Cravenroad7

'Nzomma... La scelta di Mattotti in sé era molto interessante, peccato che il nostro si sia buttato sul solito clown triste. È da una ventina d'anni che ha scoperto che è quello che tutti si aspettano da lui, e lui esegue sereno. Non parlerei di "una certa cura di selezione" quando quello che si fa è solo scegliere un nome e dirgli "famme 'na cosa delle tue, Maestro". Io per Dylan Dog mi sarei aspettato qualcos'altro. Se no, souvenir per souvenir, tanto valeva riesumare Romano Mussolini .

LACRIME DI CONTINUITY

forse spoiler ma a chi importa?

Non la solita faticosa sonata jazz di Ambrosini ma una composizione semplice ed essenziale sulla meschinità umana da cui nessuno sfugge. Protagonisti compresi.
Infatti non ricordo di aver mai trovato Dylan, Bloch e Groucho tanto antipatici.
Il primo fa il bullo con i bambini che giocano a palla e spara a gente disarmata senza esitare.
Il secondo si innamora a prima vista di una ragazza con un terzo dei suoi anni che considera santa (solo perché va in chiesa?) ma che si "fa" senza scrupoli appena scopre essere una prostituta in realtà (vantandosi anche di non aver pagato).
Il terzo recicla battute da cinepanettoni (mai me lo sarei aspettato dal sofisticato Ambrosini) e freme per farsi ricomprare un telefonino.
Tanto l'importante è non essere "moralisti ossessivi".
Un Ambrosini in tono minore, a tratti dimesso e poco fluido nel racconto ma forse a causa di una revisione fortemente invasiva.
L'impressione che mi ha lasciato è quella di una storia finita e disegnata da molto tempo. Forse anche antecedente a Nuova Vita.
Posticcia la prima tavola. La seconda sembra molto di più un'apertura funzionale dove al posto delle prime due vignette (posticce anche quelle) ci sarebbe dovuto essere il titolo.
Assurde le libere uscite di Bloch durante un ricovero e guarda caso con lo stesso look di quando era in servizio.
Anche le ultime due mini vignette di pagina 47 non mi convincono con poliziotti che continuano a prestare servizio a funzionari in pensione.
Ma è l'altare della continuity, bellezza.
Con Dylan ormai certificato unico scemo del Regno Unito a non sapere di Sherlock (ma che adesso non perde occasione di ribadire che l'amore non esiste) e con Carpenter che continua a fare le veci di tutto il sistema giuridico britannico per mettere pezze che peggiorano ulteriormente vecchi errori*.

Disegni splendidi se si accetta la mancanza di rigore di Ambrosini come pregio.
Possibile non riuscire a disegnare almeno due volte di seguito il viso di Dylan nella stessa maniera?
Colori belli e funzionali.
Copertina giusta. Saggio scartare il primo tentativo.
Anche se sarebbe stato meglio evitare le patetiche lacrime di sangue.

*a volte mi sembra che corrono ai ripari dopo aver letto le magagne segnalate da noi sul forum.

Dopo un approccio diffidente e non del tutto convinto,pagina dopo pagina "Lacrime di pietra" mi ha lasciato con un grande senso di tristezza.Ma profondamente appagato.Storia perfettibile,sicuramente.Qualche passaggio un po' superficiale in riferimento ai numeri passati,e qualche situazione della trama non perfettamente sviluppata.Ma nel complesso,una narrazione come al solito complessa e affascinante di Ambrosini che si cimenta con un albo moderatamente criptico ma con tante chiavi di lettura.In risalto il rapporto Dylan-Bloch fuori dal contesto usale,con grande attenzione alla fragilita' e ai difetti dell'essere umano.La storia di Crispille e' tragica e senz'altro determinante ai fini della storia,ma...e lo dico in positivo,pretestuosa per mettere le pedine giuste al posto giusto e costruire cosi' una storia coerente e dalle sensazioni forti.Direi che Ambrosini,anche quando vuole essere essenziale...non lo fa in modo sbrigativo e banale.Ottimo l'uso di Groucho,equilibrato il contributo di Dylan e commovente Bloch.L'albo e' promosso a pieni voti dopo un paio di uscite non del tutto convincenti.
Contento di aver preso la variant a Lucca con firma di Ambrosini.

... Le prime tavole erano sembrate faticose anche a me... tutto l'infodump sull'ospedale... e leggendo il commento di Dear in effetti, viene da pensare che la prima tavola serva appunto a inserire nella storia sto benedetto ospedale che non appare mai, se non nei discorsi di DD e Bloch.
Viene anche a me il sospetto di storia rimaneggiata per inserirla in continuity e per non "bruciarla" sul maxi, e soprattutto viene una certa voglia di leggere la storia originale, visto che il rimaneggiamento non è stato indolore (credo che chiunque abbia letto il numero, abbia percepito degli strani "squilibri" nella narrazione, al di là che lo imputasse all'editing o all'ispirazione di ambrosini).

Ed inoltre: se Ambrosini ha solo rimaneggiato una storia pre-fase 2 (gli appunti che faceva Dear sui vestiti di Bloch sembrano anche a me indicare che la storia non è stata disegnata oggi su una sceneggiatura già scritta, ma che l'intero albo era già scritto e disegnato) aggiungendo qualche tocco qua e là, e se anche Una Nuova Vita era una storia già scritta e disegnata... Cosa ha fatto ambrosini in questi due anni di fase 2? Come ha lavorato attivamente su DD? Non seguo Le Storie e magari ha pubblicato o pubblicherà qualcosa lì, o magari fra tre mesi è su DD con una storia nuova, ma mi viene il dubbio se si possa considerare l'autore attivamente impegnato sul DD fase2, o se ne vengano solo proposte storie vecchie perche suo malgrado è diventato un feticcio di una parte del pubblico (vedere le attese sul forum per storie sue), cosa che spiegherebbe anche dare a lui l'"anniversario" del 350.
Insomma, Ambrosini in crisi creativa, novello Sclavi, o Ambrosini non allineato con il nuovo universo Dylan? (Effetti collaterali è stata pesantemente revisionata da Gualdoni, all'epoca, e la cosa non è piaciuta molto all'autore, il rimaneggiamento di questa magari gli è apparso più organico e azzeccato... ma magari no.)

IMO, please, che poi il tizio di Comicxarchive mi cita come fonte sicurissima della faida fra Ambro e Rrobbe (ma tanto lo farà
comunque, se deve farlo)

EDIT: leggendo il post precedente,vedo che Ambrosini era a Lucca a firmare l'albo, ergo non è in rotta proprio con nessuno, e quindi è in crisi creativa

Ambrosini apparirà pure sulle Storie di dicembre

Grazie. rileggendo il mio post ci noto una caterva di "magari": se non è fantagiornalismo basato sul nulla questo... Che poi lo sanno tutti che da gennaio Ambrosini affiancherà Chiaverotti su Morgan Lost (comixarchive bait ).

Ha disegnato Orfani.

Grazie. Quindi attivo come sceneggiatore su Le Storie e come disegnatore su Orfani, ok.

Appena finito di leggere.
Che dire? anche a me la storia in questione da l'idea di essere più vecchia del previsto rilancio..
aldilà degli abiti di bloch o alcuni rimaneggiamenti in scrittura come già notato da qualcuno qui prima di me..
ma piuttosto ho notato (da disegnatore artigianello poverello quale sono) come parecchie vignette fossero come state alterate
in seguito o addirittura rimaneggiate per farle entrare nella canonica griglia bonelliana;
cioè, ci sono delle scene un po forzate;
per fare un esempio ci sono alcune vignette dello studio di dylan o dell sua auto parcheggiata fuori che mi sembrano decisamente alterate con photoshop per farle entrare nella vignetta...come schiacciate...questo è un esempio, ma ce ne sarebbero di altri.
Altra constatazione: ambrosini ed il colore decisamente distanti come mondo. no.direi proprio di no.
Il colore forzato su di lui in questo caso mi ha solo fatto notare di più degli errori o delle svogliate rappresentazioni grafiche
che forse con il suo classico bianco e nero non avrei affatto notato e magari avrei anche gradito.
Per quanto riguarda l'impianto narrativo..boh che dire..non siamo ai livelli di dietro al sipario o del mitico il guardiano della memoria, ma nemmeno è tutto da buttar via..insomma, una nuova vita, sempre del nuovo corso o revisionato che sia, batte questo lacrime di pietra di un paio di distanze...non so, forse devo rileggerla per avere più chiaro il messaggio che il nostro lord ambro voleva comunicarci.
Ecco, una cosa che ho notato da quando ho iniziato a seguire le storie del nuovo corso, è che devo sempre rileggerle una seconda volta...e non per stupidità (o forse si? ) ma più che altro per averne una seconda versione non edulcorata dalle aspettative o dal cosiddetto hype generatosi poco prima dell'acquisto dell'albo da "influenze" esterne.
Sarebbe bello fare un esperimento:
tornare indietro con una macchina del tempo ai primi anni 90 per esempio, e rileggere tutto questo blocco di storie in quel contesto..come mi apparirebbero?!? meglio? peggio?
..ceerto ci starebbe sempre di mezzo la continuity e i due nuovi compagnoni di scotland yard e bloch in pensione..quindi come avrei digerito anche questi elementi in tale contesto?!?
vabbè, scusate quest'ultimo sfogo mental sfinterico ma forse è colpa del raffreddore che m'attanaglia da ieri..
p.s. a proposito di sfinterico..mi viene in mente una vecchia filastrocca che era sulla prima ristampa di la zona del crepuscolo (ahhh gli horror post fine anni 80 che melanconia ) :

Riti satanici
e culti esoterici
per prede facili
di dubbi amletici,
cornici soffici
a sfondi patetici
d'incubi onirici
e sogni fantastici.

Libino i calici
i nostri carnefici,
vestendo camici
di sangue sudici
e su noi tragici
spiriti aulici
sfoghino sadici
istinti diabolici.

Orsù,
danniamoci
gli animi agnostici,
siam solo tossici
sfoghi sfinterici.

ahhhh che personaggi popolavano quelle lettere dell'horror post
sigh

per me esattamente il contrario. ...ci sono storie dell'epoca che avrò letto venti volte per quanto sono belle.
Queste, ma anche molte degli ultimi anni, le leggo e non mi va di ritornarci. Solo su i raminghi dell'autunno e lo speciale di qust'anno sono tornato più volte.
E sul cuore degli uomini perché affascinato dai disegni.
Anche se la storia non mo è piaciuta tanto.

si beh..anche io con i vecchi e vecchissimi numeri c ho campato di rendita per letture
rileggo invece con minor frequenza ma volentieri anche numeri dal 200 in poi.
I numeri usciti diciamo negli ultimi 5-6 anni avranno incassato piu o meno un paio di letture e stop..
poi ovviamente ci sono casi di titoli usciti in quel periodo, che addirittura sono andato a ricercarmi per mercatini o affini più per curiosità o in quanto mancanti che altro...ma in questi albi capitava di trovare delle vere e proprie chicche inaspettate
che alla fine superavano anche il tris di letture;
è il caso di albi come il giorno del licantropo, il giardino delle illusioni, mater morbi (incredibilmente usciti quasi uno dietro l'altro) la seconda occasione, l'assassino della porta accanto, il giudizio del corvo, la legione degli scheletri.

dell'inizio della prima fase che ho seguito a strozzi e bocconi, mi son tenuto caro una nuova vita, i raminghi dell'autunno, la morte non basta e il calvario..beh anche i sonnambuli era caruccio..con quell'aria un po old style alla uccisori o il male, ma l'ho recuperato anche lui postumo nel solito mercatino di fiducia.
Per quel che riguarda la fase due effettiva non saprei ancora dare un giudizio di rilettura...è come ho detto prima, non lo so, forse ho bisogno di piu tempo per metabolizzare queste nuove uscite, forse ripeto forse, troppo contaminate da aspettative e ultra pubblicità (e in questo il sig. rrobbe pare essere un esperto )
Quindi in caso mi riserverò di ritornarci sopra in lettura tra qualche tempo, anche se un giudizio complessivo sinora sul tutto oscillerebbe circa su di un 6, seppur riconosca un certo piglio o guizzo in albi come spazio profondo, al servizio del caos,
il cuore degli uomini (immenso dall'agnol) e cenere tornerai. stop.
Lo speciale lo vorrei recuperare...me lo consigli?!?

Certo. E non sono il solo viewtopic.php?f=8&t=9318

quoto totalmente dear boy

secondo voi. a quando dylan omosessuale?
qui sta cambiando radicalmente un fumetto....preferisco storie bruttine alternate ad altre un po' meglio...ma riconoscendo in quello il fumetto che ho sempre amato! profonda delusione per il nuovo corso...editori correte ai ripari!

una cosa dear boy l'ha sicuramente centrata a proposito delle rimaneggiature del testo nella supervisione… Bloch non sarebbe mai andato a letto con una ragazza che lo aveva affascinato con la sua bellezza con la sua grazia e la sua disgrazia sapendola una prostituta, compiacendosi pure del fatto che lei non lo avesse fatto pagare e giudicandola per questo migliore di come gli altri la credono … ( un' emerita sciocchezza) Bloch non è esattamente un puttaniere..., piuttosto, è profondamente deluso da se stesso per averla biasimata dopo averlo scoperto.. e per aver creduto che lei gli si fosse concessa nei giorni precedenti, davvero per amore.
Quando Dylan lo raggiunge sotto la pensilina bloch non è mai risalito in quella casa perché si rende conto che non ha proprio niente da dirle, tantomeno da rimproverarle, e si vergogna di averlo pensato. Bloch sa bene che ognuno è libero di campare come crede. Dylan a sua volta comprende il senso di umiliazione che opprime l'amico e cerca di confortarlo. Cerca di impedirgli di colpevolizzarsi troppo… succede di poter credere che qualcuno possa trovarci degni di essere amati malgrado tutto.. Per di più fino al momento in cui Bloch gli affida il nastrino con cui la ragazza durante la toilette si legava i capelli il nostro eroe ignora che lui posa aver avuto qualcosa di diverso di una relazione platonica con Crispille. e capisce ancor meglio le ragioni del coinvolgimento sentimentale dell'amico. e la mancanza di scrupoli della ragazza...