Nicolas ha scritto:
Aldilà della bontà di questo albo, che io non ho preso, voglio dire due parole sul tema. Il tema "morti viventi" è un tema inflazionatissimo e, ormai, mainstream. Quando Dylan, agli inizi, flirtava con i morti, non se li filava nessuno. C'era solo un pazzo di regista, Romero, abbandonato da Hollywood, che proseguiva, per i fatti suoi, la sua personale ispirazione artistica. E Dylan, pazzo anch'egli, lo seguiva. Oggi, invece, questa è la main street sulla quale si accarovanano tutti. Certo, gli zombi sono un nemico "mitico" di Dylan e gli appartengono di diritto. E mi va bene che lo Speciale sia una sorta di futuro parallelo di Dyd. Però, preferivo che si fosse presa un'altra mitica nemesi (o "tematica") di Dylan, ancora oggi non tanto comune, al cinema o ai fumetti, e, su di essa, si fosse costruita una saga parallela. Magari l'albo è un capolavoro, non lo so, ma il punto è un altro. Spero di essermi spiegato.
Hai toccato un bel tasto. Anche io penso che la zombiemania, tra fiction e giochini android, abbia un pò rotto...
Infatti con TwD mi sono fermato alle prime stagioni e z nation l'ho snobbato.
E penso snobberò anche la morta indimenticata di questo mese.
Tornando allo speciale; Bilotta come Kirkman lo apprezzo più per il modo di scrivere che per il tema trattato.
Anzi anche più di Kirkman, dal momento che "
marvel zombie" non mi è piacuto e Walter Buio l'ho apprezzato.
Tu hai citato Romero ed io volevo approfittare del tuo spunto per citare il "nostro"
Ruggero Deodato, che finì addirittura davanti al tribunale.