Qui il fattore tempo è importantissimo perché ogni anno che passa e più si accatastano opere ispirate al "furto d'identità". La Bonelli brevetta la sua interpretazione del "prigioniero" nel 2004: non troppo tardi ma nemmeno troppo presto. Almeno batte allo sprint "The Island" (2005) dove Ewan McGregor se la fa con Scarlett "Arcangelo" Johanson.
Dylan è il numero 14? Nessuno ha provato a collegare questo numero a qualcosa, non ci proverò nemmeno io! Chi è il numero 1? Non è importante...
Tema a forte impatto sociale dove la comunità e spersonificata e la collettività è del tutto simile ad un alveare che lavora e lavora senza farsi poi tante domande.
E' già sorprendente che possa esistete il concetto di protagonista, la possibilità di puntare l'obbiettivo su qualcuno rispetto un altro. La vera star dovrebbe essere sempre il contenitore:
Il villaggio
La fortezza
La colonia
Il cubo
Necropolis
"Il prigioniero" (1967) mostra al grande pubblico cosa significhi essere un numero.
"2013 - La fortezza" ha come sistema inibitore un fibrillatore che superata la linea gialla provoca dolore.
Nella colonia di Alien³ (1992) sono esiliati i detenuti con la sindrome XYY (la doppia y che contraddistinguerebbe gli assassini).
Anche Van Damme ha la sua prigione ipertecnologica in Double Team.
Nel Cubo un imprigionato ha progettato i portelloni delle stanze.
Il piacere della scoperta di Alberto Angela viene meno tanto più è vasta la nostra cultura cinematografico-letteraria.
Non mi aspettavo che Arcangelo fosse la ragazza, per me è stato un colpo di scena. Mi sarei aspettato un'evasione insieme alla co-protagonista invece, qui, non scappa nessuno. C'è la volontà di fuggire ma, invece che mostrare dell'azione eludendo i sistemi di sorveglianza, si privilegia l'aspetto psicologico e si da una morale inaspettata. Il sistema funzionava e i cattivi erano gli oppressi. L'uomo a cui vengono inibite le emozioni trova il suo EquilibriUM e Dylan, infrangendo le regole, destabilizza quella quiete e riconosce il suo gesto come controproducente.
Qui, per quel che mi riguarda, l'albo è stato orginale. L'epilogo non è stata una fuga ma il raggiungimento di una consapevolezza che la costrizione è un bene.