Ho trovato questa storia buona, ben scritta e ben sceneggiata, con tanto di caratterizzazione ottima dei comprimari. Non un capolavoro, ma una opera pregevole. Tensione fino alla fine con un finale ottimo, molto alla dylan dog!
...ed è qui, con grande dispiacere che, in 8 pagine di commenti, non ho visto uno che abbia notato quanto il finale sia terribilmente cattivo e fastidioso:
SPOILERRRRR
Dylan salva delle vite (e neanche tutte quelle delle vittime del mostro di turno), ma il suo intervento provoca la caduta di un aereo che stermina probabilmente centinaia di persone e in più non ferma "l'entità" che ha terreno fertile per catturare altra gente.
Un finale fastidioso, non buonista, che fa perdere tutti tranne il male che doveva essere teoricamente sconfitto.
FINE SPOILERRRR
Purtroppo, e con grande dispiacere, ho notato che anche storici forumisti sono ormai presi più dal sindacare l'operato di Barbato, recchioni & Co. piuttosto che fare una critica vera e funzionale alla storia. Si preferisce soffermarsi sull'analisi delle varie fasi di passaggio di questo Dylan Dog (fase 1,2 e vattelapesca) piuttosto che soffermarsi su quello che sono i contenuti espressi, sia questi profondi o terra terra.
Si va ormai sempre irrimediabilmente OT, portandomi il più delle volte a saltare a piedi pari certi interventi di forumisti che un tempo, pur criticando le gestioni, riuscivano a tirare fuori delle signore recensioni.
Adesso sembra un covo da "caccia alle streghe" dove si fa a gara ad essere il più affascinante nel trovare la "cazzabbubbola" del mese: e groucho fa ridere ma è un complottista e groucho non fa ridere ma non fa un cavolo, e bloch deve esserci e bloch ci sta bene solo una volta l'anno, e carpenter è na macchietta e rania prima o poi la da via, e il cellulare è moderno e il cellulare è patetico, e dylan è morto e dylan è stra-morto, e l'editoriale è critico e l'editoriale è puerile, e le citazioni sono belle ma se sono di opere moderne sono facili e fanno cagare (ma chi lo dice?)...
Si può amare od odiare, prendere in simpatia o in antipatia, ma questo è Dylan Dog, figlio di questi tempi dove tutti sono più confusi e piccoli e dove sembra che solo una tastiera riesca a far sentire grandi. Che sia il dylan di scalvi, di gualdoni o di recchioni, è sulle storie che si parla, no sulle cavolate o frecciate che un autore invia sui social. Tutte le altre disquisizioni dovrebbero essere lasciate o ampliate in altri lidi del forum, non in questo in cui la dovrebbe cantare e suonare la storia del mese.
Qui si vota l'albo del mese e si parla dell'albo del mese... mi piacerebbe soffermarmi su questo e leggere il parere degli altri sulla storia. Chi se ne frega se era più figo sclavi, gualdoni o recchioni, miss italia fatevelo da un' altra parte!
E lo chiedo come favore personale: non tiratemi in ballo con affermazioni nel quale appare la parola "noi". Certi forumisti sembrano parlare a nome di tutti quando fanno delle critiche. Voi continuate a mettere il "mio parere personale" e no "i lettori pensano, i lettori dicono, noi pensiamo". Mi avete personalmente stufato con la "voce del popolo". Mi piace avere un parere personale senza dovermi sorbire le vostre sentenze in "nome dei lettori".
Fate le critiche anche cattive o bastarde a queste storie, di due parole o di migliaia, ma non ditemi come sentenza che le storie non piaciono a nessuno tirando in ballo tutti, che poi si vanno anche a vedere i voti e vi ritrovate l'esatto contrario (con gente che arriva pure a dire che sono gli autori stessi che votano per farsi salire i giudizi migliori ... il mese scorso docet, e io ancora rido
).
Per finire, sempre IMHO: copertina minimal e fantastica... fa la sua porca figura in edicola.
Disegni di Casertano ottimi, alcuni da cornice! Con la Barbato, a mio parere, sa tirare fuori cose pregevoli.