Cravenroad7

Ma perché? Chi l'ha detto? Che ragionamento è? I riferimenti a storie vecchie capitano (vedi "La Bomba" dell'anno scorso), ma il discorso delle date mi sembra futile e complicato.

Non e' un albo malvagio,tutto considerato.
Almeno nelle premesse,che hanno un certo interesse e destano curiosita'.Il punto e' che magari tutto viene banalizzato pagina dopo pagina,senza dare giustizia al tema principale,ai personaggi che sono poco piu' di marionette senz'anima,e alla storia stessa.Piatta,poco brillante nel suo svolgimento.Ruju e il mostro di turno,una storia d'amore tra le piu' durature di sempre.Ma non sempre funzionali,non sempre riuscite.Qui si poteva dare maggiore spessore.Invece e' routine,e' formalita'.Ruju e' il trionfo del compitino,la maggior parte delle volte,a prescindere dalla qualita'.
E il suo Dylan serioso,a tratti portatore di noia...convince il giusto.
Ottimi i disegni di Stano.

la furia dell'upyr
la storia più interessante di questo periodo è una rujata poco più che sufficiente... e ho detto tutto...
nonostante dylan dog abbia visto la luce proprio nel 1986, non si era mai parlato (almeno sulla serie regolare) di chernobly...
dylan non è al meglio, di punto in bianco si sobbarca una trasferta in ucraina, ma l'atmosfera piovosa/nevosa è azzeccata: fondamentale il contributo di stano più o meno quello di "l'assassino è tra noi"... ruju dimostra ancora una volta di saperci fare con i vampiri come in "polvere di stelle" e "notti di caccia", anche se la storia ricorda più "chi ha ucciso babbo natale" e "hook l'implacabile"... mi piace anche la copertina ...

voto 7+

Buonasera,
ho gradito quest'albo da "Domenica sera"; la trama è lineare e coerente e Dylan Dog è eroico e senza eccessive paure e insicurezze.
Non ho apprezzato molto l'aspetto dell'Upyr in copertina e nella vicenda e ho trovato un po' prolissi alcuni dialoghi, ma nel complesso una bella avventura in trasferta senza tanti patemi che si vivacizza nel finale; la mia valutazione è Accettabile.
Baron Karza