dogamy ha scritto:
Raccolgo tutte le forze di oggi per il commento all'albo del mese e per questa considerazione, dopo la delirante nota scritta da Simeoni, evidentemente più incline a sparare pistolotti sinistroidi di epoca sessantottina, piuttosto che confrontarsi con il lettore o, sia mai detto, scrivere una storia di Dylan Dog come si deve.
Analisi acida, colma di bile non espulsa dal fegato, farlocca e auto incensatoria, che denigra il QI altrui, tanto se ad offendere son gli autori, magari dietro comunicati ufficiali stampati, va bene, se sbaglia a scrivere mezza parola un utente è tutta scemenza che tracima, come il letame.
Ora bene, la cosa non li riguarda, tanto finirò presto di prendere Dylan per ovvi motivi, ma sappiano, costoro, che scrivendo queste note irose, ridicole, da piagnisteo infantile, si scavano la fossa, intellettuale, da soli.
La mancanza di rispetto la dovrebbero considerare lor stessi, quando insultano con grandi valzer di parole chiunque critichi la loro missione, per altro non destinata a finire negli annali della letteratura italiana, se ne convincano.
La mia personale capacità di aumentare il livello di conoscenza personale, deriva dalle mie esperienze di una vita cattiva, sofferta, terribile e meravigliosa, che rifarei dal primo al, vicino, ultimo giorno, non dalla lettura di pagine come Anarchia nel Regno Unito, che se ne capaciti Simeoni o chi lo ha imboccato.
Se gli autori disertano questo o altri forum, si campa lo stesso. Tanto i cimiteri son pieni di gente senza la quale il mondo si sarebbe fermato, me compresa.
Sei tornata a scrivere correttamente. Dai che sconfiggi il male.