Cravenroad7

Sia nella piccola Wickedford che nella grande Londra, non c'è pace per i defunti!




Due clienti molto speciali si presentano alla porta dell’Indagatore dell’Incubo: sono l’ex-ispettore Bloch e il fido Jenkins, che intendono ricorrere a Dylan per far luce sulla misteriosa ricomparsa di un uomo appena deceduto a Wickedford… A Londra, intanto, Carpenter è alle prese con il caso dei manichini: morti, privati delle interiora, che tornano a camminare tra i vivi… Dietro tutto ciò, una vecchia conoscenza: Nora Cuthbert.


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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Premetto che partivo assolutamente prevenuto, causa la presenza di due personaggi che proprio non mi avevano lasciato il segno e causa Barbato. Invece mi devo ricredere, mi è piaciuto! Cioè niente di stupefacente, però si è rivelata una lettura gustosa. La storia sostanzialmente non c'è, o meglio è talmente semplice da far impallidire, praticamente non succede niente, a parte farci fare la conoscenza della tassidermista "amica" di Bloch. Ma il bello stavolta è proprio questo, essere riusciti a riempire 98 pagine con qualcosa di facile, ma che ti riesce comunque a prendere. Il richiamo a "La morte ti fa bella" è evidente, ma ci sta. Stavolta Carpenter riesce anche a non essere indigesto.
Da menzionare anche il finale con un omaggio carino ad un albo storico, una "svolta epocale" che manda a farsi benedire la "continuity" della fase zero (o forse no, boh...) e un'altra svolta, questa più piccola, inattesa, ma da me gradita. Anche se anche in questo caso a sto punto ci sono alcune cose che non capisco, ma penso verranno spiegate in futuro in questa "maledetta" continuity. Unico neo il finale-finale un po' troppo telefonato.
Disegni bellissimi e splatterosi quando serve, d'altronde Brindisi (almeno per me) è una garanzia.
Voto 7

Entertainment di bassa lega e niente più. Anzi, con qualcosa in meno.

Seguono possibili
S
P
O
I
L
E
R

L'albo è un po' spiazzante soprattutto perchè tratta di temi scabrosi quali la necrofilia e la gerontofilia in un contesto di puro intrattenimento, tutto fatto di azione fragorosa e pim-pum-pam a basso tasso intellettivo.

La Barbato non ha la fantasia per sviluppare gli spunti più crudi in chiave morbosa e malsana. O forse ce l'ha, ma non la impiega. Quel che è certo è che ne trae solo una linea narrativa quasi parodistica.
Il "quasi" è d'obbligo, visto che siamo in presenza del tipico non-umorismo barbatiano, assai più strano che autenticamente divertente.

Situazioni e personaggi sono, a essere gentili, schematici e semplicistici. Soprattutto i cattivi si comportano come bambini capricciosi e le loro motivazioni (la vendetta! ) sono infantili e pretestuose.
L'action sfrenato e la vacuità delle caratterizzazioni rendono questa storia degna del motto shakesperiano Much Ado About Nothing - tanto rumore per nulla. C'è fracasso, schizzi di sangue, pianto e stridore di denti, ma il tutto in fin della fiera significa ben poco. E' semplice svago senza alcun risvolto.

Dylan sembra del tutto rimbecillito.
Ora scopriamo che nemmeno legge i giornali o guarda la televisione. Gli alieni potrebbero dichiarare guerra alla Terra e lui non ne saprebbe nulla! E meno male che di mestiere fa l'investigatore...

Rania e Carpenter sono antipatici as usual. Ormai viene voglia di prenderli a schiaffi appena mostrano il loro ceffo.
Groucho e Jenkins sottoutilizzati. Bloch dipinto come una specie di clown triste.
Ma comunque non era il caso di aspettarsi troppo. In questo tipo di storia i personaggi sono semplici marionette al servizio dell'azione.

Buono per passare un'ora o due di relax in treno, ma anche come intrattenimento c'è di meglio. Ho visto episodi di Leone cane fifone e di Billy e Mandy molto più divertenti e moooooolto più paurosi.



Nient'altro da segnalare, a parte la consueta professionalità di Brindisi.

Sufficienza stiracchiata.

Cyber, ma non hai votato? Non vedo un accettabile fra i voti registrati... Semplice curiosità, eh.

Questo mese salto; so che esiste una scuola di pensiero che vede nel titolo e copertina di un'opera un "in più" che non pregiudica la bontà dell'opera (cosa a volte vera), ma in questo caso copertina e (soprattutto) titolo non mi invogliano minimamente. Certo, userò i commenti del forum (o meglio, dei forumisti di cui ho condiviso i giudizi su albi passati) come verifica (esattamente come succede con ottimi album con copertine e titoli orribili ), e nel caso di una pioggia di commenti entusiastici lo recupererò.

Io mi rileggo lo speciale

Non voto quasi mai. E' una mia scelta. Preferisco spremermi le meningi e scrivere un'opinione di 12-15 righe che limitarmi a premere un tasto.

si può fare entrambe le cose...

È incredibile che Rania, poliziotta entrata da un bel po' di numeri, non abbia ancora sparato un colpo, neanche quando i black bloc posseduti entrarono nella stazione di polizia per far fuori più sbirri possibile. Anche stavolta, neanche un bang? (Io non l'ho preso, l'albo, aspetto di farmi un'idea con i vostri commenti).

Dai voti sembra che ci stiamo apprestando a leggere le nuove Memorie dall'invisibile.

Come dicevo, era solo curiosità.

Voglio dire solo una cosa veloce, molto veloce:

bhe sono ancora un po' pochi, si stabilizzerà come sempre...



cosa intendi per

cosa intendi per [/quote]

Ma quindi mi state dicendo che

a breve la video recensione........piuttosto difficile questo mese......