Beh, io sono di quelli convinto che rispetto alla gestione Gualdoni la qualità sia leggermente salita, ma non poi così tanto. Almeno, non tanto da giustificare cambiamenti bruschi tipo il pensionamento di Bloch.
La continuity, poi, in linea teorica mi sarebbe anche andata bene, ma finora è stata gestita proprio maluccio.
Il miglioramento più vistoso si è notato nel reparto disegni.
Per esempio, non c'è più Cossu, che a me non dispiaceva troppo ma la maggior parte dei lettori proprio non sopportava. E Piccatto e Roi, ormai visibilmente svogliati e scazzati, in futuro appariranno di meno.
Il problema sta soprattutto nelle storie.
Molte ruggini del periodo gualdoniano sembrano aver messo radici. In particolare, durante l'era Gualdoni le storie del "Dylan indagatore" erano spesso pessime, basti pensare ad abominii tipo
Una affezionata clientela, Blacky, La strage dei Graham...
Ora non si leggono più simili atrocità, ma l'ispirazione continua a essere modesta. Sono ANNI che non si legge più una storia veramente buona del "Dylan indagatore".
Forse il futuro della testata è tutto fatto di storie incentrate sulle sciagure personali di Dylan...
Chissà, magari la saga in continuity di 12 numeri è una cosa del genere.
N.1 : Dylan sbrocca perchè è convinto che Groucho lo tradisca. Dà fuoco alla casa, scende in piazza urlando "Perchè, perchè quel bastardo di Carpenter non mi lascia in pace?!?!". Nell'ultima pagina finisce nel manicomio di Necropolis, ex-carcere riarrangiato.
N.2 : Dylan cerca di evadere da Necropolis. Dà fuoco alla cella, urla "Perchè, perchè quel bastardo di Carpenter non mi lascia in pace?!?!". Viene suonato come un tamburo e risbattuto in cella.
N.3 : Dylan ha una storia d'amore con la dottoressa del manicomio, che tradisce con altre 2 o 3 pazienti del manicomio. Finisce piantato da tutte e mazziato.
...E via di questo passo fino al n.12, dove esce dal manicomio e va ad abitare in una nuova casa regalatagli da un ammiratore.
Battute a parte, quest'andazzo mi sta deludendo.
Mignacco è definitivamente bollito. Storie sue non ne comprerò più.
La Barbato ha esaurito la benzina. Ormai credo proprio che taglierò anche lei. Discorso simile per Simeoni, che ci prova ma, porello, con l'universo dylaniato non riesce a entrare in sintonia.