Cravenroad7

Non necessariamente. O meglio, credo che abbiamo due visioni differenti della vicenda. Io vedo un uomo stanco che non ha più voglia di occuparsi di Dylan, lasciando consapevolmente in buone mani la sua creatura, sperando in un futuro migliore della testata. Gli è stato chiesto un sacrificio (due minuti sul palco) promettendogli che non gli scassassero più i cojones, ritirandosi nella sua amata villa a Venegono Superiore.

Nella parte finale del tamburino, in caratteri tondi e minuscoli. L'indicazione del direttore responsabile è sempre stata lì.

@Diabolo: non è questione di credere o meno o fare proseliti, è argomentare quelle che, secondo te, sono certezze. Io non sarò mai un giustificazionista ecc, in quanto, proprio grazie a questa fase 2, sono diventato un lettore occasionale-possibile ex lettore!! Quello che dico è che non ha senso dire "so da qualcuno che..." e voler essere creduti così, perchè è bello. Se hai notizie provale, altrimenti è fuffa, e anche io posso venire a dire "guardate, ho parlato con X (non faccio nomi perchè la sua posizione è molto delicata ed è stata una verae propria confindenza) e mi ha GARANTITO che Recchioni non voleva diventare il nuovo curatore, aveva altri progetti e non se la sentiva di esporsi con un incarico di così grande responsabilità. Sono stati Sclavi e Marcheselli che hanno dovuto insistere per mesi e mesi per convincerlo. Sappiate che nell'ultimo anno Sclavi è ben più presente di quanto possiate immaginare ...fonte sicura!!!!

Di che parliamo?

si, ma non ci sono stati solo gli interventi "di servizio" per benedire la nuova gestione di Dylan, negli ultimi anni c'è stato il disco delle sue canzoni, la ristampa di Mostri, il film... un minimo di presenza in più rispetto alla scomparsa totale post-ventennale

Nessuna di quelle citate da te sono interventi inerenti alla fase di rinnovamento.

Tiziano se ci sei concedici un intervista!!!!

infatti ho ben specificato che sono cose ulteriori rispetto agli interventi di servizio per la fase di rinnovamento

Ma per le copertine non è meglio usare la propria fantasia invece di citare sempre qualcuno??? E poi almeno quelle una volta erano horror

Io sono abbastanza d'accordo con MandarinoFish.
A mio parere Sclavi si è tirato fuori da Dylan da un pezzo. E l'utilizzo della sua benedizione alla nuova gestione è stata una mossa commerciale per rilanciare il fumetto. In fondo quello che fa girare tutto è il dio denaro.
Una mossa che conviene a tutti. Il fumetto vende di più, la Bonelli e Sclavi ci guadagnano con quest'ultimo tranquillamente in pensione e Recchioni ha un bel parafulmine. Pensate se Sclavi non fosse stato "d'accordo"....Insomma tutti felici e contenti! Insomma quasi tutti..

Cosa succede quando un grande artista come Piero Dall'Agnol si fa colorare da un suo talentuoso ammiratore come Gigi Cavenago? Che la copertina per l'edizione BAO di Dylan Dog - Caccia alle streghe si candida d'imperio a diventare una delle più belle che abbiamo mai pubblicato. Il preorder per questo volume inizia in settimana. Non sapete quanto siamo fieri e felici di aver fatto incontrare per la prima volta questi due immensi autori.

Mado io mi ci farò un megaposter (per uso personale naturalmente )
Edit
è fantastica non mi stanco di ammirarla

Meravigliosa! La colorazione della copertina di Dall'Agnol ha fugato ogni dubbio, prendo questa!
Complimenti anche a Cavenago che l'ha colorata divinamente, oltre ad aver realizzato una copertina altrettanto bella.

Mi piaceva di più non colorata.

la cosa più bella è il supporto cartaceo che scommetto essere un fabriano 400g\m2.185 lbs la trama del foglio che si vede sulla destra è fantastica!!!! peccato solo in alcuni punti coperta dal digitale.
bella sia a colri che b\n

Copertina che non mi comunica niente, continuo a non capire questo tripudio.

L'operazione remake invece mi sembra semplicemente una bestemmia.