezzoso non prendere neanche in considerazione che il personaggio possa non piacere per motivi artistici. Purtroppo capita di creare personaggi e storie che non interessano ed in questo caso è capitato. Niente di grave perchè Manfredi è un bravo autore ed ha all'attivo molti successi, però quando qualcosa va storto non è sempre degl'altri.

In ogni caso è proprio sbagliato il bersaglio.
Se la Duna è un flop la colpa è di chi l'ha progettata o della Fiat che l'ha avallata e messa sul mercato?

brutta si, flop no... hanno semplicemente importato in Europa una macchina destinata al mercato Sudamericano...

Leviamo la metafora.
Perché la Bonelli ha investito in un prodotto "evidentemente" perdente?

voleva essere ironica, però se ci metti Stilo al posto di Duna, la metafora funziona alla grande

Credo che abbiano pensato di spostare un po' del pubblico di Tex su AW, trattandosi di prodotti simili. Genere avventuroso con protagonisti infallibili che non ridono mai. Hanno provato e non è andato benissimo.
Non credo però che ci abbiano rimesso, i disegnatori sono tutti emergenti e in più lo pubblicano fino al 26 quando potevano tagliarlo prima. Quindi è probabilmente solo un fumetto che ha reso molto poco.

Più che spostare avrebbero voluto che alcuni lettori di Tex si interessassero e acquistassero anche Adam Wild.
Però, è solo una mia ipotesi che si basa su alcuni esempi di acquirenti che conosco, molti lettori di Tex spesso prendono solo Tex, magari gli servi un Color Tex al mese a 5,50 € e possono acquistarlo regolarmente, mentre difficilmente si interesseranno ad un'altra serie d'avventura, per quanto pubblicizzata sulle copie del loro fumetto preferito. E spesso sono appassionati di Tex e basta, non appassionati di fumetto (d'avventura o altro) in genere.