Cravenroad7

l'ho letto solo ora....bello molto...l'ho letto tutto dun fiato....veramente intrigante...ed ora corro a leggere la seconda parte....voto 8 pieno!

Bravo Giuseppe De Nardo. Con questa storia doppia risolleva un po' la serie da tentativi troppo ambiziosi sceneggiati male come "Il santuario". Il meccanismo è collaudato, sommando i giochetti de "I quattro elementi" al fantasy di "Il grimorio maledetto". I giochini ci fanno pensare un po' alla soluzione probabile, come quello dei pezzi da pesare. La Trelkovski l'ho trovata un po' fuori parte, a differenza del professor Porter e di McCloud.
E' una storia più alla Martyn Mistere? Non credo. Il soggetto s', forse. Però l'ambientazione e le caratteristiche dark della storia vengono ben adattate all'universo Dylan. Ottima la presenza di Bloch, meno quella di Groucho, nonostane un paio di buone battute.
Daniele Bigliardo ci regala un tratto adatto al tipo di storia. Ben fatto il diavolone e i cattivi dalle facce inquietanti. Delle copertine di Stano meglio la seconda "L'erede oscuro" della prima.

Un albo da 7 pieno....veramente piacevole e intrigante...

Mediocre. Questa prima parte non mi è piaciuta per niente, prima di dare un giudizio leggo la seconda parte. Buoni i disegni

Ho comprato la ristampa questa mattina e nel pomeriggio l'ho letto...Forse dovrei aspettare la seconda parte della storia per dare un giudizio complessivo, però intando dico Bello! Trama e ambientazione molto intrigante! ...mi ha ricordato un po' alcune avventure grafiche che ho giocato tempo addietro... ! Belli anche i disegni anche se Dylan mi sembra un po' "mascellone di Beautiful"....COncordo anche io con Rkc sulla frenata del taxi a pagina 79...Una cosa del genere lo posso capire su una storia di Topolino...dubito che un taxi londinese possa frenare in quel modo con la parte posteriore che si alza... Comunque son piccolezze...Nel complesso un albo che mi è piaciuto
PS: ma quant'è stupido Dylan che recita la filastrocca al tizio dell'albergo ... ?

Mmm...cosi' cosi',una vicenda con luci e ombre.Approccio diverso,direi anche abbastanza personale per De Nardo.Preferibile nella prima parte con l'introduzione e gli elementi misteriosi che caratterizzano storia e personaggi.Poi diventa un po' troppo verboso e cervellotico,e si sforza di mettere in scena indovinelli,indizi da decifrare,in modo artificioso e poco omogeneo.Non e' una cattiva lettura,e comunque la si deve giudicare inevitabilmente insieme alla conclusione.
Ma al momento e' una discreta premessa o poco piu'.