the Imp ha scritto:
X-men ha avuto il suo periodo d'oro con Claremont, quando Wolverine Tempesta e soci subentrarono ai classici Ice-man angelo and co.
Vero, ma bisogna tenere conto del fatto che le storie inedite dei vecchi X-Men erano terminate col n.66 (marzo 1970).
Dal n.67 al n.93, la testata
Uncanny X-Men ha pubblicato esclusivamente ristampe bimestrali di storie vecchie. Quando è arrivato Claremont col n.94 (Luglio 1975) gli X-Men di fatto non erano più attivi da oltre
cinque anni!
In cinque anni molte cose cambiano: il pubblico, i gusti, le tendenze... Insomma, il rinnovamento non fu così traumatico come avrebbe potuto essere se il gruppo fosse stato completamente stravolto dall'oggi al domani.
I cambi "traumatici" in genere non durano. Dopo un po' si ritorna all'antico. Peter Parker ha adottato per un po' il costume nero, è stato rimpiazzato per un po' da Ben Reilly o da qualcun altro, ha avuto la vita stravolta per un po' dal patto con Mefisto... Ma di riffa o di riffa, prima o poi il "vecchio" ritorna.
La ragione è semplice:
se un personaggio ha funzionato per così tanti anni, dipende anche dal fatto che possiede QUELLE caratteristiche e non altre. Insomma, se l'Uomo Ragno nonostante tutto funziona ancora a decenni dalla nascita è ANCHE merito del fatto che possiede un costume rosso e non da arlecchino o del fatto che è Peter Parker e non Pinco Pallino.
Per questo diffido dei cambiamenti epocali in Dylan Dog. Qualcosa per il momento cambia, certo, ma prima o poi si tornerà inevitabilmente all'antico. Perchè è ANCHE grazie alle caratteristiche "antiche" che Dylan Dog è diventato il "mito" che è.