Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simonjap</i>
<br />No, forse non hai capito, ma io non me la sto prendendo con il recensore ma con <b>Dick Carr che si permette di fare certe affermazioni</b> senza conoscere la persona che ha davanti.
E siccome non sono nato ieri non me la faccio fare sotto il naso senza reagire.
Anche con gli insulti se è il caso, perchè non merita altro.[8][8][8]

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Mica ce l'avevo con te...stavo sfottendo il recensore usando le sue parole..[:D]
la faccina di Groucho sta li a posta...[:o)][:o)][:o)][:o)]
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Ok...figura marrone. [:I]
Accetta le mie scuse allora.[;)]
Sorry...[:D]

ahahahah ma fa ridere questa rece! [:D]... cmq per tornate IT questo numero mi è piaciuto, e anche parecchio!

FRAGGA FOR PRESIDENT [:d]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simonjap</i>
Ok...figura marrone. [:I]
Accetta le mie scuse allora.[;)]
Sorry...[:D]
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Ci mancherebbe...[:D]

Continuo a dire che questa quarta stagione di John si preannunciava esilarante e ben costruita. Non lo dico col senno di poi, ma dopo aver letto i due numeri della nuova stagione.
Adesso mi rimane da leggere l'ultimo numero monografico del nostro eroe.

La seconda parte della terza stagione di John Doe è una cosa di una bruttezza incredibile. "Tradimento delle premesse" non rende assolutamente l'idea. Da un inizio cupo e tragico, ricco di intuizioni brillanti con qualche decisa virata nel trash che non infastidisce più di tanto, si è arrivati alla macchietta totale. Disegni terrificanti, personaggi snaturati da un albo all'altro. Imbarazzante.

SPOILER
Ti riferisci alla "stagione finale", quella prima della stagione finale finale, composta addirittura da tre numeri.
Con questo vizio delle fasi e delle stagioni, alla fine, non ci capiscono nulla nemmeno gli stessi autori
Comunque ti devo correggere, perchè al peggio non c'è fine.
La seconda parte della stagione "finale finale" (quella che va dall'undici bis al 22 bis) è di una banalità e di una bruttezza disarmante.
John Doe dopo essere stato cazziato da Recchioni , viene condannato a interpretare vari generi di fumetti dalla fantascienza, al western, all'horror ecc in un susseguirsi di storie senza senso, tanto che io ad un certo punto pensavo volessero davvero farsi disprezzare dai lettori.
Solo col numero 19 "storia d'amore e di impermeabile" e il 21 "La polvere al tramonto", grazie alla scrittura di Lorenzo Bartoli, si alza il livello delle storie.
Resta comunque un esperimento banale e fallimentare che porterà JD ad un finale scontato e insulso.

Con relativa e meritatissima chiusura della serie.

Ora stiamo a vedere tra quanto tempo chiuderà anche Dylan Dog.
La continuity è fatta per le serie che cominciano e finiscono, non per DD o per i fumetti Bonelli in linea generale.
Se john Doe avesse chiuso con il numero 74 "un buco nel cielo", con la morte di Dio e John e Mordred che scompaiono nel nulla, avrebbe avuto un bellissimo finale di serie.
Invece hanno voluto continuare senza avere uno straccio di idea sul come farlo continuare e, è evidente, senza neppure avere la voglia di farlo continuare.
Sicuramente anche Orfani, se dovesse continuare anche dopo questa stagione, sarà destinato a fallire.

Mi risulta che ci sia una quarta stagione già in produzione.
E comunque via, non ho letto tutto JD (mi sono fermato intorno al quarantesimo numero) e quindi non so come sia finita quella serie, ma sono convinto che, finché lavora alla Bonelli, il RRobe manterrà un approccio più "tradizionale" ed eviterà sperimentazioni troppo spinte.

SPOILERZ

Per me la parte brutta comincia già con la morte di Tempo. Da lì in poi si rendeva necessario un crescendo drammatico che invece di sostanziarsi esita in una conclusione a tarallucci e vino con il ridicolo scontro finale fra JD e Mordred e poi vogliamoci tutti bene e andiamo a uccidere Dio perché fa figo (parte sul "controllo" resasi necessaria perché persino Recchioni si era reso conto di come il personaggio di John fosse un tantinello schizofrenico nelle sue motivazioni). Mi hanno ammazzato una tensione durata non so quanti numeri così, con questa scemenza. Bravi, bis. Poi tutta la parte conclusiva con John che prende il posto di Dio, quello non è manco Topolino, è proprio una cosa che non si può dire perché se no pare brutto.
Adesso con queste premesse dovrei recuperare la quarta stagione? Oh, provate a impedirmelo.

Su Orfani non metto becco, mi sono limitato a sfogliare il primo numero in libreria. Sono arrivato alla parte con la ragazzina coi capelli che fluttuano nel vento che alla domanda "Che cosa possiamo fare noi? Siamo solo bambini" risponde tutta convinta "No. Siamo ORFANI" l'ho preso, l'ho chiuso e l'ho rimesso sullo scaffale. Ogni tanto seguo però le varie discussioni in giro, pare che venda davvero tantissimo. Buon per la Bonelli, per Recchioni e per il fumetto italiano in generale, però... cioè, ci sono i mecha. I mecha.



@ rimatt Secondo me, tutto l'approccio recchioniano a DYD è assolutamente nontradizionale, rispetto alla carbonite in cui si era auto-intrappolata la rivista dall'egemonia di in poi - perché il DYD delle origini era molto più sperimentale di quanto non sia questo qui. Credo che a priori non si possa escludere nulla. Sui risultati... leggeremo e giudicheremo.

Per sperimentazioni troppo spinte intendi trasformarlo da innamorato cronico a scopaiolo disincantato? Risolvere i casi googlando? Mandare in pensione Bloch e inserire al suo posto due inutili (e odiosissimi) stereotipi fine anni 90? E l'elenco è lungo, ma mi fermo qui.
Hai ragione, spero non lo faccia mai!




@ Don Cristo su JD ti dò ragione, anche per me la parte dove John e Mordred fanno "amicizia" è davvero troppo forzata!!!
Cioè, il numero prima lo odi perchè ti ha ucciso la madre e il numero dopo tarallucci e vino?
Su DD, c'è sperimentazione e sperimentazione. Finora non mi è piaciuto nulla. Avrei preferito un (sospirato) ritorno all'horror.
Ma era chiedere troppo. Meglio pensionare Bloch.

Con "sperimentazioni troppo spinte" mi riferivo esattamente a quel che è successo con John Doe, tra metafumetto al cubo e rocamboleschi stravolgimenti di cast. I cambiamenti, su Dylan, ci sono stati, ma alla fine si leggono sempre le stesse storie.

Ragazzi, vi ricordo che la Regina d'Inghilterra è un polipo

Che ne pensate dell'imminente riedizione di John Doe edita dalla Bao?
Ho letto che sarà strutturata in maniera differente a livello grafico e presenterà delle correzioni a livello di lettering (oltre che nuove copertine sempre di Carnevale).

Io ho già la collezione completa ma può essere molto interessante per chi vuole conoscere questo personaggio.
Ho solo qualche perplessità riguardo l'iniziativa.
Innanzitutto, perchè non fare una ristampa cronologica in albetti?
Questo darebbe la possibilità a chi all'epoca si è perso qualche numero, di recuperarlo.
Perchè solo 24 numeri?
Perchè non pubblicano prima le storie della Trapassati inc.? Com'è giusto che sia?
Perchè rimaneggiare i testi?
E i testi di Lorenzo Bartoli? Rimaneggieranno anche quelli?
Anche le copertine, le originali sono già bellissime, perchè rifarle?
Quello che non capisco è, perchè quella che potrebbe esser bella iniziativa deve essere solo e soltanto una palese operazione commerciale?
Spero che, quando avranno finito di spremere i collezionisti, pensino anche ai lettori.

Bartoli NON lo rimaneggiano, ma onestamente non ricordo dove l'ho letto. Non so come si comporteranno con gli altri testi.


Probabilmente i volumi bao conterranno più di una storia ( e costeranno un sacco ), faranno fare a carnevale una nuova bellissima copertina per ogni volume e dentro metteranno le vecchie bellissime copertine.

Più che per i collezionisti mi pare mirata ai fan di Recchioni che non hanno letto JD (e ce ne sono), o comunque alla gente che ne ha sentito parlare troppo tardi (Io l'ho conosciuto nel 2012, ho avuto poi tempo di comprare o farmi prestare buona parte delle storie). Non ci vedo tutta questa 'malvagità'.



PS

Riguardo al pensare ai lettori VS spremere i collezionisti il discorso è complicato. Semplicisticamente si può dire che creare e produrre qualcosa di nuovo costa l'ira di dio e non rende nulla, se non fatto con un certo criterio. E se fatto con criterio tende a costare ancora di più. I 'lettori' e il pubblico casual sono i primi a diffidare da proprietà intellettuali nuove.

Certo, il mio non era un discorso controcollezionista, piuttosto un discorso proconpochisoldini.
Insomma, potrebbero fare una versione economica e una deluxe, come ha fatto la mondadori con Ken parker.
Un edizione per tutti i gusti, ma soprattutto per tutte le tasche.