Cravenroad7

non è per passare il tempo.
la spiegazione, un po' tirata per i capelli, è che la presenza inutile del galeone giustifica la presenza altrettanto inutile del clarino e della pistola.
peraltro lui era andato lì a morire, quindi s'era portato con sè anche quello.

L'ho cominciato a temere anch'io... è che non lo volevo dire.
Non hanno parlato di blanda continuity? La questione del galeone sarà affrontata in un secondo momento.
Permettetemi la terminologia, ma qui si lasciano questioni a cazzo per essere "risolte" con storie fatte a cazzo. Mancando l'hype costante, sembra che ne vogliono creare costantemente di nuovi per dare corpo a delle idee di base per portare avanti la serie.
Di fatto siamo alla morte di Dylan Dog se usano questi meschini mezzucoli: sconquassare ogni minimo dettaglio della vita di Dylan per creare aspettative (magari infilando frequentemente metafumetto e altre amenità) e quindi sopperire, compensare, nascondere la realtà dei fatti: non hanno uno straccio di idea per scrivere una Storia di Dylan Dog. Ed è gravissimo.
Io spero tanto di sbagliarmi.


PS Può anche essere che Dylan comprava i pezzi di ricambio del galeone. Probabile. Ma ha avuto sempre l'originale di base. Qua invece ne ha ordinato uno nuovo...
PPS soprassediamo sulla questione bomba clarino... già era trash 30 anni fa, riproporla oggi, a poche settimane da un'ulteriore storia remake che ne raccontava l'unicità, è piena dimostrazione del l'incapacità curatoriale. Pare così che Dylan è sempre armato di bombe nelle custodie.
PPPS però cazzo che culo che ha il nostro eroe. In 30 anni utilizza solo due volte la bomba a basso potenziale e celata in una custodia. E in entrambi i casi va in un luogo di cui ignora le caratteristiche e lo tfova o pieno di liquidi infiammabili o direttamente camere iperbariche....

La penso così da mesi, 'azzo .
E permettiamoci la terminologia.
Scardinare dissacrando in assenza di idee, per creare clamore pecoreccio posticcio. Resettare parametri tergiversando nel trovare la giustificazione arrabattata di quelli futuri, ancora in cantiere, abusivo. Sfornare novitucule di nessun utile rilievo se non per plastificare le proprie alzate d'estemporaneo ingegno, malmesso. Squassare con arroganza da artisti-vandali pensando di essere motivatori di svolte post-museali, selecantanselasuonate .
E tralascio la ragnatela di rimandi pro-continuity...a cui rimarranno appesi se si continua così...

S
P
O
I
L
E
R



Il perché lo dice a pagina 78, anche se sa di pretesto: porta con sé quegli oggetti nel borsone, incluso il galeone, per permettere (bluffando) a Nora di creare una specie di presepe-installazione-diorama dylaniesco, con i suoi feticci basilari di contorno alla versione imbalsamata di sé. Roba da collezionisti di collezionisti. Il problema è che alla fine lo abbandona di proposito nonostante le tempistiche della detonazione gli avrebbero permesso di portarlo in salvo con sé.
Fai bene ad insospettirti sulle finalità - simboliche? a venire? - di questo gesto perché non penso sia una dimenticanza di sceneggiatura da parte di Paola .

LASCIO ESPLODERE UN ALOHA E POI NON PIU'

Beh si se se lo sarebbe preso il galeone prima di scappare sarebbe stato anche bello , tipo il cappello di indiana jones

SPOILER

Albo sopra le righe, preannunciato da una copertina e un titolo alquanto kitsch.
Far ritornare due personaggi come Nora e Gus è stata un'idea originale e interessante. La storia è grottesca e tutto ciò che ci gira intorno è in linea con essa (l'intro con Bloch fuori di brocca che fa finta di essere estraneo a Dylan, i suoi siparietti con la sua spalla Jenkins, il modus operandi della coppia d'immortali). Fuori luogo l'aggiunta di temi come la necrofilia e la gerontofilia, che sblocca l'impasse nel finale.
Per quanto riguarda la bomba: non ho capito come è stata innescata e soprattutto non ho capito cos'è stata usata come tale.
Molto gradito lo splatter sparso nella storia (funzionale e non fine a sé stesso).
Altra cosa positiva l'eliminazione dello smartphone spia (come mai questa decisione drastica?).

Credo che ormai molti di voi abbiano perso la voglia di “divertirsi” nel leggere un fumetto. Manca la voglia di ammettere che possono anche essere fatte delle ca**ate ma senza dargli tutta questa grande importanza. Manca la voglia di capire un autore, di “perdonarlo”. E’ un processo puro e semplice, certe volte anche su presunzioni, agli autori. Prevale, e lo si vede da alcuni post, l’arrabbiatura, il disagio verso un fantomatico cambio di personaggio di DD (troppo action) che sarà anche vera ma non in proporzioni così gigantesche come pare. E’ una deriva che faccio fatica a capire e che stento anche a riconoscere nei fatti soprattutto perché non mi pare che in questi albi non ci siano state idee. Mi pare che ci sia un tentativo di miglioramento, alcune volte riuscito altre volte no, sia chiaro. Ma nel complesso un tentativo di cambiare rispetto a una gestione che aveva annoiato molti di noi.
Tornando all’albo: La spiegazione di Wolkoff sulla presenza del galeone mi convince e non ci avevo pensato. A me basta come spiegazione. Senza stare lì a tirare fuori motivazioni intrinseche PRESUNTE (vogliono disfarsi del galeone, la continuity, finalità simboliche di chissà che genere) che non sono ad ora vere ma solo presunte tali. Poi il galeone non viene recuperato. Perché? Non può essere semplicemente che preso dalla foga del momento e dal dover scappare non lo raccoglie? Non può essere una dimenticanza? In molti albi Dylan lo distrugge (il più delle volte per sfogarsi – mi viene in mente Johnny Freak ad esempio) ed è evidente che in quell’albo ha dovuto necessariamente ricomprare pezzi di ricambio se non addirittura tutto il galeone intero. Non sono Lego, i pezzi piccoli di legno si rompono e vanno ricomprati. Ma in quel casino chissà quali pezzi si sono rotti e quali no. Non è mai stato un problema, il numero successivo c’era e basta. Vedremo nei prossimi numeri ma per ora non mi sembra il caso di fasciarci la testa prima di essere caduti.

La Barbato è stata spesso più ispirata, ma raramente così divertente.
Commedia grottesca piena di umorismo nero, con due o tre sequenze per me sull'inquietante andante.
Forse fuori di continuity sarebbe stato più incisivo, forse no.
Buono.

Perdonarlo?
Stai scherzando, vero?
Mica Recchioni e Barbato sono mio padre e mia madre! Se un autore non mi piace non lo compro.
Il problema è che si tratta di DD
Se tu avessi una 500 nuova e ogni mese pagassi il mutuo, ma si ferma, fa rumore, non funziona il motore, ecc. ecc. e il meccanico ti dicesse che puoi solo perdonare la Fiat?

Al contrario, vorrei divertirmi ANCHE leggendo DD....

Ovviamente con perdonare intendo dire: “Eh va beh l’autore x ha scritto una ca**ata! Va beh sarà per la prossima volta.” Il tuo esempio è diverso perché qui NON sei costretto a prendere DD mentre lì devi estinguere un debito e sei costretto a farlo. Non ti piace, non lo prendi! Non ti piace e lo prendi? Va bene, commenta negativamente la storia, come Bertuccia, limitandoti alla storia. E ci sta, ci mancherebbe. Però se ad ogni post si scrive che il progetto non va bene, gli autori coinvolti non sono all’altezza qualche cosa non quadra. Che lo compri a fare dato che non è la singola storia ma tutto il progetto che non ti piace. Per dirla con un paragone automobilistico sarebbe come lamentarsi di avere un bagagliaio troppo piccolo se hai preso una smart (anche se mi rendo conto che è un paragone non proprio giusto).

Se la 500 costasse 3.20 ne comprerei una al mese

Dogares docet

(scherzo Yulin )

Fuori di continuity questa storia non avrebbe avuto ragione d'essere. Vive di smozziconi penduli sparpagliati negli ultimi mesi. E senza questi smozziconi sarebbe stata solo una rivisitazione light/barbatiana dell'Imbalsamatore di Ruju, #301 .




Dipende dall'importanza che si dà all'esame delle feci. Per il bene della salute, eh
Questo non esclude che anche una media ca**ta possa piacere, come a me è piaciuto moderatamente quest'albo. Ma ciò non vuol dire che lo debba definire con altri nomi o spacciarmi per coprofilo, allineandomi all'andazzo di necrofili e gerontofili vari.



Mah, io penserei più a quanto debbano essere clementi quelli che hanno investito i risparmi di una vita in azioni Volkswagen di questi tempi, buggerati dal trucchetto della marmitta del kaiser. In un certo senso però, a parte i 3,20€ , anche alcuni di noi investono emotivamente in Dylan, ed è normale se non la prendono bene in certe circostanze, davanti ad un'alterazione perpetua delle forme taroccanti, di buggeraggio in buggeraggio, autocompiaciuto fino allo spasimo .

ALOHA EMISSIONI ZERO, MA DA QUALE ORIFIZIO?

Io ho avuto una percezione diametralmente opposta alla tua: l'albo non mi ha divertito affatto. Mi sembra che la Barbato abbia provato in tutti i modi a far ridere (o almeno sorridere) i lettori, ma almeno con me non ci è andata neanche vicino. Forse il genere grottesco/umoristico non fa per lei.

[cit] "Un albo profondo e necessario"

http://c4comic.it/recensioni/dylan-dog-349-la-morta-non-dimentica/

Spero proprio che la Barbato non legga recensioni simili in giro, altrimenti o le subentra il rischio incontinenza per le risate a fiumi, o la risalita torrentizia di bile per come è stata fraintesa nel profilo del suo prodotto .

UN ALOHA INFIMO E PRESCINDIBILE

Mi ripeto sempre : "Domani smetto". Purtroppo non è facile dopo trent'anni di dipendenza dylaniata.