Cravenroad7

Uff che caldo, avrei dovuto iscrivermi ad ottobre, non una settimana fa.

Copertina: a me piace moltissimo il minimalismo, ma questo è un'arma a doppio taglio, tipo la stimolazione anale. Il minimalismo non deve annoiare né dare l’impressione di sciatteria o cosa buttata lì perché occorre. Ecco, credo che uno come Stano un disegnetto del genere te lo fa in 5 minuti, con le mani legate dietro la schiena mentre Stoya gli lecca un alluce con il suo classico sorriso provocante. È la copertina più brutta insieme a quella de Gli Spiriti Custodi, del nuovo corso le altre le ho apprezzate tutte. Da neofita assoluto, non capisco questa necessità di lasciare Stano lì, almeno lo si alterni con qualche giovanotto che riesce a usare il digitale in maniera meno sofferente. Ma capisco che sia una istituzione e quindi molti preferirebbero ancora Baggio cinquantenne in Nazionale.

Storia: l'ho apprezzata molto, scorre via senza buchi o WTF allucinanti che distruggono la sospensione dell'incredulità e tu resti lì indeciso se proseguire o lanciare l'albo contro un muro (e.g., fantasmi che d'un tratto prendono pietre in mano (345), falci della morte che se usate da vivi danno la morte vita eterna e se usate dalla morte danno la vita morte eterna (davvero ogni tanto penso a questa idiozia e mi si incrinano i neuroni)(338). Tra l'altro questa è l'unica cosa che mi da davvero fastidio su Dylan Dog, ma anche in generale. Non so se avete presente il discorso che fa Annie Wilkes in Misery non deve morire sul fatto di prendere in giro lo spettatore con risvolti di trama palesemente idioti, ma anche a me viene voglia di prendere un martello e spaccare caviglie quando si presentano casi del genere.
L'unico difetto un eccesso di verbosità, soprattutto nei momenti di pericolo (). Non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda, giusto perché va molto di moda fare riferimenti colti (sic).
Jenkins una sorpresa, lo facevo un idiota totale. Mi ha fatto molto ridere lo stacco in cui lo si vede guardare i fiori dalla finestra.

Della Barbato ho letto solo gli episodi del nuovo corso e alla fine mi sono piaciuti tutti (Gargoyls no), però faccio fatica a capire la riverenza assoluta che molti hanno per questa sceneggiatrice.

Diciamo che lei è la classica autrice "a parabola": è capace di costruirti capolavori di trama e spessore emotivo impareggiabili così come pseudostorielle insulse che ti vien voglia di mangiare le pagine. Questa è una di quelle insulse.

Peccato, perché se fosse più costante sarebbe già nell'Olimpo. C'è da dire però che metà della colpa va a Casertano. Ormai su DYD è solo irritante. E' un disegnatore che andrebbe traslato su altri progetti editoriali.
Mi piacerebbe sapere quali sono i criteri di abbinamento sceneggiatori/disegnatori della redazione. Molti se la prendono (giustamente) con la Barbato, io dico che se questa storia l'avesse disegnata Roi (è solo un esempio) staremmo parlandone diversamente.

il problema di questa "second life" (così, per non dire sempre fase due) del progetto "uccidiamo Dylan Dog" (parole del curatore eh: http://www.repubblica.it/cultura/2014/0 ... -96630491/ non certo mie) è che pare abbia annoiato non solo i lettori ma anche gli stessi autori e disegnatori.
Non ci credi? procurati lo speciale LE STORIE (sempre edito da bonelli) uscito di recente.
UNO STANO DA OSCAR!!!! E autore anche dei colori, nel caso avessi il dubbio sulla preparazione di stano sul digitale!!!!
Te lo consiglio. E poi guarda le cover dell'ultimo anno, sembra un altro disegnatore.
E pure Simeoni o la Barbato, sembrano soffrire SOLO quando scrivono DD.
Magari dovrebbero scambiare gli autori ogni tanto...scusi, esimio curatore, potrebbe mandarci chiaverotti o berardi, o la neve, o faraci, o boselli, o manfredi, o ambrosini???
E magari alla barbato potreste far scrivere uno zagor (se non lo ha mai scritto) io sarei il primo a prenderlo

quello che dico da sempre, dylan è la bara degli sceneggiatori/disegnatori.
un po' perchè tutti sono tutti col fucile puntato, un po' perchè non ne azzeccano quasi mai una e alla lunga viene il braccino, un po' perchè "una volta c'era sclavihh", un po' perchè in passato qualsiasi ciofeca trovava una sua collocazione.

Poco da fare, Dylan è oggettivamente uno dei personaggi Bonelli più difficili da scrivere, probabilmente perché troppo legato al modo di sentire (e di scrivere) del suo creatore. Inoltre, qualora un autore riesca a scrivere una buona storia, difficilmente questa piacerà a tutto il pubblico.

voto 6,5...dalla barbato mi aspettavo di meglio

Io. Sono stanco.
Stanco di. Leggere storie di Dylan dog di una mediocrità imbarazzante.
Ho. 40 anni. Ed ho sempre letto fumetti. Leggo. Dylan dog. Dal mitico numero. 1 un po' di esperienza penso di averla. Ho. Trovato questa storia banale,fatta per occupare un mese di lettura. E non per darci piacere. Di leggerla. Trovo ridicolo la lotta tra cellulare e Dylan,cosa che va avanti da diversi numeri ,mostrandoci Dylan quasi come un ebete. Ma sapete una cosa? La cosa che più mi fa rabbia che tutto ciò fa parte di un nuovo corso che dovrebbe rendere Dylan dog più interessante.
Ma scherziamo?
Ho rabbia per questo. Sono 2 anni che Dylan viaggia tra storie che vanno dal mediocre all insufficiente. Un continuo voler sconvolgere lo status. Dyladoghiano. La cosa bella. E che siamo tutti talmente assuefatti da questa mediocrità di storie che come ci capita una storia come quest'ultima. Che forse ha qualcosa in più (non so cosa) la bolliamo con "buona" .
Qualcuno può dire alla Bonelli che per vendere di più c è. Bisogno di buone storie e non solo di proclami.
I proclami lasciamoli hai politici.scrivete storie capaci di catturarci. Farci sognare (ho avere incubi) .
Sinceramente ho poca speranza.

Forse hai ragione. Per quanto il soggetto di questa storia sia debole, col tratto di Roi sarebbe stata tutta un'altra storia. Per lo meno avrebbe avuto un'atmosfera più inquietante.

Con il tratto del Roi odierno, questa storia sarebbe stata zeppa di vignette prive di sfondi, personaggi rigidi come manichini ed enormi campiture nere. Per carità.

Che significa. Col tratto di "Roi" sarebbe stata meglio la storia?
Se la davamo ad. "Alex ros " allora? Sarebbe stato un capolavoro. O una storia disegnata bene.
La storia non decolla
È debbole e di conseguenza i disegnatori si indebboliscono.
È normale

OT su Berardi: Ha già lavorato per Dylan e se un suo successivo lavoro dovesse essere dello stesso stile...

non ricordo affatto il contributo di berardi

Corrado Roi ha messo tante di quelle pezze nel corso degli anni che la Sergio Bonelli Editore dovrebbe solamente scusarsi con lui ed erigere una statua in suo onore.
Per favore, dunque, non tiriamolo in ballo per queste storielle da discount che gli facciamo soltanto un torto.

Certo tutti quelli che ho citato (Manfredi, la neve, Faraci, Ambrosini ecc) hanno già scritto Dylan.
@bertuccia penso che votarxy si riferissr a IMMAGINI. Che è da considerarsi più un omaggio che una storia vera e propria. Ma hai ragione. ...siamo un pò OT
Edit comunque mi pare originariamente è stata pubblicata su KP magazine. ...quindi l'omaggio è al contrario
edit OT comunque sarà che sto scoprendo adesso Ken Parker ma secondo me Berardi è bravissimo!!!!!!

Mah, a me è piaciuta e trovo certe critiche esagerate. Scorre bene, personaggi secondari non memorabili ma neanche piatti, buona la nuova situazione Bloch/Dylan, simpatica e molto old style la motivazione per cui Dylan accetta il caso, coinvolgenti alcune sequenze (pag. 14-27, 60-66) e il finale. Per i disegni pensavo peggio viste le anteprime. Copertina brutta ha l'unico pregio di farsi notare in edicola.
Votato buono (più 7 che 8).