Su
Saguaro:
LebbraDelSabatoSera ha scritto:
Chiusura naturale motivata da esigenze narrative, ricordiamolo.
Visti i tempi di lavorazione delle storie Bonelli, direi che la produzione di Saguaro è cessata veramente intorno al numero 27...
Mah, 'nzomma.
Se
Saguaro avesse venduto (anche solo) il 50% in più delle copie che vendeva, forse avrebbero pensato ad una nuova stagione/ciclo narrativo, rivedendo l'impostazione di quello originario, affiancando ad Enna qualcun altro ai testi, ed allargando il parco disegnatori con nomi più efficaci...e costosi $$$.
Per
Dylan Dog il discorso è molto diverso.
Prima di pensare di chiudere la seconda testata della SBE deve davvero intervenire Standard&Poors (di spirito) con un rating da suicidio editoriale.
E' un tipo di testata che può andare avanti tranquillamente per inerzia, anche in emorragia di copie, sul lungo tempo, senza sbattersi i battenti sul naso. Quello che volevano fare, a partire dal 2014, era invertire la tendenza di questo calo vendite ormai congenito e minaccevole - su cui la qualità delle storie infierisce, è vero, ma ci sarebbero altre considerazioni da fare, compresa quella sulle fasce di età o sul fumetto passatempo pernonmoltiormai...almeno a livello di tirature massificate, cose che in Italia celepotemoscordà da qui al prossimo fenomeno da edicola che puntualmente non ci sarà.
Il fatto che nessuno parli espressamente di una ripresa delle vendite, fa pensare che le cifre siano cambiate di pochi decimali, alla fine, dopo l'impennata della novità a cavallo tra 2014/2015 e del passaparola tra aficionados curiosi per l'attuale gestione. Attirati anche da certi nomi o dall'hype da essi fomentato.
Però il loro lavoro - o meglio, il loro "tentativo" - lo stanno facendo e vediamo dove porta. Nel peggiore dei casi, se le tendenze $$$ non vengono invertite si farà un altro tentativo con un'altra squadra/un altro progetto editoriale, anche a livello di marketing e di punti di forza da rilanciare.
Di chiudere non si chiude; non lo hanno fatto in periodi più indegni, figuriamoci se mollano adesso.
Se comunque alla lunga non si vedranno segnali di ripresa, è probabile che rivedranno il progetto in una "chiave minore", magari riducendo il numero di alcune uscite o limitando le spese per quanto riguarda gli autori di grido arruolati.
E da un grido si spegne l'eco, se la montagna ti volge la spalle.
ALOHA...OHA...HA...A