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DipHo scritto allusioni lessicali ben più riprovevoli...
Ma forse sono gli autori a volermi così...
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PlotinoForse abbiamo letto due albi diversi
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La mia non è una lettura cinica ma basata sull'influenza dei sentimenti nell'agire dei personaggi.
Anche i sentimenti importanti sono delle priorità, per quanto confuse, come succede qui
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L'umanità dei sentimenti è anche nel loro essere soggetti/oggetti di errori, atti riprovevoli o perlomeno discutibili, quando il loro percorso stride con la supposta "nobilità" di massima, che 30 anni di storie hanno voluto predicarci.
Bloch ama una donna. Scopre che è una prostituta. Non smette di amarla. E continua a concupirla. Per poi beatificarla illuso come una nuova Maddalena perché non ha scucito un pound, pentendosi di averla biasimata sotto i denti.
Qui Ambrosini non dà lezioni ma pone di fronte a quesiti complessi, e relative scelte, sbagliate, ambigue o deludenti che siano. Non vuole fornire nessuna ricompensa etico-consolatoria a nessun personaggio edificante, ma fargli scontare le conseguenze di quanto fatto, anche nell'animo stravolto dalle certezze e nell'impianto della sua onorevolezza macchiata. In questo gli va riconosciuta l'efficacia dell'albo, per quanto, lo ripeto,
tutto ciò non c'azzecca molto con il Bloch-personaggio che conosciamo e che questo albo lo abbia spersonalizzato non poco
Con un anziano qualsiasi - v. Marty - al posto di Bloch la storia avrebbe goduto di meno hype ma sarebbe risultata più credibile nell'insieme.
ALOHA NONNO MIO NON TI RICONOSCO