Cravenroad7

Molto bello l'albo di Accattino-Bacilieri (che si conferma fenomenale)

Fossero tutte così!

Li si odia e dopo poche pagine si parteggia per loro. Poi si ride e poi li ri-odi. Personaggi raccontati brillantemente sorretti da dialoghi incalzanti e frizzanti. Finale amaro. Accatino è una garanzia. Bacilieri pure.

Una tra le migliori Storie uscite per la collana.

Confermo, forse è addirittura la migliore assieme a Il lato oscuro della luna.
Mi è sembrata una storia pressoché perfetta, nei testi e nei disegni. Però la mia conoscenza del western è limitata ai film di Leone e a una dozzina di episodi di Tex, quindi non ho molti termini di paragone.
In ogni caso, Accatino si dimostra perfettamente a suo agio sia con l'horror (i suoi 5 Dylan sono uno meglio dell'altro), sia col genere bellico (ottimo anche La pattuglia), sia col western.
Bacilieri, sempre bravissimo, ha un tratto autoriale, ma leggibile; grottesco, ma realistico.
Speriamo di rivedere quanto prima questi due autori su Dylan. Ma anche su Le Storie, una collana che dovrebbe servire proprio a lasciare la massima libertà creativa a gente come Accatino e Bacilieri.

Il miglior albo Bonelli che ho letto finora in questo 2015.
Una storia dannatamente bella con disegni fantastici.
Personaggi cinici in un western sporco e violento che ricorda tanto sia quelli all'italiana che quelli duri e crepuscolari di Peckinpah. Finale amaro, ma coerente.
Voto: 9.

P.S.
Nella sequenza iniziale c'è Bud Spencer (un omaggio).

Il Prezzo dell'Onore

un film di Sergio Corbucci
sceneggiatura di Sergio Corbucci e Age&Scarpelli
musiche di Luis Bacalov

con

Terence Hill nel ruolo di Elzaphan McConnell
Eli Wallach nel ruolo di Lester Y Durrett
Gian Maria Volontè nel ruolo di Robert Goodloe
Klaus Kinski nel ruolo di Marcelo Estigaribbia
Erika Blanc nel ruolo di Lily

Ormai questi attori non sono piu' disponibili per vari motivi...pero' un film del genere lo vedrei ben volentieri!
Una delle uscite migliori della serie! Accatino sempre ottimo e Bacilieri sempre divino, anche quando e' stretto troppo nella gabbia bonelliana.
Storia ironia, dura realistica e fuori dalle righe allo stesso tempo...come un vero spaghetti-western!
Quando si ricordano di non mettere al centro dell'albo dei personaggi ma lasciare lo spazio alle "Storie" il risultato che si ottiene e' sicuramente migliore.
Consigliato a tutti!

Fra le varie citazioni, il sindaco di El Cantito (p. 63 e 66) sembra essere Sergio Bonelli.

Parlando di citazioni, i tre protagonisti ricordano Zanardi, Petrilli e Colasanti, ma con caratteri invertiti.
ottima Storia, in ogni caso, molto ritmata e spassosa.

"I due re" mi ha parecchio deluso. L'ambientazione nella Praga del '68 è assolutamente irrilevante e ci sarebbe da discutere, più che la Cecoslovacchia degli anni '60 sembra la Chicago degli anni '30 o una capitale della droga latinoamericana. Una discreta gangster story e nulla più. Difficile, sul piano storico, che un ragazzo di poco più che vent'anni diventi il ricchissimo capo della mala sotto il regime comunista cecoslovacco degli anni '60.

Sempre sul pezzo, tu.

Sull'Accatino/Bacilieri, confermo tutto quel che avete detto: ottima Storia, si legge d'un fiato ed è disegnata splendidamente.

Sinceramente non so chi abbia stabilito che Il lato oscuro della luna sia la migliore storia della collana. Di buona storia certamente si tratta, ma cose come questa Il prezzo dell'onore per me la battono a mani basse, anche solo per la qualità dei disegni.

Boh, a me Nobody piace pù del Lato Oscuro. E varie altre.
Penso che sia percepita come "la migliore" perchè è quella che più di ogni altra esce dal genere avventuroso e si pone come storia intimista

Be', io la considero la migliore perché per me... è la migliore.
Immagino sia lo stesso anche per V.M.

Per me Il lato oscuro della luna è tra le migliori della collana che ho letto, ma non la migliore in assoluto, non distacca certo altre molto belle come ad es. le sempre bilottiane Nobody (ottima, se ha un difetto, eccede col citazionismo) e Friedrichstrasse o La redenzione del samurai di Recchioni/Accardi.
In virtù anche dei disegni Il prezzo dell'onore diventa la mia preferita.