Cravenroad7

Sì, "Oltre la morte" era bello... Comunque con la frase "I seguiti, di solito, non piacciono mai" intendevo dire che, con un sequel, la storia iniziale potrebbe risultare messa in secondo piano oppure cambiata o, viceversa, la seconda potrebbe risultare brutta perchè, appunto, sfasa i canoni della prima...
A proposito... Nella scheda de "La Scelta" c'è scritto che ci sono riferimenti a "Notti di caccia"... Mi potete dire dove che mi interessa saperlo?

__________
La vita è ciò che succede mentre programmiamo il futuro...
__________
Strana malattia il razzismo: colpisce i bianchi, ma uccide i neri...
Albert Einstein

Mi era piaciuto molto a suo tempo ma adesso lo trovo sopravvalutato, non so, c'è qualcosa che mi stride. Forse ho paura di commuovermi, ma non credo perchè le storie commoventi mi piacciono di solito, ma Johnny Freak mi sembra un po' "drammone". Non che sia brutto, è più che buono direi, ma forse troppo osannato. O perlomeno io faccio fatica a leggerlo ultimamente (negli ultimi 5 o 6 anni), e non mi da molto. Magari sono strana io.

Ho notato che spesso coloro che apprezzano Johnny Freak apprezzano anche Il Lungo Addio e vengono considerate come storie appartenenti allo stesso "filone" (magari perchè c'è Marcheselli di mezzo in entrambi i casi), ma invece io le considero molto differenti. Il Lungo Addio è misurata, crepuscolare, malinconica. Mentre Johnny Freak è decisamente strappalacrime ed eccessiva. Mi piacciono le cose tristi, ma proprio perchè mi piacciono voglio che vengano presentate con un po' di discrezione, mi sembra più realistico e più commovente alla fin fine.

Il migliore dei primi 100. Belli anche i disegni di Venturi.

siamo reietti...

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
Ho notato che spesso coloro che apprezzano Johnny Freak apprezzano anche Il Lungo Addio e vengono considerate come storie appartenenti allo stesso "filone" (magari perchè c'è Marcheselli di mezzo in entrambi i casi), ma invece io le considero molto differenti. Il Lungo Addio è misurata, crepuscolare, malinconica. Mentre Johnny Freak è decisamente strappalacrime ed eccessiva. Mi piacciono le cose tristi, ma proprio perchè mi piacciono voglio che vengano presentate con un po' di discrezione, mi sembra più realistico e più commovente alla fin fine.




<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>


sono d'accordo su tutto... vuoi sposarmi? <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

_____
<<Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita>> (Galileo Galilei)

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
Ho notato che spesso coloro che apprezzano Johnny Freak apprezzano anche Il Lungo Addio e vengono considerate come storie appartenenti allo stesso "filone" (magari perchè c'è Marcheselli di mezzo in entrambi i casi), ma invece io le considero molto differenti. Il Lungo Addio è misurata, crepuscolare, malinconica. Mentre Johnny Freak è decisamente strappalacrime ed eccessiva. Mi piacciono le cose tristi, ma proprio perchè mi piacciono voglio che vengano presentate con un po' di discrezione, mi sembra più realistico e più commovente alla fin fine.




<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>


sono d'accordo su tutto... vuoi sposarmi? <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

_____
<<Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita>> (Galileo Galilei)
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Purtroppo (per fortuna <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>) sono già impegnata! Ma grazie del pensiero. <img src=icon_smile_kisses.gif border=0 align=middle>

bellissimo grandioso....che dire di più?

123e ha gli artigli come un gatto 3e 4e 5e 6 fossi in te io scapperei 6e 7e 8e 9 vorrei tanto essere altrove...

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
Ho notato che spesso coloro che apprezzano Johnny Freak apprezzano anche Il Lungo Addio
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Come dire che "Elephant man" appartiene allo stesso filone de "La dottoressa alle grandi manovre"...

---
Ogni paese è un'usanza,
ogni trippa è una panza...

Cosa si può aggiungere a un capolavoro del genere... si c'è quella sterzata buonista nel finale, ma forse Dylan si sentiva responsabile per Dougal, dopotutto, l'ultimo a colpirlo era stato proprio lui... poi con l'ultimo speciale abbiamo visto cosa sarebbe successo se Dylan l'avesse lasciato morire... quindi meglio così.

E' stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by dora</i>
<br />Mi era piaciuto molto a suo tempo ma adesso lo trovo sopravvalutato, non so, c'è qualcosa che mi stride. Forse ho paura di commuovermi, ma non credo perchè le storie commoventi mi piacciono di solito, ma Johnny Freak mi sembra un po' "drammone". Non che sia brutto, è più che buono direi, ma forse troppo osannato. O perlomeno io faccio fatica a leggerlo ultimamente (negli ultimi 5 o 6 anni), e non mi da molto. Magari sono strana io.



<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
strano a giudicare dal tuo nik heheh [:)]

123e ha gli artigli come un gatto 3e 4e 5e 6 fossi in te io scapperei 6e 7e 8e 9 vorrei tanto essere altrove...

ieri pmeriggio l'ho riletto.
stupenda, capolavoro, riesce a dare emozioni come forse nessun altro albo ha mai dato e potrà mai dare.
ed ogni volta che lo leggo la solita stretta allo stomaco nelle ultime 3-4 pagine.

-------------------------
"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

Già... peccato per il seguito...

E' stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dandy Rotten</i>
<br />Già... peccato per il seguito...

E' stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

a me è piaciuto il seguito, sarà che la prima volta che l'ho letto e quando avevo sei anni e mi rimase impresso

a me il seguito piace tanto tanto tanto tanto..... una delle poche volte cn cui sn d'accordo con UBC [:D]

_____
Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
.....
Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina

L'unico albo che non ho più riletto.
Non perchè è brutto, anzi.
Quando l'ho letto la prima (ed unica)volta non ho potuto fare a meno di versare qualche lacrima, solo per questo ho preferito non rileggerlo più.
Per me è uno dei migliori Dyd di sempre.

-------------------------
...voglio però ricordati com'eri
pensare che ancora vivi
voglio pensare che ancora mi ascolti
che come allora sorridi...