Cravenroad7

Ottimo, spero di trovarlo domani mattina

...a Lecce ancora niente

Comprato.
Vediamo se già oggi riesco a leggerlo.

Ma solo io vedo una pubblicità non molto massiva o "dispendiosa" ma molto efficace, cosa che dovrebbe succedere per ogni testata, senza quindi eccedere (imponendo l'hype) o deficere (alcune serie bonelli non le conoscono neanche i parenti dei creatori)?
A me piace come hanno presentato Morgan Lost al pubblico, per la storia non mi pronuncio dato che comprerò domani.

Molto efficace... a me sembra una pubblicità sui clienti che già leggono Bonelli. Su questi utenti sicuramente molto efficace (chi lo sa poi se è un caso l'uscita di Morgan Lost in contemporanea con il cambiamento su DD - che abbiano pensato a "dirottare" gli scontenti della nuova gestione su questo fumetto?). Non saprei definire l'efficacia sui clienti che non hanno mai letto un Bonelli...

Nei social, che sono uno specchio dell'indice di gradimento, ma che se viene considerata non attendibile nel caso di lost non deve esserlo neanche per le altre testate, Lost sembra stia riscuotendo molto successo.
Non è una pubblicità forzata, da "quello è solo cacca, ma è cacca avvolta in seta rossa, con luci al neon stile tron e con l'autografo di balotelli", ma una pubblicità più genuina, più dilagante, che coinvolge di più il lettore e lo rende quasi protagonista del passaparola.
Non è l'onnipresenza orfaniana ma è un sano hype vecchio stile che non prende in giro, che non promette bombe atomiche.

Letto. Un discreto numero uno. Al di là della modernità di alcune scelte (soprattutto grafiche), l'impostazione è 100% Bonelli Classica: Echi di Brandon in vari passaggi, e a me ha ricordato anche il primo Nathan Never (ma, paradossalmente, senza la carica di innovazione in fase di sceneggiatura e narrazione che NN aveva all'inizio. In questo Morgan Lost mi ricorda più il NN "involuto" post-Atlantide e arrivo della terna Vietti, Piani, Ostini - sacra per qualche neveriano, non per me).

La carne messa al fuoco è tanta e in certi passaggi c'è puzza di infodump, ma la curiosità permette di arrivare alla fine abbastanza lisci, cosa encomiabile anche visto la "densità" dei balloon (nessun approccio cinematico alla "Orfani", diciamo).

Universo narrativo: alcune idee interessanti, alcuni scivoloni brandoniani. Il riferimento è il pulp anni '40 e, direi, molto della Gotham gotica di Batman. Sembra che la serie si imposterà come una specie di "Criminal Minds" in un universo alternativo, con il concetto di Serial Killer come fil-rouge (vista la colorazione è proprio il caso di dirlo ), ovvero niente di così lontano da come era impostato Brandon (almeno da quello che ho letto di quella serie). Il Chiave ha sempre avuto una grande immaginazione nel creare antagonisti da slasher movie (alcune sue maschere su Dyd sono altamente iconiche, qualunque sia il giudizio che poi uno da su quelle storie), ma esiste il rischio che fondare l'intera serie su questo aspetto tolga inquietudine alla narrazione () ma è un rischio per il momento solo teorico.

Disegni: buoni, i grigi funzionano molto bene, ma il rosso è un pò un riempitivo più che uno strumento espressivo come poteva essere in Sin City: a volte sembra che la colorazione avvenga senza troppo criterio, se non quello di bilanciamento cromatico delle singole tavole.

Non si grida al miracolo, ma nemmeno ci si cosparge il capo di cenere... credo che leggerò la seconda parte di questa storia introduttiva e un paio di quelle "fuori continuity", perchè è in quelle che secondo me si può nascondere il guizzo vincente; quindi fino a gennaio ci sono

@Lebbra ma tu odi brAndon?

"Scivoloni brandoniani" è in effetti un'espressione un po infelice.
Brendon mi stava simpatico e i numeri che ho letto li ho trovati discreti... ma ho abbandonato dopo una decina di albi per poi acquistare moooolto saltuariamente. Il riferimento era in quel senso: serie discreta, ma che forse smetterò di seguire dopo poco tempo (ergo: manca un "guizzo" che mancava anche IMO nel'altra serie Chiaverottiana... ma che era ben presente, sempre IMO, nel Dyd del Chiave. Sarà che non sono portato per le Distopie di vario tipo )

a me invece no, l'ho letto x anni ma il protagonista non mi piaceva

Mi stava simpatica come serie intendevo

ora ti riconosco

BELLISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
E chi ce la fa ora ad aspettare un mese per sapere come va a finire?
Per il momento non dico altro (anche per non spoilerare), sono curioso di sentire prima altri pareri. C'è tanto surreale, tanta azione, tanto cinema e si, c'è anche del genuino trash.
Si va dal grindhouse allo steampunk passando per l'horror. Chiaverotti in gran forma. Le copertine di Fabrizio De Tommaso, che noi dylaniati abbiamo visto recentemente all'opera sul magazine, rappresentano davvero una bella novità in casa Bonelli.
Guardate che bella quella del numero due:

Il colore rosso, secondo me, è davvero usato bene. L'unico timore è che dopo qualche numero potrebbe stancare, ed io vorrei fosse una serie longeva.
E a proposito di novità...nel 2016 torna anche Brendon. E a colori!!!

Letto.
Beh, che dire...

Se è storia doppia lo compro a metà novembre.
Dannati...