Il mio post voleva essere una summa di quello che, ad oggi, la fase due mi/ci ha mostrato. In particolare questo albo sintetizza quello che è l'essenza della cura Recchioni, al netto delle bombe termonucleari e del cambio dello status quo.
1. Questo non è più Dylan Dog perché come dici bene, DD ha diverse anime ma almeno una base comune era presente e solida. Oggi, quelle fondamenta sono state distrutte. Un personaggio ex-novo che dei fasti ha solo il nome.
2. Ho odiato con tutto me stesso Gualdoni e sicuramente non lo rimpiangerò adesso. Però, dio mio, le tematiche horror, per quanto adolescenziali, c'erano. Sviluppate male. Malissimo. Ma c'erano. Negli anni Novanta Sclavi intercettava le paure di una generazione. Nel 2015, con tutto quello che succede, mi frantumano i maroni anche per solo due vignette con Dylan che si lagna del cellulare. Una nuova vita di Ambrosini è l'unica ad avere venature orrorifiche.
3. Questo albo forse ne è esente (o sono troppo ignorante e non le vedo) anche se la cover è uno specchietto per gli aficionados hitchcockiani. Ma l'intera Fase due si poggia sul citazionismo imperante, a volte anche banale (basti pensare la malattia che ne ha fatto la Barbato con TWD per ben due albi)
4. Recchioni ha puntato sulla velocità di lettura (orfani ne è un esempio) ma se troppo scorrevole, a volte, c'è il rischio che non ti lasci nulla.
5. L'aspetto grafico è decisamente migliorato. Forse era necessario semplicemente allontanare alcuni autori che con DD avevano poco a che fare. Su questo, Recchioni è stato bravo anche se alzerei l'asticella in termini di sperimentazioni.
6. Inedito? Ma quante indagini hanno condotto insieme? Tra l'altro per questo tipo di avventure esiste l'almanacco.
7. Su questo punto tengo a sottolineare una cosa. Flashback, digressioni su personaggi secondari (I delitti della mantide?) climax (Lo specchio dell'anima), cliffhanger (Caccia alle streghe), cambi di rotta in corso (Memorie dall'invisibile) che fine hanno fatto?
Ogni mese abbiamo una sceneggiatura che parte da A e finisce a B. Non mi ricordo chi, un tizio disse che un bravo sceneggiatore deve incuriosire il lettore pagina dopo pagina, instillando il dubbio che nella pagina successiva potrebbe accadere di tutto. In questo albo riuscirei a prevedere le reazioni di quasi tutti i personaggi.
8. Una volta. Non tutte le storie.
9. Boh, forse sono uno dei pochi a cui non piace: forse perché è la sintesi del recchionipensiero che per me, ahimè, cozza alla grande con l'universo dylaniato. Dimmi un personaggio che ti è rimasto impresso senza avergli dedicato un albo intero con strombazzamenti a destra e a sinistra...
10. Scrivere ironia in un thread di un albo della Barbato dovrebbe essere dichiarato illegale in tutti i paesi civilizzati e non.