Cravenroad7

Fino a un certo punto, dato che l'ideatore/supervisore dei due progetti è lo stesso.
Evidentemente Recchioni crede di non potere (o non può effettivamente) mettere certe cose all'interno di Dylan Dog.
Ma in termini di atmosfera e scene strettamente horror (pure se, lo ripeto, alla maniera di Recchioni) questo Battaglia è molto più Dylan Dog di Dylan Dog.

Anche lo stesso Roberto Recchioni presenta: i maestri dell'orrore edito dalla star comics sembra essere molto più horror di Dylan Dog (per quanto il n.o appena uscito sia una storiellina introduttiva)

Mi verrebbe da ipotizzare che il rilancio di DD con Rrobbe come curatore segua delle direttive (non mi va di rispolverare il termine "paletti" ) che lo inducono a mantenere lo splatter e il disturbante (notare che non uso il termine horror) ai livelli della gestione Gualdoni (che non avrebbe partorito questa edulcorazione, ma sarebbe anche a lui stata data dall'alto) e che quindi il RRobbe, con l'horror spuntato dall'equazione, abbia puntato al "glamour" e a storie moderne, con un impatto di diverso tipo.

..ricordo su "Spazio profondo" interessanti ambiguità e almeno un paio di budella di fuori, ma per il poco che ho seguito poi la fase due, e dai commenti degli utenti, sembra che lo splatter e il disturbante non ci siano ancora. Mi ricordo come Sclavi aveva creato dei veri e propri "paletti negativi" all'epoca del primo DD, con gli autori che col forcone venivano "obbligati" ad aggiungere horror grafico e varie altre amenità.. però magari è solo questione di sensibilità dei singoli autori al genere (però il parco sceneggiatori il curatore aveva la possibilità di crearlo quasi ex-novo..), e quando torna Cavaletto (quando?) ne vedremo delle belle, e io sto prendendo una cantonata.

Continuo a non condividere il tuo pensiero: Dylan ha certe caratteristiche e Battaglia ne ha altre, parecchio differenti (parlo delle serie, non strettamente dei due personaggi).
Non credo che Dylan sia un fumetto horror..e neanche Battaglia! Dylan esamina tratti della società e del sociale..esamina l'animo umano e le sue sfaccettature! L'horror che tu intendi è forse il vecchio splatter delle vecchie storie di Dylan? Quello che neanche a Sclavi piace più? Lo splatter che abbiamo visto nelle storie di Battaglia?
Per me i parallelismi finiscono qui..

Epitaffio.

Appoggio il tuo punto di vista Lebbra, mi sembra tutto altamente probabile, ma...


Questo, oltre ad essere una fesseria, è l'errore più grosso che possa fare chi si approccia alla scrittura di un Dylan Dog e dato il trend attuale non mi sorprenderebbe se molti autori se ne fossero effettivamente convinti. D'altronde, se hanno cominciato a crederci i lettori...

Dylan dog: fumetto d'orrore, fumetto d'autore!
Era il vecchio slogan (mi pare, vado a memoria).
E ai bei tempi le rare denunce sociali erano secondarie alla trama, o cmq elegantemente accennate e sepolte da sangue e cadaveri. Ma cmq la maggior parte delle storie erano horror e ispirate ai grandi classici.
Non a caso tra le peggiori di Sclavi spesso si nominano le più "socialmente esplicite" (verso un mondo lontano, cattivi pensieri).

Non ho mai dato troppo peso alla frase di Sclavi dove diceva di essere stufo dello splatter e che vedeva la Storia di DD da un certo punto in poi più come una commedia... ma forse potrebbe essere letta come la radice di molti "mali" (dal punto di vista di una certa frangia dei lettori Dylaniati) attuali.

Doktor Terror... (agganciandomi al post di Raffa).
Dylan Dog è (era?) un fumetto d'orrore che conteneva innumerevoli altri aspetti e aperto alle più varie contaminazioni, ma di fondo l'horror è sempre stata la sua base. Ci possono stare delle storie puramente gialle, surreali-umoristiche, perfino romantiche o fantasy, ma non devono certo essere la regola. Un conto è rinunciare o limitare lo splatter, un altro rassegnarsi a tener circoscritto l'orrore (nei suoi vari aspetti, gotico e psicologico compresi).

Sull'horror di Dylan capisco e do ragione ai vostri pensieri! Io la vedo comunque in un altro modo..ma sono visioni e pareri personali!

Però non ditemi che Battagli è più Dylan Dog di Dylan Dog!

Letto il primo numero....bellissimo...peccato che sia una mini serie

Non del Dylan dei fasti, ma di quello dell'ultimo mese, ad esempio, sì.
Fermo restando che si parla di atmosfere horror, ovviamente siamo d'accordo che come personaggi non c'entrano niente.

Letto Battaglia 2.

Numero meno bello del primo ma ugualmente valido con un finale davvero tosto.

Il due sta sotto al primo sia per sceneggiatura (i personaggi non italiani, sigh) che per disegni (molto buoni per un esordiente, per carità, ma quelli di Des Dorides erano fantastici). Molto bello il finale. Continuo ad apprezzare tutto tranne il protagonista.

Ho preferito questo secondo albo, Battaglia è più al centro della storia. Gagliardo il finale.