Papercop ha scritto:
E ora my two cents, per quel che valgono.
[...] E poi invece c'è il galeone.
Il galeone è andato distrutto diverse volte, ma un conto è dover incollare nuovamente i singoli pezzi, mentre un altro è acquistarne uno diverso in sostituzione di quello vecchio... Perché la Barbato fa portare a Dylan con sé un inutile galeone, non glielo fa riprendere, e nel finale ci ricorda nuovamente che è andato distrutto? Le possibilità sono 2:
1) Sta pensando a una scena futura, magari ancora non scritta su carta, in cui il nuovo galeone viene approntato da qualche personaggio chiave (Xabaras? Hamlin?);
2) Vuole sottolineare quanto detto già più volte, e con maggiore forza proprio nell'editoriale di "E Cenere Tornerai": ci sono vari Dylan, tutti diversi tra loro, e forse quello che stiamo leggendo adesso non si ricongiungerà ai suoi cari nel numero 100, perché è in tutto e per tutto un'altra persona.
E ora rilancio my
three cents, per quel che valgono, su moneta unica.
(mica farlocca, da collezione pure questa... altro che galeoni
)
*I) Senza dietrologia ferire: anche dalle dichiarazioni dell'autrice - per fortuna
- si evince che non si stia pensando a nessuna manipolazione dell'episodio della consegna del nuovo galeone... per chissà quali retroscena strumentali, contrassegni con fattura(stregata), fattorini diabolici, smartcimici - oh my J.Ghost! - nella chiglia, colle allucinogene, vele in origami per messaggi in codice da Xabaras, etc.
Almeno di un ripensamento rattoppato nel futuro, cosa che comunque non possiamo escludere vista la schizofrenia approssimativa nella gestione carloneggiante delle idee pro-continuity, solo quando questa fa comodo
.
II) Editoriali a parte, la cosa preoccupante è che si evincono "più Dylan" anche nella mente della
medesima autrice creando incongruenze al limite del ridicolo,
sulla breve distanza per giunta, mandando gambe all'aria qualsiasi concetto serioso di pseudo-continuity per la farsa di qualche scenetta scritta avventatamente senza assumerne le conseguenze schizofreniche, tra una leggerezza discrepata e l'altra, anche quando ciò va a toccare nella deboscia alcuni dei "totem" nonsoloscenografici della serie
.
III) Thus torno a dire: il (quale?) Dylan di
... e cenere tornerai affronta
in modo diametralmente opposto la questione del galeone, come attaccamento & fisime varie. A distanza di
soli tre mesi la stessa Barbato presume di cambiare le carte in tavola(sregolata),
e non per una finalità narrativa in progress, ma soltanto per una goffaggine di sceneggiatura che non è riuscita a rattoppare se non con espedienti da operetta o irrispettosi del suo stesso personaggio - quello andato in scena a
Luglio, mica nell'epoca sclaviana
Con la solita superficialità di chi se ne impippa delle proprie semicastronate, lasciando che tutto si risistemi nell'oblio, con innaturale (dis)grazia
.
*ALOHA (in) TESTA O (in) CROCE
...senza delizia