Cravenroad7

Ciao mondo dylaniato! Ho appena finito di leggerlo e per la prima volta devo ammettere che non ho gradito particolarmente un'iniziativa di Rrobe sul Dylan nostro. Mi riservo A) Di rileggere la storia di Sclavi B) di rileggere di conseguenza questo remake. L'idea è davvero carina. Quello che manca è l'atmosfera, forse per i colori (ottimi per altro, come sempre) e per il tratto di Mammucari che è un mostro ma, a mio personalissimo avviso, è troppo pulito per il tipo di storia. L'ironia c'è però, ribadisco, per la prima volta, non mi ha convinto molto. E' un remake e quindi ci sta che si stacchi dalla storia di partenza ma per me l'ha fatto un po' troppo. Qualcun altro che l'ha letto ha avuto le mie stesse sensazioni?

Dai, la storia non è malaccio. Il punto di vista è abbastanza azzeccato e poi il finale, anche se è abbastanza telefonato per chi ha letto le storie dello Xabaras buono made in Barbato, è brillante quanto basta. In fin dei conti Recchioni ha dato una buona prova e un bello smalto a un supercattivo mica male. Ovviamente che vada a comprare una qualsiasi altra uscita di questa collana se lo sognano proprio.

Ma no per carità, si legge bene e ho anche sottolineato che ha dei punti molto positivi. Volevo appunto discuterne perché sono sempre disposta a ricredermi ecco. Forse il problema è che trattandosi di un remake il paragone con il precedente è inevitabile, però sicuramente sbaglio io a farlo.

allora non dovrebbero esistere neanche la ristampa e la grande ristampa, che ormai stanno facendo storie

non capisco veramente la discussione
la Gazzetta, come tutti i quotidiani, punta a vendere qualche copia in più grazie agli allegati
la Bonelli, come tutte le case editrici, punta a vendere molte copie in più uscendo in allegato e a farsi una discreta pubblicità

Un altro lettore che si autoincolpa.
succede solo ai lettori di Dylan Dog

E' che coi remake mi assale sempre il dubbio : pensare o meno al materiale di partenza? (FINE OT)

Preso stamattina e letto d'un fiato. Beh carina la storia che si rifa' al numero 1 ma molto riassunta per stare nelle 32 pagine. mi sa piu' di un riassunto trito e ritrito. comunque ho votato buono per l'iniziativa editoriale. Vedremo i prossimi numeri a parte copertina nuova e commenti interni nessuna differenza dalle storie originali del color fest, quindi da bravo collezionista punterei a avere la raccolta dei color fest originali dato che sono ancora largamente disponibili e sono solo 14.

Ho dovuto prenotarlo dall'edicolante perché, parole sue, "me l'hanno già chiesto in moltissimi".

Su Facebook qualcuno si lamentava del prezzo: quanto costa un color fest con 4 storie a colori? Quanto volete pagare per una? Secondo me i prezzi sono più o meno i soliti. Mi son girate solo un po' le scatole a dover spendere 1,50 per la gazzetta solo per buttarla nel primo bidone.

POSSIBILI SPOILER (ma non sono sicuro)

Tenendo conto del numero delle pagine, ho apprezzato questo agile remake con tanto di twist finale (mi chiedo se sia stato concordato con Sclavi o se Sclavi ormai se ne freghi del n.1, del quando e del come, e della continuity in generale).

Conoscendo la passione di Recchioni per gli anni '80, li ho cercati in ogni pagina senza trovarli. Essendo appunto un remake, ne segue l'idea cinematografica: quella di riambientare i fatti in epoca moderna, o in un'epoca non ben definita (ed è questo, credo, il caso di questa storia). Ho cercato spalline abbondanti, capelli cotonati, enormi orecchini, insegne, riferimenti storici, politici, niente di tutto questo, neanche nella figura di Sybil. Dal mio punto di vista è un peccato, ma non è un bene o un male in sé.

Il vero punto debole secondo me sono i disegni: scarni, essenziali, le uniche inquadrature degne di nota sono quelle che ricalcano, almeno a grandi linee, i disegni di Stano con cui non azzardo neanche un paragone. Non mi hanno trasmesso granché.
Lo Xabaras a p.14 sembra disegnato da Ortolani.
In definitiva i disegni, così come i colori (ho apprezzato solo il "seppia" con highlights sugli oggetti più significativi), fanno il loro lavoro senza infamia né lode.

Non comprerò le uscite successive (non sono un collezionista, mi interessano solo le storie, e le ho già lette), ma spero che servano a molti per avvicinarsi a Dylan.

io l'ho preso ma senza comprare la Gazza, non fanno storie gli edicolanti...

Ah! Non avevo letto. Allora quasi quasi. E' solo che mi vergogno a prendere la gazzetta dello sport

il reboot, il remake, il restart, le repliche della rai...si prospetta un estate all'insegna dell'originalità
scherzi a parte, molto bella la veste ediitoriale, una nota però ... io avrei visto meglio sulla testata nell'ordine:
DYLAN DOG
personaggio creato da Tiziano Sclavi
piuttosto che:
TIZIANO SCLAVI
Dylan Dog
sembra una fesseria ma così dà quasi l'impressione che tiziano sclavi c'entri qualcosa con i color fest o con il contenuto della testata (o con dylan dog in generale)
poi io nuovo lettore che non so chi è sclavi apro l'albo e ne so meno di prima
io vecchio lettore (che so già che di sclavi non vedrò nemmeno l'ombra) sorrido alla paraculata.
ma è un sorriso amarognolo....

secondo me è un "errore" mettere a paragone questo con l'alba originale.........questo è un mini omaggio....

ma allora perchè chiamarlo REMAKE invece di MINI OMAGGIO?

non penso che sia sbagliato...se lo chiami remake!!!!

Probabilmente leggerò questo omaggio fra qualche anno, quando lo venderanno a 1 euro a qualche mercatino dell'usato... Se ancora ne esisteranno...

Ho votato accettabile. Il maggior pregio è far capire la genialita' e la cura certosina dell'originale.