Cravenroad7

@ Wolkoff Anche io l'ho interpretata grosso modo così. In fondo è una storia che parla (anche e soprattutto) di solitudine senza rimedio.

@Zak Sono d'accordo. D'altronde quando si basa una storia su chi sta contattando Groucho o che fine ha fatto il galeone c'è ben poco di profondo che possa scaturirne.

@alemans

La stortura è che Bloch cerca una rapporto sessuale dopo aver scoperto la verità.
Mi aspettavo altre priorità dal personaggio nei riguardi di una persona che dice di amare.
E la questione prima/seconda volta è puro adescamento commerciale lontanissimo da retropensieri empatici ("uccidere quei vecchi porci!").

Ambrosini è liberissimo di scrivere una storia senza redenzione.
Ma il "tana libera tutti" morale che sta investendo i protagonisti non è nelle mie corde.

Forse state/stiamo dicendo la stessa cosa, con gradi di gradimento/accondiscendenza differenti


Per quanto probabile, in realtà questo è solo un nostro assunto postumo.
Non non sappiamo come sia andata nei fatti quella scena, perciò non possiamo escludere che (v. invito a cena) dopo essere finito a letto "affrettatamente" con Crispy, questa gli abbia soltanto allora rivelato il suo reale lavoro, per quanto il vero Bloch d'esperienza (nel settore?) una cosa del genere avrebbe dovuta fiutarla dalla semplice tipologia/modalità di adescamento. Anche per le indagini nei locali a luci rosse precedenti.
E' un passaggio che Ambrosini ha tagliato per rendere le cose più occulte, nei meccanismi interpersonali .


Questo se lo aspettavano tutti, me compreso. Ma questo è un altro Bloch, pare di capire...
Resta il fatto che il Conte ha reso bene, in termini di complessità narrativa, la sua viltà conflittuale rendendolo più umano e meno cartaceo, per quanto infedele a se stesso


Che l'adescamento promozionale a zero £ sia a futuri fini essenzialmente commerciali è chiarissimo.
Come è chiara che la degenere finalità ultima prevede l'eliminazione sacrificale del porco, scotennandolo di ogni avere, combinata al femmino-revanchismo omicida e nobilitato da divinità/demonità castigatrice, metà - senza accento ci vorrebbe il Rrobe - personificazione di alibi/conflitti, metà nume tutelare di una causa travisata e frutto di autosuggestione deviante. Che Crispy sia una donna disturbata e confusa si intuisce anche da molto altro...
Ma in tutto questo rientra anche la retorica di alcune "sante benefattrici"(leggi zoccole) - ne sono pieni film e romanzi - che ogni tanto concedono per compassione, misericordia, pena comune, capriccio momentaneo di dissociazione dal "mestiere" (inteso come transazione commerciale) un piccolo contentino personalizzato tra intimi, un giro gratis al patetico collega di miserie capitatole tra le cosce. Offre la casa, perché la casa è crepata quanto l'affittuario .


Alle corde cardiache di Dylan conviene eccome, degno contraltare dell'affranto papi Sherlock: adesso lui se le scopa tutte senza pensieri/stress decore perché non le ama, e ogni tanto ci tira su pure qualche soldo .

GIGOLOHA

Esatto! A me è parso che non sapesse la reale professione di Crispille (o perlomeno quando l'ho letto non ho avvertito che lo sapesse).

C'è da dire però che, Wolkoff, riassumere così "adesso lui se le scopa tutte senza pensieri/stress decore perché non le ama, e ogni tanto ci tira su pure qualche soldo" il contenuto dell'albo "Il cuore degli uomini" è un po' (tanto) riduttivo. E qui cito Rimatt

"Sempre secondo il mio punto di vista, il Dylan di fine albo non è un Dylan che rinnega se stesso, ma è semplicemente un Dylan che ha capito che certe parole non vanno usate con leggerezza: un Dylan che vivrà le proprie relazioni con la stessa profondità con cui le ha vissute finora, ma che d'ora in avanti eviterà di riversare la sua immaturità e le sue insicurezze sentimentali sulle sue occasionali partner. Ed è proprio perché vuole bene a tutte loro che lo farà: è il suo modo di proteggerle, di dimostrare che le rispetta." (Apro e chiudo l'OT)

Lei non ha rivelato proprio niente visto che ha continuato a fare la gnorri servizievole a titolo gratuito.
Fra indagine ed rivelazioni Bloch sapeva tutto.
E poi basta con l'equazione pessimo=umano=bello.
Maddechè?

@Dear

Non capisco di cosa parli: quella scena non si vede e basta. Congetture quindi... su come siano andati a fatti e sul come Bloch abbia appreso la cosa. A voce esplicita da parte della tipa o tra le righe implicita visto l'andazzo dell'intercorso osé, non cambia l'esito, tanto già a pagina 51 gli scagnozzi del night gli parlano di mamm&figlia come procacciatrici di volatili solitari, dalle performance acrobatiche. Il fatto che sia rimasto fuori ad aspettarla implica però che avesse qualcosa da dirle ancora, nell'imbarazzo cocente, piuttosto che un'altra ripassata di mutanda.

L'estetica del degrado umano, per il resto, è una cosa molto intima dell' Ambrosini più noir

@alemans

Era una battuta, e come molte battute, prima che riduttiva doveva essere sintetica, anche nell'iperbole cercata .

Senza citare Rimatt, se vuoi puoi rileggerti le tonnellate di cose che ho scritto in merito a quell'albo ed al rapporto di Dylan con le donne... per capire che quella frase non ne è un surrogato.

ALOHA BIGNAMI

[quote="wolkoff"]


Ambrosini erratico: questo Dylan è un poco R. Everett, un poco B. Campbell, un poco L. Buzzanca.
Verso un Dylan pecoreccio?

Ma perchè i cattivi devono sempre morire perchè inciampano come i deficienti?

sono d'accordo con te.

Storia strana, possiede sempre quel tocco ambrosiniano che si fa notare e che rende memorabile qualsiasi sua storia per la potenza delle singole scene, funziona a tratti nel delineare personaggi moralmente di difficile decifrazione, però alla fine lasca davvero troppo nel non detto e nel non mostrato per non far storcere il naso: alla fine Bloch si innamora di una tizia qualunque che conosceva davvero molto superficialmente... non è un po' poco per il primo grande amore che vediamo per il nostro Sherlock Holmes?

decisamente poco si...

Letta e non piaciuta: "poesaggine" da 4 soldi, con tutto il rispetto per il conte.
E così, dopo il Dylan Doe di Recchioni, il Walking Dog della Barbato, il topo-gigi dog di Simeoni ora anche il Napoleone Dog di Ambrosini.
A quando Dylan Dog?

Un po' in ritardo ma l'ho letto anche io... Mah...Onestamente credo di doverlo rileggere... In linea di massima mi è piaciuto, ma a tratti l'ho trovato un po' confuso e raffazzonato ...

ho preso anche la variant dal sito SBE e c'è pure questo disegno