Cravenroad7

N° 347

Uscita: 29/07/2015

Soggetto: Paola Barbato

Sceneggiatura: Paola Barbato

Disegni: Giampiero Casertano

Copertina: Angelo Stano



Indagando su una donna svanita in circostanze misteriose, Dylan e Bloch giungono nella cittadina di Wynbring, nei pressi dell’aeroporto di Southend, dove l’Inquilino di Craven Road sparisce a sua volta, all’improvviso, davanti agli occhi dell’ex-ispettore. Per venire a capo di queste e di altre scomparse avvenute enigmaticamente in precedenza, bisognerà risalire a una terribile vicenda legata al passato, che ha lasciato un segno indelebile nella storia di quei luoghi.

Trevor visto che ce l'hai tanto col metafumetto...
E se questa storia gli abbandonati fossero i lettori di dylan che non si vedono rispecchiare i loro desideri di vedere dylan come vogliono ?

E la "T" rossa, ombra dell'aereo, è la T di Trevor, che vuole eliminare Dylan Dog

in più è chiaro che il titolo è fatto per essere anagrammato in: "Nati d'abbagli, no?"

Una chiara frecciata contro la volontà dei genitori dei forumisti, cantando Ligabue quando dice "Figli di un preservativo roooottoooo..."

Oppure ironia verso chi mette in dubbio gli albi della nuova fase, nati secondo alcuni forumisti sbagliando completamente temi e metodi?

Ho 38.8, abbiate riguardo

Edit: tra l'altro, doppio RRobbe, doppio Simeoni, Mignacco, doppia Barbato? non vedo l'ora di un'eventuale doppio Ambrosini!

Non vorrei essere avventato, ma Casertano sembra in ripresa, a giudicare da queste due tavole.

Oddio, in realtà non ricordo nemmeno qual è l'ultima storia disegnata da Casertano XD

Dici? Non sapevo chi fosse il disegnatore e mi sembrava...Cossu

I langolieri?

La prossima storia si chiamerà: 'Gli scappati di casa'

Sì, il volto di Bloch ha qualcosa dello stile di Cossu...

Ma anche di Nizzoli

Come dice il mio insegnante di musica, tra la cacca e la nutella ci corre poco

anche a me ha fatto pensare a loro

Speriamo in bene...

un'abbuffata di barbato, vado a comprare l'effervesciente brioschi, non vorrei fare indigestione...

L'ultimo numero della Barbato mi è piaciuto nonostante la metaletterarietà e gli sterili agganci a una sterile continuity. Se anche questo albo dovesse contenere messaggi metafumettistici (tipo gli abbandonati = i lettori che non si ritrovano più nel vecchio Dylan e si sentono tali o Dylan che si sente abbandonato dal suo passato e da tanti anni di consuetudini, ecc. ecc.) sarebbe davvero stucchevole oltre ogni dire. Un po' va bene, se si esagera (tenendo presente anche i Maxi Old Boy) si finisce col non poterne più.