Cravenroad7

Sono d'accordo. La poca cura rivolta alla spiegazione di questo fatto rafforza in me l'idea che l'albo andasse letto solo in chiave metatestuale e non inserito in un continuum, ma non è escluso che nel corso della prossima fase venga proposta una soluzione tipo quella che suggerivi (che è senz'altro plausibile).

@ilnomeutenteinserito oltretutto è stato già fatto altrove!

Ho votato accettabile per i disegni e per qualche scena di indubbio impatto.
Il resto mi è sembrata la solita solfa sulle vicissitudini personali del nostro eroe. Aspetto della serie che già non sopporto più.
Ma dico la mia, per quanto riguarda l'argomento, in "discussioni varie". E' inutile ripetere i medesimi concetti.

A me sembra che spesso gli autori si aggrappino a dei vecchi cliché in stile Dopo Mezzanotte come per dire "visto? è dylan vecchia maniera!" ma è tutto molto poco giustificato, non c'è vera inquietudine, è tutto di maniera, appunto. E sul finale d'accordissimo con Mandarino Fish: arriva in un momento della trama molto fiacco, in cui la storia si è già adagiata sul lieto fine e non colpisce come vorrebbe e come dovrebbe. E sulla continuity RKC ha detto quello per cui non riuscivo a troare parole: l'evoluzione carateriale di Dylan dovrebbe essere molto più evidente, non basta che nell'albo dopo ricordi quello che è successo nell'albo prima e che dica "che brutto". O si tenta la via di una trama lineare e unica per tutta la serie, oppure si tengono le storie separate. Così, boh... Anche il fatto che Dylan continui a pensare che Carpenter sia il suo peggior nemico solo perché gli ha sbraitato in faccia un paio di volte è talmente posticcio che non mi lascia molte speranze per una grande analisi psicologica del personaggio.

E con questa chiusura, che mi cita nientemeno che i miniciccioli, ti sei guadagnato il mio voto per il post dell'anno.

@Survivor: no, non ho votato, ma a dire il vero non lo faccio quasi mai. Più che altro, a me interessa discutere della storia; mettere un voto, riducendo il tutto a una questione di decimi, mi sembra meno importante. Comunque sarebbe un accettabile, più o meno.

Ma a sto punto, con i commenti che avete postato mi dichiaro ufficialmente fuori dal gioco. E' stato bello leggere DD per 19 anni.

Un ottimo albo. Un albo di quelli che piacciono a me, con introspezione psicologica e con Dylan stravolto dal peggiore dei mostri possibili, quelli creati dalla nostra mente, dalle nostre paranoie. Si comincia con una intimazione di sfratto che va a modificare ancora di più il mondo di Dylan. Qui si nota bene quale sia l’idea di continuità che si vuole imporre su Dylan Dog. Gli eventi precedenti (il pensionamento di Bloch, l’arrivo di Carpenter, il confronto con Dora e il padre) sono la motivazione del delirio di Dylan ma tutte le storie (questa e le precedenti) sono godibili singolarmente. Se le si leggono tutte danno un quadro di insieme molto migliore ma anche quest’ultima storia si può leggere senza aver letto le precedenti. Qui forse viene per me l’unica nota dolente, non tanto dell’albo, quanto di tutto l’insieme degli albi pubblicati finora. La crisi di Dylan mi sembra troppo esagerata rispetto a quanto vissuto nei numeri precedenti o almeno senza una motivazione apparente nei cambiamenti che ha vissuto. La scelta di Paola è stata quella di entrare subito in medias res, subito prima dell’evento che avrebbe scatenato a livelli intensi la malattia di Dylan(infatti Dylan già aveva qualche problema prima e lo dice Groucho il quale ha appunto organizzato la gita da Bloch per “rianimare” Dylan). E’ una scelta che non mi entusiasma poiché comunque negli albi precedenti Dylan non aveva dato nessun segno di cedimento rispetto ai cambiamenti intercorsi (anzi con Rania si è dimostrato essere un cambio gradevole e con Carpenter comunque il nostro Dylan dialogava e certe volte lo prendeva anche in giro – insomma non sembrava soffrirne la presenza). E’ stato scelto di lasciare nel buio il lento generarsi della malattia di Dylan. Peccato.
Non trovo il comportamento di Groucho così fuori personaggio. Inizialmente è il solito Groucho battutaro. Poi probabilmente, sempre conseguentemente al fatto che non è la prima volta che DD si comporta in quel modo, sceglie di rispondere con il silenzio alle accuse di DD, ripromettendosi di aiutarlo in qualche altro modo (come poi accade) con Bloch. Un po’ come ne “Il lungo addio” in cui improvvisamente Groucho si fa serio. Lì se vuoi anche senza nessuna particolare motivazione poiché non credo che Groucho sapesse già prima del ruolo di Marina nella vita di DD. Però creava un contro effetto comico molto divertente.

Ho apprezzato molto la discesa di DD nella sua malattia la quale diventa un modo per parlare su due piani:
1- Un primo piano narrativo che può essere definito come il grande tema della discesa di una mente malata verso la perdita di identità e verso anche la povertà (incubo recente dei giorni nostri).
2- Un secondo piano metanarrativo, che culmina con la scena finale, della lotta tra i due DD, quello di Sclavi, Marcheselli e Gualdoni contro quello nuovo di Recchioni. Un Dylan consapevole che accetta il suo nuovo essere e il mondo intorno a lui (ovviamente non può fare altrimenti!)

Bellissimo il fatto che Groucho e Bloch siano sempre presenti nell’albo pur non essendolo per Dylan. E’ come dire che loro ci saranno sempre nei momenti difficili e che ci saranno anche dopo. Non ho ancora capito perché il nostro Dylan Dog non riesca a riconoscere la donna con cui ha fatto l’amore. Se è stato inserito un significato lo avrà. Per ora mi rispondo che quella era solo un amore passeggero e come tale DD non se lo ricorda. Però non sono sicuro sia così poiché questo andrebbe in forte antitesi con il Dylan di Sclavi (ma forte, forte). Per il finale sono indeciso se realmente Groucho sia al servizio di qualcuno più potente di lui, magari JG, o se sia più semplicemente un contro finale alla Chiaverotti. Propendo per quest’ultima ipotesi ma in fin dei conti non me ne importa neanche molto.
Un albo ottimo, da 9,5. Non riesco a dare 10 per la mancanza del percorso di Dylan fino all’arrivo in quella fase di crisi così acuta. Ma per il resto un albo bello, con dei disegni veramente belli (i Cestaro sono proprio una garanzia) e con alcune tavole che fanno veramente strabuzzare gli occhi!! La storiaè poi bene sceneggiata non c’è da dire.

Per quanto riguarda l’hype credo che le modifiche fatte al personaggio e al mondo intorno in questo anno siano state veramente tante. Bomba termonucleare è un po’ azzardato ma anche minicicciolo mi pare piuttosto riduttivo. Il personaggio è cambiato forse anche perché è cambiato il suo contorno. Vedremo ora cosa accadrà! Per il momento sono contento della qualità delle storie prodotte(nonostante gli spiriti custodi!! ).

dove che sono curioso?

32 voti tra il nove e il dieci e paginate di critiche delle stesse quattro persone?


io sono fra quelli del "9/10" ho letto questa storia in due parti, ma non avrei voluto posare l'albo, perchè l'emozione era troppa.
poi ho ceduto per l'ora tarda, ma appena ho potuto ho ripreso la lettura.
non ero partita bene, i dialoghi delle prime pagine mi avevano fatto temere il peggio, con questo atteggiamento sempre iper-simpy di groucho, che il più delle volte risulta patetico.
la ricerca della freddura ad ogni costo, spesso, si trasforma in un martirio per il lettore.
comunque, superate queste pagine con gli occhi che mi sanguinavano dalla pena, mi sono inoltrata passo dopo passo in una stupefacente angoscia, trascinata per mano dai disegni superbi e dalle atmosfere claustrofobiche.
ho concluso l'albo con le lacrime agli occhi e, credo, di aver pianto (con questa) due volte in tutta la mia carriera di lettrice di fumetti.

SPOILER

albo non perfetto, ho già citato l'inizio, ma mi ha un po' infastidita anche il finale, con questa misteriosa doppia faccia di groucho
non mi toccate la purezza di groucho perchè mi inca**o eh?!
non è che adesso deve sparare razzi dal culo perchè tutto deve stupire eh?!

dei disegni favolosi e bellissimi ho già parlato, la storia mi è piaciuta, mazzate su mazzate sui lettori e sui cambiamenti alla testata.
ci sta, non siamo educande, diamole e prendiamole.
abbiamo voluto la bicicletta perchè gualdoni ci faceva dormire con la bolla al naso?
bene, ora pedaliamo, perchè sclavi non torna e chissenefrega, ci ha mollati con un CIAONE tremila anni fa, superiamola.


ho messo lo spoiler inutilmente, perchè spoiler non ce ne sono. amen

è tornato il rrobe...

sono qui dal 2005, ma se permetti questa è una considerazione che posso fare anche io che, peraltro, non lo pongo nemmeno fra i primi sei miliardi di persone in quanto a simpatia.

Sempre la stessa manfrina qualunquista.
Come se le masse avessero sempre ragione.
Come se i metodi di Recchioni fossero gli unici possibili.
Come se il dissenso non fosse parte integrante di questo tipo di spazio.

E du palle.

era una battuta, c'erano pure ben tre faccine... non c'è bisogno di prendersela rinfacciando gli anni di servizio ai pivelli del forum...



non avendolo mai letto, non sapevo di questa sua "peculiarità"... a questo punto spero non vengano riciclate le stesse idee su DD...

Ma si può dire, ovviamente ne lrispetto del degnissimo lavoro degli autori, che il metafumetto c'ha rotto il c_##o?!

Oooooh... mi sento meglio!

Grandissimo numero come promesso dal Rrobeeee!!!!
Inutile negare che l'operazione Downgrade sia perfettamente riuscita! Mai visto un Dylan così degradato!!!!
Grazie Paola, grazie Rrobe, avanti cosìììììììì!!!!!!