wolkoff ha scritto:
D'accord, ma qualcuno qui che l'abbia letto e sappia dirci qualcosa oltre ai disegni di Freghieri o la lettura posticipata a fine raccolta? Stamattina ero tentato dal comprarlo ma all'edicola della stazione l'unica copia era stata già venduta...un segno
ALOHA BASSA DISTRIBUZIONE
POCHI SPOILER MA COMUNQUE CI SONO
Scrivo io qualcosa al volo...però dovrei rileggerla con calma, per capire se quelli che sembrano difetti in realtà sono pregi o viceversa.
Partiamo da una premessa, uno scrittore quando scrive, generalmente, cerca di evitare i clichè, cercando l'originalità. O almeno credo.
Secondo me,
ad un certo punto si sarà detto: "Ma se tutti evitano i clichè, per essere originali, se nessuno usa i clichè, allora se li usassi tutti,farei una cosa originalissima!!!"
E
i clichè in questa storia ce li mette tutti, ma davvero tutti. In pratica prende un romanzo di Raymond Chandler e ne rimarcandone tutte le caratteristiche.
Il protagonista è una specie di Bogart, alcolizzato ecc,. ecc.
Poi ci mette il sovrannaturale.
Il risultato è una specie mix tra sin city e il corvo. Mooooolto sin city.
Complice Freghieri che praticamente ripropone il suo personaggio del 1976. Sorrow.
https://www.google.it/search?q=Freghier ... EPCh3JmwblParadossalmente però il risultato è godibile, sarà che a me piacciono i clichè, ma lo trovato piacevole, con alcuni spunti, che , se verrano svolti nei prossimi numeri, potrebbero rivelarsi interessanti. E anche originali.
Diciamo che per quattro albi ci sta bene, se fosse un personaggio per una serie allora non mi piacerebbe.
Assomiglia molto a quello che, in un intervista, Tiziano Sclavi, definiva il prototipo di Dylan Dog, scartato perchè, appunto, troppo Chandleriano e poco originale.
Staremo a vedere, il prossimo lo prendo per vedere come evolve la storia.
Nel prossimo post parlerò anche dei "cattivi"
chiamiamoli così, della storia.