Cravenroad7

Lontano dalla luce? More like Lontano da quell'Albo

C'è anche chi pensa che Chiaverotti abbia fatto cose ottime e boiate incredibili fatte solo per mandare in edicola qualcosa con sangue e tette

Beh, ora come ora non direi di no a un po' di tette & sangue

io non direi di no a Chiaverotti

Avercene di albi come l'82 oggigiorno...

C'è chi pensa che il 90% degli autori in corso d'opera non saprebbe neanche scrivere una "bojata" tutta sangu&tette senza sembrare penosamente ridicolo.

Cosa in cui il Chiave non debordava mai.

Col suo stile perfettamente trash e consono alla leggerezza trucidamente teen ed ironica della testata, nel bene o nel Male che fosse.
Le uniche chiav-icate che ha prodotto sono colpevoli proprio del rinunciare a sangu&tette per sforare su altro, spesso a vuoto (v. Possessione Diabolica)
Lontano dalla Luce non è questo capolavoro (max 7 1/2, e molto lo deve al miglior Dall'Agnol d'epoca) ma vale il doppio di tutte le storie uscite in questa fase due (eccetto, forse, quella di Recchioni con lo stesso Dall'Agnol )

E comunque associare alcuni passaggi narrativi di questo albo per vecchine al #82 vuol dire guardare la propria ombra pensando di andare avanti...
...per sbattere poi contro un palo clamoroso .
Soprattutto se si rispolvera per l'ennesima volta la chiagnosa tiritera per cui gli albi attuali vengono crudelmente passati al setaccio in ogni follicolo cartaceo, mentre su quelli dei beitempi si sorvolava di bellachioma in bellachioma con lisciante accomodaggine .
Il Chiave è stato - ed è ancora - massacrato in modo dettagliato e perentorio per molte sue storie, definite nobilmente "monnezza" anche dai più edulcorati della crema di retroguardia critically-correct.
Ma questo non vuol dire che Claudione non li perdonerà - a mannajate - dall'altezza illuminata dei suoi occhiali da sole .



ALOHA STASPAKKAERCAPELLO
(e pure qualcos'altro )

Wolkoff, ma la tua rece c'è stata e l'ho persa oppure....

L'avrò scritta da qualche parte, solo che non ricordo dove.
Forse sarà stato sulle pareti del bagno del lavoro. Insieme agli annunci "cerco ragazza sottopeso per ingrassarla" o cose simili .

Oppure la trovi criptata in filigrana auto-riflettente in qualche mio altro post.
Basta scaricare la mia applicazione in QR-code dal Gogolpleistorico per decifrare il contenuto in un mm quadro...alla faccia della(mia)sintesi .



ALOHA LA FORZA SIA CON ME
(e con tanto spirito. Sopra i 20 gradi)

Boh, l'impressione è che la storia sia stata scritta in fretta, senza la benché minima passione. Hanno praticamente fuso Beetlejuice e La promessa dell'assassino, senza però ricavarne l'ironia di Burton o il cinismo di Cronenberg. Boh, davvero non so come descriverlo, sembra una fan fiction riuscita male più che un fumetto vero e proprio. Capisco che il lavoro dello sceneggiatore non sia facile e che i personaggi Bonelli non sono proprio il massimo sotto molti punti di vista, ma, davvero, se proprio non hanno voglia che si facciano assegnare ad un altra testata, perché una storia del genere è veramente improponibile. E a chi dice "Ma dai, almeno è divertente", con tutto il rispetto ma no, proprio no. Se volete leggere un Dylan Dog divertente recuperate il numero 50 "Ai confini del tempo". Quella si che era una bella storia colma di ironia e trovate geniali.

Beh.. Chiaverotti è pur sempre il medesimo del buio, dell'incubo di una notte di mezza estate, di goblin e del mistero del tamigi. La clessidra di pietra? Partita con la morte o i delitti della mantide? Io voglio un gran bene a Chiaverotti ma è evidente che oggi non sia in grado di gestire un personaggio come Dylan Dog. Il sequel CF di goblin ha fatto a dir poco pietà e adesso questa storia. Questa orribile storia strampalata, dispersa fra costrizioni varie (tutto il 2.0 che evidentemente apporta più danni che migliorie, basti vedere l'uso idiotissimo dello smartphone aka Irma, sic.) e un senso d'improvvisazione nella costruzione narrativa da principiante alle prime armi. Roba che probabilmente sarebbe stata bocciata perfino da Gualdoni. Ne sono rimasto spiazzato, spaesato. Mi sono fidato di rrobe ma - dopo tante e tali macroscopiche cadute - evidentemente il nuovo corso si dimostra ben diverso dall'idea inizialmente ipotizzata e in linea a quanto tristemente descritto da dipintendo. Transit sic, Dylan.

Se di cadute vogliam parlare però mi sa che solo questo numero e se volete anche il precedente possono essere paragonate a delle cadute. Ma tutte le altre storie non mi paiono delle cadute... semmai storie che possono piacere o non piacere ma con un filo logico. Indubbiamente non capolavori ma storie oneste.

Beh, però che pretendere "un filo logico" dalle storie sia il minimo

Sì con filo logico intendevo senza cadute di stile, sceneggiate bene senza particolari buchi, con personaggi ben caratterizzati o che agiscono in maniera coerente rispetto a come sono presentati. In effetti non mi ero spiegato bene. Per intenderci, vedo un abisso tra questa storia e storie come "Nel fumo della Battaglia" o "Anarchia nel Regno Unito"... anche per situazioni horror presenti nelle tre storie.

Stai scherzando spero.
Dylan che si tiene come nulla fosse un cellulare maledetto costantemente monitorato dai server della Ghost e una musulmana che sbaciucchia bellimbusti in mezzo alla strada non sono buchi, sono voragini.
E l'elenco sarebbe lungo...

Sempre ottime storie no, ma....

(dall'intervista su Repubblica del 26 settembre scorso)

Che cosa non ci sarà più?
"Sicuramente basta con le storie gialle, canoniche, strutturate anche in maniera razionale. Saranno storie che non danno delle risposte."

E ancora, più sopra:
"Vogliamo che Dylan Dog torni a osare, a inquietare. La prima cosa che ho chiesto ai miei sceneggiatori è stato: non abbiate paura di mandarmi un soggetto che potrei bocciare perché altrimenti vuol dire che nessuno di noi sta osando. Torniamo a prenderci dei rischi."

Personalmente non capisco: cosa non sta funzionando?