" - Allora cavalca le mie ossessioni!
- Accetti il caso?
- Accetto te.
- Mi tuffai nel suo orrore torbido e sensuale come uno dei suoi dipinti... "
Cito a memoria alcuni dei passaggi che mi hanno fatto più orrore. Spiace dirlo ma sono d'accordo con Bertuccia. Quest'albo è da 2 e se non da 2 comunque sotto la sufficienza. Come se non bastasse la trama banalissima (veramente basta aver visto UN film di Hitchcock, o almeno conoscere i titoli dei suoi film), la sterile macchietta di Groucho, i personaggi imbarazzanti, la verbosità... perché naturalmente la Baraldi non è autrice di fumetti e si vede, si percepisce dal modo in cui concepisce la pagina, dal modo in cui si parla addosso per "descrivere" a parole il disagio... con queste ripetizioni estenuanti e se posso dire poco eleganti e con questo parlarsi addosso che può competere con quello di Recchioni e forse lo batte persino... la cosa peggiore è proprio la qualità della scrittura. Questo non è goth, qualunque cosa sia il goth. Questo è un romanzetto rosa. Mancava solo una roba tipo "le sue labbra erano una morbida promessa d'orrore" e poi il quadro era completo. Devo dirmi, a malincuore, in disaccordo con Rkc sul personaggio Dylan: è vero, è più coerente rispetto alla nostra idea di come dovrebbe essere... ma parla in modo ridicolo ed è tornato ad essere passivo come e peggio del passato. L'indagine consiste in un vernissage e due scopate! Mi spiace, la Baraldi mi fa simpatia, come atmosfera è senz'altro più indovinato dell'esordio di Simeoni ma lei deve crescere moltissimo. Le darei volentieri un'altra chance se la prossima storia non fosse Dylan-ventenne-che-suona-il-basso che proprio non si può fare, non si può fare.
L'editoriale è quasi peggio dell'albo
La copertina è ben concepita ma tutto sommato poteva venire meglio. Sui disegni non so cosa dire se non che le brune sono tutte uguali. Mari bravissimo, atmosfera soffocante, tutto quello che volete ma le donne sono tutte uguali. C'è Manila a un certo punto!
Minzione d'onore per Carpenter. Mi rivolgo direttamente agli autori. Se non sapete che fargli fare e come farlo parlare, ma porcogiuda guardatevi un episodio qualsiasi di Law & Order e copiate! Copiate come se non ci fosse un domani, senza vergogna! Meglio che questa agonia! E ora ci aspetta (forse, in futuro) un albo che ci racconta il suo passato che veramente sono tutto un fremito, non so se riuscirò a dormire dall'emozione.
P.s. Ancora un episodio senza quinto senso e mezzo. Comincerò a segnare le tacche sul muro tipo carcerato.
Sui dialoghi secondo me è proprio semplicemente una questione di sensibilità personale, così come il confine della banalità può essere sottile e far sì che qualcuno si emozioni e qualcun altro trovi tutto ridicolo.
Carpenter personaggio indifendibile per come è stato introdotto e l' inutilità delle sue entrate in scena, ma pisciargli addosso mi pare brutto ...
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siamo comunque su un altro livello...
). Del resto, Dylan osserva un dipinto, non una foto e né tantomeno uno specchio. Promossa (comunque) con riserva.
