Cravenroad7

mi è bastato assentarmi un attimo e mi sono perso 3 pagine di commenti, comunque...



90 minuti di applausi



faccio finta che sia una battuta



sottoscrivo anche le virgole...

e penso che questo albo alla fine non lo voterò, non saprei proprio che voto dare, però se doveva essere l'ultimo albo della fase x (ho perso il conto) in questo ci sono riusciti in pieno, col classico cliffhanger da finale di stagione...

Scusate, ma



Che occasione mancata.

Prendiamola con filosofia dopo aver letto l'albo: Dylan alienato fuori da sè (e di sè) in altro da sè.



Saga o sega?

ma, a parte tutto, cosa ti hanno fatto i ragazzini di oggi? ti buttano la palla nel cortile rovinando le aiuole? tengono la musica tunz tunz a palla fino a tardi? hanno commesso l'imperdonabile crimine di essere nati vent'anni dopo di te?

a leggere certi messaggi mi sembra di leggere certi personaggi di mezza età bacchettoni che abbondavano sulle page di DyD durante i primi cento numeri. e che evidentemente ho sempre sbagliato a ritenere una caricatura grottesca

Effettivamente su fb ho visto anche tanti vekkiminkia e boyminkia.

Appena finito di leggere.
Che dire...prima di votare o scrivere qualche commento dovrò ritrovare me stesso - con la barba incolta, eh - non prima di aver sfondato la quarta parete di casa mia, appiccato il fuoco, e chiesto una meta-perizia all'assicurazione (che non ho) per speculare su eventuali rimborsi.
Cosa voterò?



ALOHA E' TUTTO PILOTATO
(anche il fallimento)

Con bimbominkia io identifico determinati adolescenti di oggi, non tutti i ragazzini. Nello specifico quelli che stanno tutto il giorno con lo smartphone in mano a chattare e scrivere ogni cosa che fanno sui social. Ragazzini privi di ogni valore viziati da mamma e papà.
Comunque non ti preoccupare non vado in giro a dire "Ai miei tempi...."

Io a leggere certi messaggi mi sembra di leggere certi personaggi che quando incontrano il proprio idolo gli tirano le mutande...pensavo che valesse solamente per le rockstar ma forse mi sbagliavo e vale anche per i fumettari

Eh i bambini viziati di una volta. Quelli sì che erano bambini viziati!

Okay, è il mio primo commento. Spero di non combinare malanni
"...e cenere tornerai" mi è piaciuto molto. Era da tempo (per la precisione, da "Oltre quella porta", numero #228) che Paola Barbato non mi convinceva così tanto. La trama è un classico dell'autrice (vedasi "Necropolis", "Lo specchio dell'anima" e "Il Senza Nome", giusto per citarne alcuni), ma è svolta molto bene. Diverse sequenze mi hanno emozionato positivamente, complici anche dei disegni fenomenali. Obbiettivo di farmi provare paranoia e angoscia raggiunto! Per il finale, mi riserbo di commentarlo quando si sapranno eventuali sviluppi, ora come ora mi lascia solo perplesso.
A mio avviso, insieme a "Spazio profondo" e "Il cuore degli uomini", è il miglior albo del nuovo corso.

Quotissimo

Una volta che mantengono le promesse vi lamentate...è la famosa modernizzazione di Dylan Dog..
Nel prossimo albo ci sarà lo scandalo di mafia capitale con Bloch arrestato...

Saranno i degni figli di quei "ragazzini privi di ogni valore" che venticinque e più anni fa stavano tutto il giorno a ciondolare con gli amici e il motorino, e a leggere quei brutti fumetti horror diseducativi. E sì che mi ricordo che anche allora era pieno di Forza Sugar che ammonvano sulla decadenza dei giovani e dei costumi. La saggezza resta sempre inascolta, purtroppo!

Sotto la mostruosa maschera di autori dell'orrore, si nascondono dei normalissimi moralisti borghesi. E questo è il guaio.

Ho votato accettabile.
Non voglio riaprire la polemica sul valore della sufficienza, ma QUESTA sufficienza, rispetto alle attese per la storia e agli standard dell'autrice è una mezza delusione. Sicuramente molto intensa, alcune sequenze davvero emozionanti, sicuramente un passo avanti a livello di scrittura, per questo dico solo una mezza delusione.
Però se io che normalmente sono quello che sostiene l'idea secondo cui il dylan "eretico"" della barbato sia quello più vicino nella sostanza allo spirito originario della testata stavolta ho storto il naso, qualcosa non va. L'inizio vede un dylan troppo isterico (e seocndo me neanche a giusta causa, finora l'opposizione di carpenter è stata all'acqua di rose) per essere dylan, e un groucho troppo normale per essere Groucho. Poi la storia prende ritmo e sicuramente il naso si storce meno, però primo l'incubo mi è sembrato meno sentito è più scritto di professione, e secondo nell'economia della serie non è un segno troppo positivo che per vedere storie non di routine bisogna sempre far accadere qualche disgrazia a Dylan. La regola era che a un certo punto dell'indagine l'incubo del cliente diventasse l'incubo di dylan, e che succedesse o per empatia verso i personaggi che dylan doveva salvare, o per l'angoscia provocata dall'incubo che andava a prendere personalmente il nostro e il lettore. Oggi o son casi di routine la cui risoluzione non genera davvero angoscia, o sono incubi che toccano direttamente il nostro dylan... quanti ancora se ne potranno scrivere senza che la situazione stufi?
In ogni caso meglio per ora guardare il bicchiere mezzo pieno, e notare la qualità della storia, sicuramente dal punto di vista della scrittura ci sono grossi passi avanti, per non parlare dei disegni, i Cestaro hanno fatto un lavoro eccellente.
una nota sul finale:

a me sembra solo che il controfinale sia qualcosa di messo lì per spiazzare, con nessuna conseguenza, per cui non me ne preoccupo
almeno spero, riservandomi di arrabbiarmi qualora spuntasse qualcosa di insostenibile