Cravenroad7

votato insufficiente.
tralasciando le questioni gotico, la Baraldi, ecc... e andando direttamente alla sostanza, cioè veramente questo dovrebbe essere un giallo? No perchè



Gialli così li sa scrivere chiunque, a mio avviso. E l'orrore dov'è? cioè l'orrore l'ho provato nel vedere Dylan che bacia la cicatrice, ma orrore nel senso di cos'è sta roba? cioè, sul serio? Crash è già uscito nel 1996 tra l'altro...
Senza contare che Lisbeth Salander, cioè scusate, Rita, è lo stereotipo della ragazza goth all'ennesima potenza, ancora più stereotipato con la (inutile) lesbicata finale...
Poi vabè i disegni di Mari non mi piacciono, ma questo può essere un problema mio.

Morale: proprio non ci siamo e non lo dico perchè va di moda fare l'hater di Recchioni, ma lo dico da lettore ultraventennale di DD dispiaciuto...

Ma la videorecensione di rkc?

Dyd è sempre stato un personaggio che giocava sugli stereotipi....ilpiu' semplice da individuare è il malvivente sbandato con orecchino e cresta-
Raina e Carpenter sono stati buttati nella micheia senza avera avuto un minimo di approfondimento o un minimo di costruzione di back ground.......spero in futuro di vedere qualcosa di piu' per loro, altirmenti restano due persoanggio macchietta e anche piuttosto antipatici.....
Peccatto che rrobe non scriva piu' qui, sarebbe stato carino sentire se magari in futuro è prevista qualche storia per dare un poco di spessore ai due........
Per esempio vedere il primo incontro tra bloch e carpenter, dato che il vecchio sembra conoscere il nuovo ispettore!!
Cio' non toglie che la storia sia gradevole e riuscita, scritta da qualcuno che conosce il personaggio e gli vuole bene......

La videorecensione la registro o stasera o domani.....sara' online al massimo lunedi!!!
Promesso....

io quelli li ho sempre considerati in ottica differente, quando è nato DD erano gli anni dei punkabbestia che venivano visti dalla gente come dei delinquenti, è come quando mettono la vecchietta razzista, sono delle macchiette, non i coprotagonisti della storia...



ribadisco quanto detto prima, se prendo un libro giallo e a metà dello stesso ho già capito chi è colpevole, per me è insufficiente...

Sempre su Carpenter, il fatto che compaia anche per dire due menate in ogni numero vuol dire che una specie di piano per il suo personaggio, da qualche parte ce lo devono avere. Il problema è che nel frattempo noi non prendiamo né in simpatia né in antipatia questo pazzoide scatenato che appena vede Dylan gli viene la bava alla bocca. Piuttosto prendiamo in odio chi gli scrive le battute.

SPOILER

Carina. Niente di più niente di meno.
Decisamente migliore di quelle quotate/hyperizzate al massimo. Alla fine si legge un albo che pur presentando un miliardo di difetti (uno su tutti la prevedibilità del finale e il suo spiegone), ha quella atmosfera noir tipica dei film americani anni '50/'60 che a me piace tanto e dei dialoghi, che per quanto possano sembrare pompati, decisamente efficaci. Inoltre, punto da non sottovalutare noto che la Baraldi ha centrato la caratterizzazione di Dylan. Un po' farfallone, un po' romantico, un po' ingenuo. In questo caso mi ha strappato più di un sorriso la scena della cravatta che ho trovato una mossa perfettamente dylaniata, così come il tentativo andato a vuoto di quagliare a pagina 42. Per non parlare della doppia trombata che non capitava credo da eoni. Insomma, con le dovute eccezioni, ho riscoperto UN LATO di Dylan che mi pareva sopito.
Capitolo Carpenter/Rania: non so più cosa pensare. Mi sembrano dei personaggi appiccicati a posteriori e senza alcuna funzione narrativa che possa dare un'impennata alla storia. Metteteci Bloch al posto del duo politically correct ( )e non sarebbe cambiato nulla. Meglio, a questo punto, un personaggio morto e sepolto nel suo ruolo come il vecchio ispettore che due autentici bambocci che hanno la pretesa di essere personaggi tutti d'un pezzo ma che fanno la figura dei coglioni.

Su Mari poco da dire: mi piaceva un sacco prima e continua a piacermi. Poi disegna uno delle gnocche più paurose che io ricordi (seppur menomata )

In definitiva, un esordio apprezzabile quello della Baraldi aiutata da un sontuoso Mari.

Scusate, io non l'ho ancora preso. Ci sono molti giudizi negativi però, allo stesso tempo, anche chi lo critica negativamente, parla di un'atmosfera davvero malata. Siccome mi piacciono molto le atmosfere malate, morbose (qualcuno dice cronenberghiane), ecc., me lo consigliate comunque? Va bene per uno a cui piacciono queste atmosfere anche se la storia non è il massimo?

Soggetto meno che mediocre. La sceneggiatura migliora di poco, e coi disegni si raggiunge il 5.
La spiegazione sulla mano, che sarebbe un punto fondamentale, è del tutto inverosimile, ma ancora più inverosimile è la spiegazione ulteriore nel finale (Sclavi aveva già fatto cose anche più inverosimili, come in Ti ho visto morire, ma lì erano palesi e reggevano lo stesso).
Spiegone di chiusura eccessivo.

Qualcosa di buono, qua e là, c'è, ma sprecato.

E' pur vero che la gente oramai definisce malato/morboso qualsiasi cosa che va minimamente oltre. Io ti consiglio lo stesso di prenderlo, ma il concetto di disturbante è talmente soggettivo che il mio consiglio ha ben poca importanza. Io lo definerei in altra maniera, ma non così.

EDIT: Noi la settima scorsa l'avevamo detto che Dylan scopava like a rabbit

Scopasse solo come il rabbit, ma ha anche il brain come il rabbit.

Gesù dammi la forza. Allah dammi la pazienza.

Per come è stato usato finora, Carpenter poteva essere giallo, aborigeno australiano o un parente ciociaro de La Tata, e non avrebbero dovuto cambiare una linea di testo. Quindi per adesso, si, è un nero per caso. Poi chissà, un giorno decideranno di approfondire il suo essere nero (probabile) o forse no, e solo allora mi potrà sembrare politically corretto o meno.
Strano che una pagina fa quasi passavo per razzista, e a quanto pare solo l'unico indifferente al colore della pelle.

Lo stesso per Rania. A parte una cazzata di Simeoni, poteva essere ebrea, cattolica, o non classificata, e per adesso non sarebbe cambiato nulla.
Si vedrà come e se approfondiranno la cosa.

Può essere che nel prossimo numero qualcuno darà a Rania della mussulmana di merda e lei farà lo sguardo triste perché la società è cattiva. E noi qui poi rideremo tantissimo e stroncheremo il fumetto.

Oppure qualcuno darà a Rania della mussulmana di merda e lei tirerà fuori la pistola di ordinanza e gli farà esplodere entrambe le ginocchia, per poi osservarlo sanguinare una buona mezz'ora prima di portarlo in ospedale, solo quando lui è al limite della vita e può ormai dire addio al bipedismo. Per poi sussurrargli di dire che è solo scivolato per le scale, altrimenti lei andrà a casa sua a sgozzare moglie e figli con una scimitarra. E questo mi andrebbe più o meno bene.

Di sicuro se venisse fuori che Rania è parente di Alhazed sarebbe un mezzo schifo, primo perché non avrebbe senso, secondo perché sarebbe la festa della banalità scontata, terzo perché già me la immagino la Baraldi stuprare Lovercraft e Poe con il suo concetto adolescenziale del gotico.

Hai messo il dito nella piaga. Il problema di Rania è che non ha carattere. Paradossalmente, l'unica cosa che Carpenter ha è il carattere: dovrebbe essere tosto ma alla fine si limita a fare il fanfarone antipatico che chiacchiera molto e risolve poco. Entrambi i personaggi hanno il freno a mano tirato e di sicuro non sarà una cafonata tipo retroscena lovecraftiano a risollevarli - per quanto, la Regina in cacciucco mi faccia temere che un stupro ai danni di Lovecraft si stia preparando comunque.

Anche se non è esattamente un complimento dire che ciula come un coniglio.

OT: bell'Avatar, Altair.
Complimenti.