Kowalsky ha scritto:
stiamo a livello che per negare il senso assolutamente palese dell'albo si sostiene che il titolo sia sbagliato
poi le stesse persone vogliono parlare di critica oggettiva, eh
Non mi sembra che
killerklown si sia mai esposto o affacciato in quell'oziosa discussione tra soggettivo/oggettivo nella critica, e per sua fortuna..direi
.
"
Il senso assolutamente palese dell'albo" probabilmente non ce l'ha presente neanche l'autrice, fortunatamente, se vuole lasciare delle cose insolute/in sospeso o non spiegate, come è giusto suggerisca l'horror sovrannaturale. Se invece lo possiedi esclusivamente tu vuol dire che sei così intimo della Barbato da scavalcare il suo inconscio creativo (a senso plurimo), o fai parte di una setta di eletti dotati di una (infra)visione mistica assoluta delle cose
.
Ho già spiegato
una pagina di topic fa, parlando di dati sotto gli occhi di chiunque, come il problema dell'abbandono non riguardi affatto lo status dei personaggi
prima di esser rapiti - tutti, da Myrtle agli aviopasseggeri - come causa discriminante... o almeno questi non se ne lagnano in senso stretto nelle vignette a disposizione. Anche perché la sindrome da abbandono è un tale contenitore pourtpourriano (alla bisogna) per miriadi di disturbi compulsivi e cause scatenanti... che è difficile qualcuno non ci rientri, compreso Dylan, il quale tuttavia in questa sede non fa nessuna piagnucolata esistenziale barbatiana ed affronta le cose con altro piglio/premesse
.
Semmai il loro stato di abbandono è successivo, conseguente l'esser sequestrati dalle proprie libertà, ed abbandonati in quel Wynbring,
plus azzeramento della volontà. Anche questo sembra uno stato di "abbandono" in fondo, quasi estatico-morboso, come si intuisce nel sorriso ebete di Dylan tra pagina 16 e 20 quando l'entità lo blandisce con una simbiotica promessa di benessere esclusivo e remoto dal resto.
Il problema,
come detto qui, è che Paola mette troppe condizioni ai poteri/caratteristiche dell'entità, quasi fosse un mostro da gioco da tavolo, e molte di queste si cianfrusagliano in modo scollato ed autocontraddittorio
.
Per il resto, almeno a me, il titolo non piace perché mediamente insulso e qualunqueggiante.
L'unico valore positivo è proprio il fatto che tragga in inganno, non riferendosi allo stato di abbandono del villaggio, ma sviando il discorso verso le sue vittime
.
Punto
.ERA ALOHA DI ABBANDONARE QUESTO DISCORSO
(e abbandonarmi alla cena m'aspetta di là...
)