Ruggine ha scritto:
Francamente, pure l'editoriale mi è sembrato fuoriluogo. La mia speranza è che Dylan Dog non diventi un'altro "palcoscenico" per Recchioni tramite cui combattere la crociata contro il mondo e contro gli, inevitabili, critici della nuova gestione che già conduce tramite altri media. Dico inevitabili, perché il consenso universale è impossibile da raggiungere, e a questo punto, non sarebbe meglio ignorare semplicemente le critiche (o almeno quelle palesemente stupide) e tirare dritto col proprio lavoro? Se poi i risultati ci sono, come pare, motivo in più per evitare queste "beghe" imbarazzanti.
Per la prima volta ieri ho visto la sua pagina facebook. Ho cercato di seguire la nuova filosofia "be curious not judgemental" e ci sono riuscito. Combatte una crociata per motivi che non so ne sapremo mai. Ma è si evidente che è una persona che combatte. Lotta contro qualcosa che disprezza, odia o forse teme.
Non so cos'abbia "dentro" ma per la prima volta ieri, leggendo la sua pagina facebook, ho sentito il dolore che ha dentro e me ne dispiace.
E' inutile andargli contro, disprezzarlo, cercare di ottenere risposte dalle nostre critiche.
A mio avviso è meglio eliminare tutte le critiche personali e ignorarlo quando viene qui a insultare/trollare i suoi lettori. Si spegnerà da solo.