Cravenroad7

Con Dall'Agnol, Pontrelli, Ratigher, Cavenago, Rossi Edrighi, Bevilacqua etc etc etc

ma le cover le ho viste solo io?

Mi pare che il buon Caluri sia un po' migliorato a disegnare il volto di Dylan dall'ultima volta (n. 311 "Il giudizio del corvo"). Sarà mica una tavola tratta dalla storia sceneggiata da Emiliano Pagani (co-creatore di Don Zauker insieme a Caluri)?

Cavaletto-Piccatto

quello è Piccatto? Sarà probabilmente un omonimo italo americano, George Piccatto.

Povero Cava. E' una maledizione per lui.

ovviamente ho controllato le doppie di Piccatto e non quelle di Cava

la domanda è:
perchè comprare un prodotto simil americano, quando le edicole e le fumetterie sono piene di prodotti originali americani?
stesso discorso vale anche per i simil manga che vedo in girò da un pò (ma smettetela di scimmiottare i disegni giapponesi e disegnate come mamma vi ha fatti )
La risposta non la trovo, datemela voi...costassero almeno di meno...uno spiderman a colori in proporzione costa anche meno di un bonelli!!!
ma questo è un discorso già fatto.

perchè non puntare su un prodotto originale italiano???

Ma dove vedete, sopra tutto nella serie regolare, questa americanizzazione del fumetto? Posso capire questa edizione gazzettiana ma non vedo tutta questa somiglianza ai fumetti americani (oppure - il che è uguale - questa dissimiglianza rispetto anche ai primi 100 numeri). Tutt'al più di completamente diverso vedo che delle copertine un pò più ad effetto o delle differenti impostazione della gabbia bonelliana ma niente di così preoccupante.

Ma anche questa questione della autorialità dei disegni. Non mi sembra che nel confronto i disegnatori di oggi sfigurino. Che i disegni di oggi siano più chiari leggibili sono d'accordo ma non mi sembra che nei primi numeri fosse molto diverso. Citi Montanari Grassani, Dell'Uomo, Piccatto e Casertano che non mi sembra abbiano questi tratti così grezzi e sporchi da esserlo più dei disegnatori di oggi.

Io sono abbastanza sicuro (l'abbastanza è di circostanza) che il Dylan Dog accigliato e fotogenico di Caluri non abbia caratterialmente nulla da spartire con il Dylan Dog denavorta. Quindi americanizzazione? Anche sì. Notare lo "strutturalmente" di Andrea, Kowalsky. Anche i disegni di Santucci raccontano tutto un altro personaggio.

Bah, io non vedo discontinuità sui disegnatori che sono quasi tutti di vecchio corso (comunque bonelli se non strettamente dylaniati). E forse il Dall'Agnol attuale vent'anni fa non sarebbe andato in stampa.
Giusto con le copertine percepisco la voglia di fare "altro".

Parlare di americanizzazione, per quanto riguarda i disegnatori, non ha molto senso: non è mica da ieri che i disegnatori italiani si rifanno alla scuola americana, o quantomeno utilizzano un tratto più chiaro. A limite, in futuro si potrà parlare di americanizzazione della struttura della serie, visto che Recchioni ha in mente un'annata di storie tutte legate tra di loro (stile Orfani, per intenderci).

certo che non ha senso anche alla luce del fatto che uno dei disegnatori della prima ora Claudio Castellini ha disegnato Silver Surfer ma non solo...mettici pure Villa il primo copertinista, ha disegnato Devil e Cap America
a me dispiace solo lo scimmiottamento....direi che non bisogna (mai) fare un discorso generalista ma individuale.
Prendi Ortolani...secondo me gli fa il c.... ai disegnatori americani (quando vuole)
Poi è un mio parere eh

Anche Carnevale... ogni volta che vedo le sue opere sbavo!! E anche Cavenago non scherza!!

Carnevale non mi pare così americanizzato... sarà che ho imparato a conoscerlo sulle pagine (e sulle copertine ) di skorpio e lanciostory e di riflesso lo associo ad altre scuole di pensiero