<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Juan Galvez</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by spleen</i>
<br />ok superiamo la cosa.
tanto chi ha capito ha capito e chi ragiona come un semaforo non cambierà perchè glielo dico io.sopravviverò.
"Tranquilla signora,al massimo saremo più precisi dopo l'autopsia"
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Permettimi, eh? Io questo ho scritto:
<i>La percezione personale è insindicabile, l'irrilevanza narrativa della questione manifesta. Del resto, vale anche il contrario, si possono amare alla follia racconti dove le magagne <b>strutturali</b> sono tali da minarne la logica e la coerenza narrative, ma la cui "atmosfera" fa passare sopra ad altri tipi di considerazione.</i>
Sarebbe questo il ragionamento <i>da semaforo</i>? Tanto per capire come ragionano i semafori, cosa che mi è sconosciuta, ma della quale a quanto pare devi essere esperto.
Guarda, provo a spiegarti quello che c'è scritto:
<i>La percezione personale è insindacabile</i>=se anche un solo elemento di una storia ti infastidisce, è del tutto naturale che per te quella storia sia brutta, e questo è sacrosanto.
<i>l'irrilevanza narrativa della questione manifesta</i>=da un punto di vista dello sviluppo della storia, come il disegnatore abbia disegnato la scena della palpazione del collo è privo di qualunque rilievo; ugualmente le modalità della morte del ragazzo, se non per un maggiore o minore pathos della scena. <b>Narrativamente</b>, una diversa soluzione non avrebbe comportato alcuna differenza nell'economia del racconto.
<i>Del resto, vale anche il contrario, si possono amare alla follia racconti dove le magagne <b>strutturali</b> sono tali da minarne la logica e la coerenza narrative, ma la cui "atmosfera" fa passare sopra ad altri tipi di considerazione.</i>=i meccanismi del gradimento personale hanno poco a che spartire con il valore di un'opera: possono piacerci o non piacerci i capolavori come le porcherie, che tuttavia restano capolavori e porcherie indipendentemente dal nostro apprezzamento.
V.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Proverò a spiegarti la teoria del ragionamento a semaforo visto che non hai afferrato molto:
è tipica di chi nel ragionamento o nella critica non concepisce una visione globale di tanti elementi (colori) ma ne separa e ne critica sempre uno per volta dando l'impressione di fare come il semaforo che,poveretto lui,saltella da un colore all'altro senza poter mai fornire tinte intermedie.Spero di averti illuminato.
Per i restanti ragionamenti in stile Vittorio Sgarbi non so a chi fossero rivolti visto che io non ho mai nè detto nè proclamato di valutare la bontà di una storia sulla base ESCLUSIVA dei dettagli,tanto meno quelli di mia competenza.
Nel caso benedetto specifico ho semplicemente ENUCLEATO quella scena infausta che ha suscitato in molti lettori perplessità e ilarità evidenziando come in cinque vignette il poveraccio schiatti in un modo che se ne conosci uno così dimmelo,lo pubblico su Lancet e vinco il Nobel.Ma non è SOLO QUELLO.E' anche l'assurdità delle FACCE di circostanza degli astanti,Dylan compreso,che restano inebetiti come se tutti si aspettassero una cosa che in realtà nessuno immaginava,e a stonare di+ ancora con la repentinità della cosa c'è anche l'atteggiamento di Dylan che senza scomporsi e sporcarsi + di tanto REDIGE un certificato di morte in tutta tranquillità mezzo secondo dopo che il tipo è piombato anzi meglio "tumpato" elegantemente sul pavimento.Non ritorno sulla rava e la fava della dinamica medica perchè tanto è già sufficiente così il quadro generale.Detto questo,ripeto,giudico la scena che dovrebbe essere drammatica,quasi comica nell'effetto globale,e anche troppo condensata e affrettata,dal punto di vista narrativo,cosicchè tali imperfezioni ed errori di tipo TECNICO risultano tanto + evidenti.
NON valuto però l'INTERA storia sulla base SOLO di questa scena!Su questo sono d'accordo con quanto dici,e ti chiarisco che non l'ho mai fatto per nessun fumetto che ho letto.E ti confermo che se il resto della storia fosse stata STELLARE me ne sarei altamente FREGATO della carotide e della giugulare interna,ma COSI NON E,ALMENO A MIO MODESTISSIMO PARERE,e quindi,sempre a mio parere,ad una storia STENTATA globalmente si AGGIUNGE la mazzata di quella scena tanto+ evidente perchè in finale di storia.
Spero una volta x tutte che si sia capito,alla fine.
E soprattutto che io rispetto sempre le opinioni altrui e discuto volentieri con chi la pensa diversamente,ma non sopporto chi con aria da Vittorio Sgarbi si arroga il diritto di far tacere o far parlare chicchessia in base alle sue discutibili e personali opinioni.
Senza rancore (e mo' basta pero!)
[:)]
spleen
"Allora dottore che cosa c'è?"
"Tranquilla signora,al massimo saremo più precisi dopo l'autopsia"
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