Cerco di sgombrare la mente, leggo le news, mi dico: wow, finalmente ci si libera di orpelli inutili e tediose apatie caratteriali, addirittura si vocifera di cambi di residenza, abitudini sconquassate, ogni numero saremo costretti a pensare "oddio, cosa succederà adesso!". Beh, era ora, questo è quel che voglio da Dylan, e basta con le storielle mediocri di prima, viva la rivoluzione, viva l'orrore, OSATE!. Poi mi ricordo che la rivoluzione è già iniziata da mò e che questo è il primo mese che non compro Dylan consapevolmente, perchè le recensioni di alcuni utenti di cui mi fido (non faccio nomi) mi hanno fatto desistere, perchè un mese fa ho letto il sapore dell'acqua e la sfiducia che già serpeggiava tra un numero e l'altro è ormai consolidata, perchè sono stufo di sentire cose come: "nel prossimo numero verrà svelato una volta per tutte un elemento fondamentale su Dylan e un'altro tassello della sua esistenza sarà stravolto, perchè Dylan
Personalmente ritengo che nessuna delle variazione portate (riuscite o meno), o quelle annunciate siano, a livello pratico, servite a creare buone storie, NESSUN ELEMENTO. Verranno date a Dylan nuove abitudini, più consoni e facili da gestire dal curatore attuale, e buon per lui. Io non ho visto passi avanti ma solo di lato, di mestiere se vogliamo. Spero resti un pò di voglia per prendere il numero di Ambrosini. Nella mia testa continuano a farmi sorridere le parole di Dear Boy: "ma non sarà un pò troppo horror?"