Cravenroad7

"Le mille gru di Hiroshima" (bel titolo evocativo): una bella storia.
La storia prende fin dalla prima "stranezza" dell'incidente sulla stazione spaziale e la bizzarria di questa premessa rende scorrevole la prima metà dell'albo (che come ogni parte introduttiva potrebbe far precipitare l'interesse del lettore, se non supportata appunto da una premessa il cui mistero incuriosisca).
Il soggetto è molto lineare nel suo dipanarsi, ma credo sia stata una scelta saggia: il lato "pensante" della storia collega tra loro diverse idee (Hiroshima, Origami, 2D/3D, ecc..) ed ogni nuovo tassello cambia la prospettiva. La linearità permetti di far sedimentare tutti questi concetti collegati senza far venire al lettore il mal di mare, secondo me. Anche perchè i cambi di scena presenti sono efficaci così come i colpi di scena.
Finale che mi è piaciuto per il suo discostarsi dal canone Mysteriano, ovvero
In definitiva ho apprezzato come la storia sfrutti una "visione del bizzarro" per incuriosire il lettore quando la suspense scende
Una buona prova, innalzata da disegni, IMO, eccezionali.

Scusate ma la faccenda dell'ipotetico reboot di Martin Mystère è stata confermata/smentita a Lucca? Se ne sa niente?

Leggevo oggi sul giornale locale un'intervista al BVZA (Castelli è a Trieste per il festival Science Plus Fiction) che il reboot è confermato per il 2016 con un MM che INIZIA le sue avventure ai giorni nostri. Serie parallela alla regolare, ma questo si sapeva, credo.

Grazie! Avevo letto qualcosa in giro ma non trovavo la conferma.

Molto curioso, ovviamente.

Quindi una faseN anche per Martin, dislocato in più spaziotempi? Un certo Roberto Maligni da Torfregnaccia potrebbe averci messo il naso...
A parte gli scherzi, non ho capito quanto sia "parallelo" questo reboot e su quale testata prenderà corpo, se rimarrà pur sempre una regular (tipo Old Boy, per intenderci) sullo sfondo.
Dico solo che a NN tutti questi reboot hanno portato non buone conseguenze, ed una progressiva disaffezione da parte dei lettori oltre che una perdita della bussola autoriale.

RICOMINCIO DA TRE ALOHA

Adesso ho (quasi) capito. Non trattasi di reboot, ma proprio di serie parallela a colori.

http://www.sergiobonelli.it/gallery/39419/Martin-Mystere-a-Lucca--il.html

E quando parlano di tempistiche cine-televisive mi sembra chiaro alludano a continuity da serial, smozzicata ma duratura. Il Rrobe fa scuola pare, come trend. Le vendite diranno il resto, se queste sono trovate nate per dar respiro alla testata più che all'espressività degli autori

ALOHA STE' SERIE TV HANNO ROTTO...GLI EQUILIBRI, PARE

Basta, wolkoff! Se ti lamenti, te lo meritavi Gualdon.... ah, no scusa, testata sbagliata. La forza dell'abitudine.

Infatti... qui è tutto più divertente perché sempre di Castelli (in aria-statica?) si tratta...
Non c'è neanche un Giovannino con cui prendersela

ALOHA GUALDO CHE LUNA, GUALDO CHE MALE

Se Castelli sulla nuova serie vuol dire sangue nuovo (come sceneggiatori) sulla regolare, non vedo l'ora. Ma credo che con 6 uscite annuali, il parco autori sia bello che completo...

Mah, per ora è tutto nel mystero...oltre che in ritardo sui piani credo.
C'è da capire quanto questa seria parallela produrrà a livello di uscite annuali, perché se aumentano di molto le pubblicazioni ci sarà anche più spazio per ulteriori autori in scuderia.

ALOHA GUALDONI, CI FAI UN PENSIERINO ANCHE PER MM?

Comunque quella a colori dovrebbe essere una mini parallela di 10 numeri. Ovviamente rinnovabile in caso di vendite adeguate.
Io... boh, non so cosa sperare. Questo 2015 si chiude in maniera inaspettatamente positiva (buona anche "Le mille gru di Hiroshima", pur mezza azzoppata dai disegni: meticolosamente affascinanti nei monti statici, legnosi e confusi nelle scene di movimento e azione), come non accadeva da anni e anni, ma per me Martin Mystére resta comunque una serie in debito di idee e d'ispirazione. Che senso ha raddoppiare con una nuova collana, continuando nel frattempo a navigare a vista nella regolare? Poi a me questo "reboot che non è un reboot" stuzzica e ovviamente sarò in prima linea nell'acquistarlo, però - appunto - boh.

Appunto, speriamo in sangue nuovo, ma succhiato da dove? (Oh! niente battute sconce, che mi rovinano il simbolismo! ) Chi possono essere gli autori che sarebbe interessante vedere sul BVZMC (C di Classico)? Io un DeNardo ce lo vedrei... Ma fuori Bonelli? C'è ancora un fuori-Bonelli? ("un Lebbra Apocalittico", parafrasando il bunker di AF )

La serie parallela a colori mi incuriosisce molto. Spero proprio che gli autori coinvolti siano riusciti a rinnovare almeno un po' il linguaggio fumettistico tipico della testata, a mio parere un po' desueto.

Mi pare non sia stato postato, e credo sia questo il miglior topic ove farlo. Auguri, in ritardo, al BVZA, per i cinquant'anni di carriera, con, pure, omaggio sclaviano!

è uscito il nuovo albo, sceneggiato da Morales.
non so, mi ha fatto strano leggerlo sapendo che è un po' un suo ultimo lascito.