Cravenroad7

Già citata la novità in altri topic... siamo all'hyppone dell'anno!!!
Del resto se si parla di una storia lunga 12 numeri, un bell'annetto, è giusto che il nuovo "hype" vinca il premio del "er meglio pe' stacce".
Detto ciò, mi chiedo: dove sta andando a parare la serie?
Ora siamo alle "stagioni" orfaniane? E perché non colorare tutti e 12 i numeri? Facciamo un bell'anno a colori dylaniato...
Mah... sono perplesso...

Anche per me è una cosa totalmente aliena da Dylan Dog. Da qualche mese mi sono dato un'orizzonte temporale: trentennale. Rebus sic stantibus potrebbe essere il mio ultimo numero da lettore dylaniato.

A me invece l'annata a stretta continuity intriga e non poco, se non altro per vedere cosa hanno imbastito Recchioni & co.

idea potenzialmente molto interessante..forse il vero toccasana per la collana!!

Sì magari narrativamente potrebbe anche funzionare, ma il rischio che diventi un altro fumetto, con un omonimo Dylan Dog come protagonista, è sempre più alto. Questa sensazione l'ho avvertita fortissima con Al servizio del Caos che pure a molti è piaciuto; se continuerò a provare la stessa sensazione la soluzione definitiva dell'abbandono della serie sarà inevitabile. Magari è un problema mio, ma fatico sempre più a riconoscere (riconoscermi) in questo Dylan Dog.

Il dylan "volutamente standardizzato" di Gualdoni stava sulle scatole ai più, il dylan che muta con la modernizzazione pure .

Io continuo a dire che preferisco questo Dylan, che malgrado tutto, è figlio di questi tempi, brutti, senza identità e con i giovani senza prospettive certe, figli di marketing e social inclusi, ad un dylan caricaturale e banale che tirava la scia ai vecchi clichè.

Poi l'ultima storia della Barbato ti tira giù un "GIUDA BALLERINO" gridato mentre Dylan, vincendo le sue paure e cagato sotto come non mai per le vertigini, ti va a salvare l'amico Bloch, ma pochi lo notano perchè "non mi riconosco in questo dylan, perchè manca groucho e perchè non ha messo la gamba sul bracciolo, o non ha riflettuto col clarinetto"...

mah!

Che lagna!

A me sembra il solito Dylan dalle tante sfaccettature degli ultimi 10 anni ma con qualche scivolone grave a peggiorare la situazione.
L'antipatia ("il papa è cattolico?").
La stoltezza (si tiene un cellulare stregato che permette pure al suo nemico di spiarlo).
La promiscuità senza amore secondo il teorema Cuore degli Uomini.
La perdita dell'integrità morale (accetta un appartamento in regalo senza farsi domande).

Quando uscì fuori la parola "downgrade" io mi aspettavo soprattutto la scelta di un solo Dylan (cazzone o piagnone ma uno) e la restaurazione dell'approccio originale al soprannaturale (scetticismo ironico senza manicheismi con roba come Fumo nella Battaglia off-limits).

Quindi la gestione del personaggio per me non è migliorata.
Ma sarebbe il difetto minore se intorno avessero costruito racconti un po' più solidi.

Alla mia ragazza non sta simpatico neanche il Dylan passato, a me sta simopatico pure questo. in più l'ultimo papa non sembra neanche troppo "cattolico" ma questa è un altra storia




Magari influsso negativo che non ha colpito solo il baffone.



Dylan non è stato mai uno stinco di santo...

A parte morgana, bree, lilie e marina (che secondo me è la rappresentazione del primo amore di tutti), è stato sempre farfallone. Ricordo benissimo cosa combina nel "l'ultimo plenilunio"...

Lui ha detto sempre di innamorarsi delle donne con cui sta, ma si ci confonde spesso tra "volere bene a qualcuno che ti da un' emozione" e "amare una persona". Ed è più coerente questo al comportamento di un liceale che uno che dice di essere sempre innamorato. Hanno scardinato 'sta pippata dell'amore sempre e comunque per far rendere consapevole il personaggio che a volte, e malgrado i sentimenti di affetto, è quello che ha nei pantaloni a comandare! Poi Dylan continuerà a incazzarsi se viene piantato e a voler bene allo sfinimento le sue conquiste, ma senza troppi patemi standardizzati e banali.



Mi chiedo chi di questi tempi non lo farebbe. E uscire da una situazione come quela di "... e cenere ritornerai" non ti fa pensare molto a quello che ti viene dato. Poi magari chi ha detto che non si sia interrogato su questa cosa e in futuro non si vedrà la risposta a questa sua domanda.

Allora amen.

Che poi accettare un appartamento che fa parte della tua vita ti lede l'integrità morale quando sin dai primi numeri Dylan ha preso decisioni di dubbia moralità proprio perchè un vero antieroe umanizzato, indeciso e pieno di debolezze.

Ricordo che dylan si è bombato delle minorenni e non parliamo di numeri recenti, minorenni a limite, intendiamoci, ma senza paura di andare contro un modo bacchettone di pensare morale.

Quello che per me è cambiato negli anni non è Dylan Dog in senso stretto, ma il modo di approcciarsi a Dylan dei lettori storici. L'emozione che non suscita in tanti non è colpa di Recchioni e Co. ma di emozioni che passano all'uomo in senso generale, si cambia e non lo si accetta, ci si incazza con tutti, quando la verità è che si riesce solo a vivere di nostalgia, quando invece sarebbe più corretto verso se stessi dire che forse è meglio chiudere con questa parte della propria vita e passare ad altro, senza incazzarsi con chi scrive o a chi ancora questo piace.

Ah ma allora Recchioni ha sbagliato tutto!!! star li a far riunioni e proclami su come modificare un fumetto già perfetto quando il problema è dei soliti italioti nostalgici e mammoni..tsk tsk tsk... (per ridere,dai)

Ma quale bracciolo d'Egitto. Come faccio a riconoscermi in un Dylan che sembra uscito da un film con Jason Statham come in "Al servizio del caos?". Per me DD era ironia, horror, splatter (divertito). Il personaggio è cambiato, è antipatico, diverso negli approcci con le donne e anche nella relazioni con gli amici. Ciò non toglie.che alcune storie come "E cenere..' mi siano piaciute lo stesso,ma l'andazzo mi preoccupa.

Chiacchiere non supportate da esempi.
E ribadisco l'amen se non capisci che il problema della questione appartamento è aver amputato “un vero antieroe umanizzato, indeciso e pieno di debolezze" dall'uso del perchè?...

Lo riquoto perché magari è sfuggito.

Su questo ti quoto. Le storie possono piacere o no a livello personale, non mi piace solo l'assolutismo di certi commenti, come se chi scriva abbia la verità assoluta, e non sto parlando dell'individuazioni di incongruenze nelle storie su cui è bello discutere (ci sono sempre state).

Non tutti i dylan di questa fase mi sono andati a genio, ma la maggioranza si. Ai vostri occhi sarò meno esigente o scanzonato io, chi lo sa?

Forse mi ricordo male io ma ne "il buio" e "il sogno della tigre" non è che le ragazze fossero così grandicelle.

Moralismo e amore, amore e moralismo, ma ci sono diversi albi in cui le corna alle fidanzate di turno non le fa mancare.

Ne "Gli uccisori" provoca una strage di suicidi per vendetta.

In "Maledizione nera" anche dopo l'influsso malvagio dylan lascia la sua cliente a morire fra le mani dello shiamano.

Questi sono alcuni esempi che mi vengono in mente di dubbia moralità del nostro eroe (anche se con quelle ragazze avrei volentieri fatto la stessa fine).

Posso storcere il naso sul fatto di non aver messo dylan nelle condizioni di chiedersi chi gli ha dato sto benedetto appartamento, ma qui aspetto la tanto sbandierata continuity. Magari se le è fatte le domande e non ci sono ancora state mostrate, magari andra in cerca di risposte prima o poi!