Cravenroad7

Indubbiamente, le ha provate tutte. L'unica cosa che ancora non hanno ancora provato è scrivere una storia di Dylan Dog.

Appunto, sono tanto come dici tu "stronzate" a margine, che per ora la redazione si è concentrata solo su di queste - e sulla loro alterazione/reset, da imporre e reclamizzare in ogni dove, come manifesto di un'era a venire - piuttosto che scrivere storie accurate o soltanto ispirate.
Anche questa mi sembra una "stronzata"... se mi si consente il calco lessicale

SCRIVO ALOHA DAL '65, E PROBABILMENTE ANCHE QUESTA E' UNA STRONZ...

Finalmente letto...e non capisco. Non capisco come una storia che può considerarsi buona per 2/3 riesca a contenere talmente tante stupidaggini nell'ultima parte da renderla insufficiente. A partire dall'innamoramento di Bloch, dal galeone ecc..ecc...... davvero mi sembra una storia per bambini per credibilità e ingenuità. Evito il discorso sulla continuity che mi sembra davvero messa lì a casaccio...per accontentare qualcuno...
Spero che siano finite le storie della Barbato, autrice per me altamente sopravvalutata dato che ha fallito tutti gli albi più importanti...vedi 200, Mai più ispettore Bloch...ecc..ecc..
Ormai credo che la "cura" Recchioni sia un disastro su tutta la linea...Si è riusciti a stravolgere 3 personaggi (Dylan, Bloch e Groucho), senza neanche riuscire a migliorare la qualità della serie in maniera significativa. Davvero un peccato perché alcune idee mi convincevano, "forse" si punta troppo ai gusti dei più giovani, alle vendite, ai soldi....

Voto Albo: 4/5

p.s. certo a sentir dire che il Galeone, Bloch ecc...ecc... sono str***** viene da chiedermi "Ma ho letto un altro fumetto fino ad oggi???"

A quanto pare, per molti (compresa la redazione), si.
Per me, e questo è certo dato che ho fatto partire il putiferio, no.

Son d'accordo che l'importante è la qualità delle storie, ma se si si eliminano o alterano gli elementi di contorno, cosa resta dell'universo narrativo di una serie? Per dire, il galeone è un tassello fondamentale del cosmo dylaniato (il numero 100 vi ricorda qualcosa?), il clarinetto è un elemento di caratterizzazione importante, così come il "Giuda ballerino!", Bloch è Bloch, e così via... Non vorrei passare per retrogrado-passatista-talebano (non rimpiango la gestione Gualdoni, per capirci), ma se si va a modificare tutta una serie di elementi fondanti di una serie, si può dire di star leggendo lo stesso fumetto?

Cambiare piccoli o grandi elementi di caratterizzazione può essere una buona idea, dimende da come ci si arriva. Se il cambiamento viene gestito con delicatezza e cognizione di causa, alla fine di un percorso di maturazione sensato, magari all'interno di storie che non si reggono esclusivamente sul singolo elemento di disturbo (Dylan che prende il cellulare, Bloch che va in pensione ecc.) va bene. In questo caso è stato fatto troppo, per le ragioni sbagliate, e malissimo. L'esempio perfetto è quello del cellulare. Si poteva gestire in modo molto meno eclatante, la reazione di Dylan è stata troppo esagerata, è stata caricata troppo - e ora che non c'è più, l'impressione è di aver perso tempo. Ancora, l'old boy che Dylan non sopporta più dall'oggi al domani, perché? Le catchphrase in più, a che scopo? Eccetera eccetera.

Questo mi ha fatto venire in mente un'altra semi-buffonata incongruente buttata lì tanto per non assumersi le conseguenze (narrative, e logiche) di quanto da LORO STESSI professato. Una cosetta di cui non ho parlato non avendo avuto tempo per rileggere la storia .
Ad un certo punto, la pagina trovatela voi, dopo tanti balletti sui nomignoli del nuovo corso, sbuca quel frescone di Carpenter e indovinate come apostrofa Bloch??? Come se avesse chissà quale confidenza pregressa con lui, o godesse di chissà quale arbitraria licenza contro 30 anni di silenzio altrui, o fosse tornato appena da Wickedford dopo aver origliato gli scambi con Dylan, o semplicemente sbirciato a scrocco sull'albo di Medda dall'edicolante...

ALOHA SHERLOKKO, CHI LEGGE

Devo ancora capire se preferisco uno Sclavi inerte e disinteressato o uno attivo e (in)consciamente deciso a seppellire il suo personaggio.
Dai che è una provocazione, anche se la pensata di "Sherlock Holmes Bloch" non l'ho ancora digerita.. ma potenzialmente un buon autore potrebbe usare persino un'ideaccia così per farci qualcosa di buono in futuro (una bella scena, un interessante approfondimento su Bloch, altro...). Quindi, concordo che il problema sono le buone storie. Quindi vediamo cosa arriva post-350

In effetti Carpenter e Bloch a detta di Bloch si conoscevano, anche se il parere di Bloch sul nuovo ispettore appare da subito troppo lusinghiero e fuori luogo.

Penso se lo chiedano in molti, il perchè di questa improvvisa avversione che continuano a ribadire di continuo (o di continuity ) . Mi chiedo a chi dava davvero fastidio questa parola....

Questo lo sappiamo. Il problema è che il bestione in questo albo chiama Bloch con quel nomignolo di battesimo che NESSUNO doveva sapere né tantomeno usare con tale sfrontatezza prima del coming-out relativo SOLTANTO alla piccola intimità/comunità di Wickedford, quanto libero uso. Eccetto Dylan, che ormai ha mangiato la foglia con tutta la pianta

ALOHOLMES, GIOVENI INVISTIGATORI E PLACAVACCHE

A Recchioni. Così come Bloch stesso, Groucho, Giuda Ballerino e, alla luce della storia di questo mese, il Galeone.

Al momento si salvano il Maggiolone, il Vestito e la Bodeo, ma non so per quanto e il ciclo del rinnovatore è ancora lungo.

Già è prevista una storia di Simeoni sul maggiolone

#neresteràsoltantouno

visto il trattamento riservatogli, secondo me non ha mai sopportato Dylan Dog...troppo fuori dai suoi gusti...






con sostituzione con una bella Viper blue con striscia bianca

"Il sapore dell'olio", dove Dylan cerca senza successo di aggiustare la biella del maggiolone che si scopre provenire da un Sinistro Altrove - ma era tutto un complotto di Giongost. Con interrogativi esistenziali tipo ma con tutte le volte che si è guastata, come può essere sempre la stessa macchina? E perché non si vede mai Dylan andare dal meccanico?



Paura, eh?