Cravenroad7

AndreaBerga: La motivazione non la conosco. Magari CR7 è un sito che a loro non piace perchè le reputano pieni di troll oppure hanno deciso di non parlare più nei social indipendentemene da quanto questo social sia stato "scorretto". Però non lo so, sinceramente.

DearBoy: Secondo me la colpa è sempre di chi si comporta male (e anche di chi si comporta male dopo che l'altro si è comportato male). Ovvero come dice Andrea Berga è una colpa che va distribuita. Ad esempio non è che se uno ti da del cog***one dici "Eh ma sono pochi, oppure è solo uno!". Ti arrabbi con lui e poi al limite non lo frequenti più. Son sempre persone come noi alla fine solo che fanno un lavoro in cui appaiono di più.

alemans, che ti devo dire...ormai la questione si è esaurita. Il sunto è che c'è sempre stato qualcuno magari troppo duro oppure maleducato o incivile, ma se scorri le conversazioni degli ultimi 10 ANNI ti renderai conto che le offese si contano sulle dita di una mano. Con Recchioni lo scontro (parlo in generale) è scattato quasi subito direi. I toni si sono naturalmente induriti da entrambe le parti. Come giustamente dice Dear Boy l'esposizione alle critiche è legata al mestiere che fanno, se non la si regge si eviti di innestare sterili polemiche (vedi il post di Simeoni o i tanti, troppi interventi - da troll - del curatore, ad ogni uscita) oppure che cambino mestiere, che ti devo dire. Non ho ancora incontrato qualcuno con tutta questa vogla di difendere o comprendere Gualdoni, chissà perchè (domada retorica, il perchè è che la sua esposizione mediatica era nulla, problema risolto alla radice)...

Quando qualche autore se ne va se ne vanno anche i troll. Noi mod lavoriamo meno e siamo tutti più contenti. In ogni modo spero che la fase 2 vada sempre bene, da quando è iniziata sono aumentati gli accessi al forum.

Appunto, più contatti più ribalta. A qualcuno tornerà sempre comodo, no? Invece di chiagnersi addosso, dopo l'esaltazione iniziale da "mmosistemamotuttonoi..."
Se non altro, tra gli accessi qui in aumento, come non notare la sempreverde verve del plotone giustificazionista (dei soliti noti), pronti a difendere a spadino protratto e fiorettate retoriche i loro beniamini, scusandoli per tutte le loro indegne cadute di stile o le storie meno che insulse da loro sfornate...?



Chissà come mai, ehggià...
Esposizione mediatiche a parte - in cui il Gualdo non era certo un leone - qui sopra il faziosismo apologetico dilaga senza sosta ormai. Se Gualdoni avesse goduto anche solo di un 25% della bonarietà partigiana di tante penne/dita fiduciose, adesso starebbe ancora al posto suo, con molta più modestia degli attuali pupilli dei loro pupilli.
Sul chi siano questi devoti apologisti, chiedere intorno al minuto 5:02 - 5:28



ALOHA VI FACCIO IL QUESTIONARIO, EH!

Come sempre caro Wolk la frittata può essere rigirata quando e quanto si vuole. C’è chi dice agli altri che attaccano sempre e forse alcune volte un po’ a sproposito e quindi cerca un po’ di “scusare” gli autori (e questo sono di solito io – lo ammetto ) e chi invece attacca, attacca, attacca. Io più che giustificare gli autori ogni volta che fanno qualcosa dico che forse non bisogna troppo attaccare loro ma farsi anche un esame di coscienza sul modo in cui noi lettori ci rapportiamo agli autori e alle opere che sfornano. Poi dopo ognuno può leggere quel che vuole nelle mie parole e fa parte anche della difficoltà di espressione della nostra stupenda lingua (o anche mia ). Difficilmente amo chiamare una storia indegna in quanto mi sembra un insulto verso colui che la scrive però tanto è, ne mi piace affermare che per far andare bene DD basta fare buone storie (concetto un po’ semplicistico – anzi direi che è la semplice soluzione).
Della gestione Recchioni salvo il tentativo di cambiare a differenza della gestione Gualdoni che invece ha cercato di lasciare lo status quo e ha trasformato il Dylan in un bacchettone. Certo cambiare è difficile e si può fare in un progeto ad ampio respiro. Gualdoni è stato forse criticato così aspramente durante il primo anno? Non mi sembra. Recchioni è stato criticato fin quasi dalle prime storie. Fra qualche anno quando i due avranno avuto lo stesso tempo faremo un bilancio e vedremo cosa è successo. Nel complesso però vedo che gli albi nuovi sono abbastanza piaciuti (certo non tutti e non a tutti)e noto un tentativo di fare qualcosa di diverso. Poi forse io sono di bocca buona, chi lo sa…

Giuro che non sono pagato da nessuno ed esprimo solo la mia opinione. Da Giovane marmotta!!!

Guarda che qui l'unica frangia che continua a ribaltare frittate - venute male - è di coloro che sfornano padellate di interventi (anti)aderenti a favore della sacra causa dei loro nuovi Messia ovipari.
Non serve andare molto lontano: basta notare tutti gli interventi di pre-concetto confessionale proliferati da settembre a questa parte per rimbeccare le critiche più circostanziate, tentando si salvare in corner i punti deboli/scalcinati di ogni storia, fino al più inverosimile partizanismo de noartri. Ne avessi visto uno di questi apologisti smuovere un dito durante l'epoca Gualdoni, eh...
Ma tutto sommato ci sono affezionato a questi pittoreschi figuri
Fanno numero, e allargano - nel divertentismo - le libere prospettive.
Fanno folklore, e aggiungono (al) varietà .

ALOHA FANTASTICO 2015
(Pippo, torna da noi...)


p.s.

Forse non ci crederai, ma esiste anche gente che si accontentasemplicisticamente di leggere storie buone.
Pure gli autori stessi, se sapessero come farle...

Va beh, Wolkoff mi appello al tuo senso di verità che te devo dì? A me par di vedere molta gente che critica con una dovizia di particolari incredibile, quasi andando a trovare necessariamente ciò che non va in tutto ciò che viene pubblicato da un anno a questa parte. Niente, siamo come due rette parallele... non ci incontreremo mai su questo tema. La geometria euclidea ci separa...

Ho risfogliato un vecchio Nathan Never di fine anni 90. Nell'editoriale si rispondeva (con una cortesia rara) a due lettori scassaminchia. Uno contestava l'uso della frase "non vale una lira" in un mondo dove si usavano i "crediti" (sic!) e l'altro si lagnava di errori immaginari nati dal semplice fatto che non aveva capito la storia e che pazientemente il redattore gli ha rispiegato (tipo sostegno).

E si viene a dire che si cavilla solo da un anno a questa parte...

Mmmhhh... però il paragone è piuttosto diverso. Quelli che fanno domande ci sono sempre stati. Anzi ci si sentiva onorati se si veniva pubblicati. La domanda che mi pongo è se queste persone hanno continuato a mandare lettere dicendo che non erano d'accordo con la spiegazione oppure hanno accettato la risposta e stop. Mi sa che anche a noi due, caro Dear, la geometria ci separa,

Muoiono solo le stronze...criticano
Solo i lettori..si incazzano solo i fumettisti.
chi ctitica legge chi imbtoda abolte manco quello..

A me addirittura nei primissimi tempi della gestione Gualdoni sembrava che la serie stesse lievemente migliorando o comunque trovando almeno una sua coerenza (la cui mancanza è sempre stato il difetto peggiore che ho attribuito all'epoca Marcheselli). Non ricordo quando e come inziai esattamente a cambiare opinione, ma di sicuro successe presto e successe in fretta.
Si vedrà se sto prendendo un abbaglio anche su questa nuova gestione (che per ora mi soddisfa, ma non mi entusiasma, eh - sempre meglio precisare in questo forum).

Lassa perde caro Dear; anche il vittimismo fa proseliti, sulla falsariga dell'allineamento sine condicione verso i propri "poveri" beniamini maltrattati del web brutto&cattivo, in cui pensavano di gozzovigliare come star della ribaltonata.
E' un discorso lagnevole su cui non c'è punto di convergenza (geometrica) da puntellare. Non dico euclidea, ma neanche analitica. Pace Freud .

E per la cronaca, a favore di chi si fosse svegliato soltanto da Ottobre: andatevi a rileggere le mie recensioni di storie pur discrete come Uno Sconosciuto sulla Strada (#276). Al confronto oggi sembro Brosio al cospetto della sua Fede. Inteso come Emilio, tanto sono stancamente bonario e condiscendevole (di palle)

ALOHA QUESTA PARABOLA MI CAUSA UN'ELLISSE INTEGRALE
SULLA DERIVATA DEL TUO (CO)SENO TANGENZIALE

ma quanti haters ha il recchioni? Sono infiniti. Va bene che è odioso ma perdere tempo a fare video......

https://www.youtube.com/watch?v=C-n9AUjrkA0

https://www.youtube.com/watch?v=OK9ZRuLGa-0

https://www.youtube.com/watch?v=C_YbvynzN8E

https://www.youtube.com/watch?v=65zUKBuEQrc


Non ho voglia di indagare, ma molti dicono che su facebook e twitter insulta pesantemente la gente. Alla Sgarbi.

Che dirti, caro alemans… vorrà dire che io resterò sulla retta dei fatti documentati e tu su quella delle congetture. Magari ci incontreremo all'infinito.


P.s. La tesi dell'editoriale incriminato sarebbe un'altra prova con il suo voler dimostrare che si è sempre criticato.

alemans dimentica che nel mondo internettiano si può domandare e rispondere (e ridomandare, cosa che fai pure tu, no?) in 5 minuti. Paragonare una lettera a una mail è un errore abbastanza comune e, in un certo qual modo, piuttosto ingenuo (la discussione che stiamo avendo avrebbe richiesto mesi nel 1992!!!). Dear Boy infatti voleva solo evidenziare che la meticolosità delle critiche è sempre esistita, niente altro. Inoltre ingigantiresti un pò troppo la figura di Recchioni dicendo che solo con lui è nata questa tendenza al puntiglio infinito (o alle critiche feroci, haters, troll ecc ecc). Ti posso garantire che fa parte del gioco su qualsiasi pagina di artisti/gruppi/giocatori/ecc ecc. Penso ai nostri Marlene Kuntz (non siete più quelli di Catarticaaaa) o al Teatro degli Orrori, ma sono quasi certo che pure la pagina di Madre Teresa di Calcutta (o di qualsiasi gruppo vegan, per dire) non se la passi male in quanto a brontoloni, critici e provocatori. Se quando c'era Gualdoni le critiche qui erano poche (che poi lo dici tu!), deriva forse dal fatto che si era più o meno tutti d'accordo sul notare che le storie e i personaggi erano così piatti da lasciare poco spazio ad ogni commento