Diabolo ha scritto:
E te credo, sono corsi a darti manforte sull'OT che avevi lanciato su Saguaro, ci mancherebbe pure che non fossi d'accordo. "E' la mia opinione e la condivido" (cit.)
Ma devo veramente spiegare cosa significasse il riferimento allo "scoop" sulla chiusura di Saguaro?
Devo veramente sottolineare che io facevo un parallelismo tra due informazioni fornite con "me l'ha detto uno" senza nulla che potesse sostenere la credibilità dell'informazione?
No, effettivamente non devo perchè l'hai capito benissimo, tanto che hai sostenuto anche te il parallelismo, provando a sostenere che lo scoop su Saguaro fosse giusto.
Cita:
Ma io dietro il (provocatorio) termine "filogovernativi" mica intendevo quelli a cui piacciono le storie di Recchioni, Simeoni & C o l'intera fase 2. Ci mancherebbe che a uno non possano piacere. Io stesso ho detto in più occasioni che le tre storie che gradisco di più della fase 2 sono proprio quelle del RRobe e nella maggior parte delle categorie del Galeone d'Oro ho votato "Spazio profondo".
I "filogovernativi" sono quelli che si irritano quando qualcuno mette in discussione le "verità ufficiali rivelate" intervenendo regolarmente per difendere il "sistema", a prescindere.
Questo caso è emblematico. Io cito un'informazione ricevuta da un professionista del settore sui dati di vendita di Dylan Dog che non si sarebbero alzati nella fase 2 (a parte per Spazio profondo). Un lettore onesto intellettualmente non la prende certo come verità rivelata ma comunque ci riflette su, pur con il doverosissimo beneficio del dubbio (in fondo chi mi conosce?). Wolkoff (solo per citarne uno) su quello spunto innesta un ragionamento sensato e dice che è vero, i dati non sono "verificabili" ma in effetti "deducibili" dal basso profilo tenuto ultimamente nelle dichiarazioni ufficiali sull'argomento da parte di personaggi che per dieci lettori in più avrebbero montato su un can can mediatico senza pari. Nessuno si è bevuto acriticamente quello che ho scritto, ma molti l'hanno preso per quello che era: uno spunto di riflessione. Poi ci sono gli interventi come i tuoi, malcelatamente irritati, canzonatori come se io avessi detto che sulla Luna ci sono i dinosauri. Prima scrivi che l'informazione che ho dato non è credibile sulla base del ragionamento che l'avevo già postata un mesetto fa e nessuno allora mi aveva risposto (...e quindi?!). Poi prendi per i fondelli scrivendo che la Bonelli fallisce, Rania diventa un hentai e Saguaro ha chiuso con il 27.
Riesci a cogliere la differenza?
Vabbeh, visto che non puoi in nessuna maniera confermare il tuo dato (l'ha detto un conoscente di un tale che scrive su un forum... non è esattamente come dire che l'ha detto una fonte riservata di un autorevole giornalista), cerchi conferme indirette in dati sbagliati. Parli del nervosismo degli autori, ma l'unico autore che s'è incazzato è Simeoni, e lo ha fatto per una questione di critiche alle storie. Gli altri autori continuano a stare sui social come hanno sempre fatto. Dici che è calato il silenzio sui dati di vendita, ma non è vero, Recchioni il mese scorso ha ribadito, su facebook, che dal momento in cui è diventato curatore ha recuperato le perdite della gestione precedente. Poi può anche essere una balla (vedrei mille controindicazioni logiche al diffondere dati falsi, ma tant'è), ma se vuoi trovare conferma del tuo dato nel silenzio o nel nervosismo degli autori, beh, semplicemente, stai cercando conferme in fatti che non ci sono.
Non c'è nulla di malcelato, fino a quando non dai un motivo serio per credere alla tua fonte, considero la tua uscita tanto degna di attenzione quanto qualunque battuta di pessimo gusto mi venga in mente nel giro di trenta secondi.
AndreaBerga ha scritto:
Kowalsky ha scritto:
Manfredi ha ragione.
Detto questo, non è che Manfredi sia uno che quando considera sciocca una critica da parte dei lettori eviti di dirlo in nome de "il cliente ha sempre ragione". Forse lo dice in maniera un po' più forbita rispetto al Simeoni degli ultimi giorni...
Verissimo, ma più che forbita direi matura
Diciamo che è un po' come Gianni Morandi che risponde "un abbraccio"