Dartmoor: voto 7. Tra i più avvincenti del 2015, ricco d'atmosfera, mistero/i e orrore. Una di quelle letture che si fanno voracemente pronti a stupirsi ad ogni giro di pagina ed una riprova dell'apertura di questa serie ad ogni elemento fantastico-orrorifico possibile. Mi aspettavo una storia di fantasmi nella brughiera e invece va in tutt'altra direzione. Bravo Ambu, ma lasciano a desiderare, con l'eccezione di alcuni primi piani, la maggior parte dei volti, troppo stilizzati (alla Piccatto mi verrebbe da dire), con un Kurjak poco riconoscibile.
E' di Boselli ed è autoconclusivo, Ambu ai disegni. Ci sono un paio di personaggi già apparsi in precedenza, ma per la lettura è irrilevante averli già conosciuti o meno, penso possa piacere anche a chi conosca poco Harlan & Co. Il finale potrebbe anche non piacere (a me non è dispiaciuto), per il resto è davvero una bella lettura con molta atmosfera.
Iscritto il: ven feb 20, 2015 5:53 pm Messaggi: 2562
Aleksandr ha scritto:
E' di Boselli ed è autoconclusivo, Ambu ai disegni. Ci sono un paio di personaggi già apparsi in precedenza, ma per la lettura è irrilevante averli già conosciuti o meno, penso possa piacere anche a chi conosca poco Harlan & Co. Il finale potrebbe anche non piacere (a me non è dispiaciuto), per il resto è davvero una bella lettura con molta atmosfera.
Io avevo i primi cento...poi ho perso un pò interesse e li ho venduti. Tra le prime 50 storie ce ne sono alcune eccezionali...e tutte di Boselli. Questo lo prendo sicuramente. Grazie
Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm Messaggi: 3363 Località: Rurrenabaque
Adesso non ho l'albo sottomano ma nelle ultime righe dell'editoriale si accenna ad un ciclo di storie che apparirà fra poco un cui si parla dello scontro finale con Mardsen e della chiusura delle principali macrotrame.
Ma sta finendo dampyr? O sta finendo harlan draka?
Non credo possa succedere presto, ma tra quanto letto nell'editoriale (che sembra preparare un tirare le fila, ma in fondo parla di due maestri della notte da lungo presenti, ci sarebbe poi ancora Nergal, un confronto-non necessariamente scontro col padre, ecc.) e lo speciale pronto alla pubblicazione con i (possibili) destini di alcuni personaggi, una cert'aria d'approssimazione ad un epilogo si percepisce.
Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm Messaggi: 745 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
Letto Dartmoor. Di solito cerco di leggere gli albi tutti in una volta, stavolta ho dovuto dividere la lettura in 2 parti che esprimono bene le mie sensazioni sull'albo: prime 60 pagine circa cariche di mistero e piene di fascino, poi si cominciano a mettere in mezzo delle cose che mi sono sembrate del tutto fuori contesto, rovinando quello che si era mostrato prima Diciamo che se fosse stata solo
Aleksandr ha scritto:
una storia di fantasmi nella brughiera
per una volta l'avrei gradita di più
_________________ sono solo uno spettatore del mondo, seduto ad un gradino della vita
Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am Messaggi: 2764
Dartmoor l'ho abbandonato verso la fine Non so, inizio a pensare che le storie del dampyr non facciano per me, gli ingredienti ci sono tutti, ma troppo spesso le storie hanno una tipologia di scrittura indigesta. In questo caso si mischiano vicende diverse che confluiscono nella stessa risoluzione, saltando da un gruppo di personaggi all'altro in modo (per me) confuso. Complici anche le fisionomie tutte simili peraltro, perché gli uomini sono disegnati tutti uguali. Credo che sceglierò le uscite d'ora in avanti.
Il libro del tempo perduto, speciale davvero particolare in cui, in una notte, sfogliando tale volume, Harlan vi legge il destino suo e dei suoi amici & nemici.
Spoiler!
Destino ipotetico va specificato e quando Caleb alla fine affermerà che non si può prevedere in nessun modo con certezza il futuro di una persona e non solo che tale destino possa essere cambiato, getta davvero molta acqua su quanto letto prima: può essere "semplicemente" tutto frutto di un'allucinazione indotta dal sinistro personaggio con le fattezze di Martin Landau, proprietario del magico strumento, rendendo così tutto una sorta di what if. Da questo punto di vista è anche un bene per la serie, così Boselli non sarà costretto a confrontarsi - sia nel rispettare che nello stravolgere - le particolari occasioni descritte riguardo la fine - se e quando sarà - di ogni personaggio, così come la sua evoluzione. Ammettendo però, come per gioco, che questi siano i destini veramente tracciati o comunque i più probabili, si vede come mentre alcuni non possano essere modificati (o forse sì?) come quello di Kurjak, che può morire in un altro frangente, ma se il suo male sarà incurabile la sua dipartita sembra purtroppo stabilita, altri, come quello di Ljuba o della Jurging sì e anzi conoscere prima certe prospettive può essere molto d'aiuto.
Il mio voto è sul 6,5, in quanto, pur avendo letto con molto interesse e una grande curiosità tutti gli episodi che compongono lo speciale (alcuni riuscitissimi, altri meno, ma sempre validi), pur avendo provato una certa malinconia (straziante la storia di Ljuba o l'addio ad Hanneke, ma non solo) ed essendomi spesso emozionato, l'operazione in generale, come prima, nell'attesa di leggerlo, mi lascia una certa perplessità, di sicuro più che se l'avessi letta su una serie come Dylan Dog
Spoiler!
dove lo spaziare con le alternative (futuri, passati, mondi paralleli, ecc.) fantastiche, anche le più sfrenate e surreali e che poi tutto svanisca come in un sogno mi sembra più di casa.
Qualche curiosità: il piano finale di Draka ha una sua forte logica e qui è personaggio molto più positivo che altrove, perde, ma non è un male, una certa ambiguità che ha spesso avuto. Vi compare Erlik Khan, quindi potrebbe non avere, almeno non a breve, uno scontro finale con Harlan, mentre non vi è menzione di Marsden, probabilmente si avvicina la sua sconfitta definitiva sul mensile.
Iscritto il: ven feb 20, 2015 5:53 pm Messaggi: 2562
bertuccia2004 ha scritto:
spesso le storie hanno una tipologia di scrittura indigesta.
Mollato dopo cento numeri per lo stesso motivo. A volte impiegavo giorni per leggere un albo. Ogni sera quattro pagine e crollavo. Anche se molte storie sono oggettivamente perfette sia nella scrittura che nei disegni. Boselli l'ho trovato piu' leggero su altre testate.