@alemans
Mi sembra superfluo specificare che rispetto la opinione tua e di tutti quelli che han detto "non è poi così male". Proverò a spiegare perché per me questo albo è il peggio del peggio, e perché sono stanco di leggere questa roba.
Ho scritto e ripetuto più volte che a me il Dylan procedurale interessa poco e niente, e per me il vero DYD (come appare evidente dalla sostanziale nullezza della lunga parentesi giallistica Pasqualiana)
non è procedural. Hai citato Memorie, rilancio con l'Alba. Apparentemente l'Alba dei morti viventi è una tipica storia dylandoghiana standard: cliente, caso, mostro, avventura, scopata, risoluzione. Ma non è "giallo", non ne ha la struttura, non ne ha il respiro. E', appunto, un'avventura, un viaggio, un noir in senso lato. Anche Memorie ha sicuramente più punti di contatto con il noir che con il giallo, anzi l'idea geniale è proprio questa: c'è tanta di quella atmosfera, tanta di quella umanità, tanta di quella sincerità in quella storia che quando l'assassino si costituisce senza motivo non è assolutamente importante perché nel frattempo in quelle 60 pagine c'è stato tutto un percorso umano, si è susseguita una platea di personaggi non realistici ma "brillanti" - non rileggo da una decina d'anni ma ancora ricordo il tizio stempiato che si affetta il salame a casa della prostituta, tanto per citare la prima sciocchezza che mi viene in mente.
Il giallo in DYD non è mai stato inattaccabile: non si richiede a un autore di fumetti di essere il nuovo Conan Doyle o la nuova Agatha Christie; agli autori si chiede,
io chiedo, una scintilla di qualcosa. Qualcosa di vero, di vivido, che resti impresso, che mi faccia venir voglia di parlarne con gli amici, che mi folgori, che mi faccia desiderare di fare il fumettista di mestiere.
Il problema non è che il giallo non è "realistico", perché come dici giustamente anche quello di Memorie non lo è, ma la scarsa cura dedicata a tratteggiare tutto ciò che c'è di altro rispetto alla protagonista (sulla quale ci sarebbe da fare un bel discorso a parte che ora non c'ho voglia). Ti ripeto, non basta dire che un quadro è perturbante se non lo è, non basta scrivere la parola orrore otto volte per far provare un brivido autentico al lettore se la ragione di questo brivido non esiste, non basta far vedere Carpenter che si agita in giro facendo domande stronze per accantonare la componente "indagine" (ancora, il fatto che l'indagine sia scritta di merda non è il motivo per cui l'albo non mi è piaciuto, ma è sicuramente un'aggravante). Se tu ci vedi un di più, un'allegoria dell'attrazione umana per il grottesco, un balletto erotico fra amore e morte, un elogio della grande stagione horror italiana eccetera eccetera e questo ti basta a dire che l'albo è riuscito buon per te, lo dico sinceramente. Tu e tanti altri avete trovato questo albo gradevole, significa evidentemente che da un punto di vista commerciale pubblicarlo è stata una buona mossa. Io posso solo dire che una cosa di qualità così bassa non la leggevo da molto tempo, DYD o non DYD, Argento o non Argento. Questo è Fabio Volo. E' Giorgio Faletti. E' E. L. James. Gli spunti interessanti sull'amore e sulla morte che si trovano in questo albo li posso scrivere io, li puoi scrivere tu, lo può fare chiunque. Quello che ha da dire la Baraldi sull'arte l'ho letto e l'ho trovato banale. Per me, paragonare questo a Memorie dall'invisibile è come paragonare
Porco il mondo che c'ho sotto i piedi a
Viaggio al termine della notte. Esagererò forse io, anzi sicuramente, ma
per me le cose stanno così.
@SirWolkoff
sono d'accordo su Addio Groucho (medesima operazione nostalgia del ripescaggio di Bree e del Lungo Addio nel primo episodio) e concordo anche sul non dover attribuire alcuna responsabilità alla Baraldi. D'altronde ho trovato terrificante anche Gli spiriti custodi ma non direi mai che la colpa del declino di DYD sia di Mignacco, povero cristo. Quando parlavo di gradimento non era un'accusa contro di te o contro alemans o chi altro, era più un discorso extraforum:
http://c4comic.it/recensioni/dylan-dog- ... sbagliata/Non è che DYD è morto per colpa della Baraldi, non ho niente contro di lei, sono sicuro che è una bravissima persona e tutto, però questa è robaccia.