Riletto ieri sera, sviscerato ad ogni pagina, ad ogni tavola ad ogni battuta. Il mio voto alla fine è 6.
Le parti, passatemi il termine, "dantesche" sono un capolavoro e non uso spesso questa parola. Non solo il modo in cui sono state disegnate ma anche l'utilizzo che ne è stato fatto come "spezza ritmo" della storia.
Groucho eccezionale, presente e utile.
Ho apprezzato il tratto dei disegni, forse un po' troppo "semplici" ma funzionano. Non mi sono piaciuti alcuni cambi di scena, a volte ci sono stacchi temporali troppo lunghi, lo studio di Dylan è stato reso troppo claustrofobico e ci sono alcuni dettagli della stanza di Susy che si ripetono identici in quella di Joy, il disegno che si trasforma in lupo è una paranormal-metaformosi a dir poco tirata.
Venendo alle note più dolenti: presenza forzosa di facebook, il solito clichè fastidioso del cattivo rettore d'istituto, la generica vena d'odio che aleggia contro la psicologia e in contemporanea la grossolanità con il quale sono stati usati alcuni termini (non basta citare Jung nell'editoriale per convincermi che mi vi siete documentati a sufficienza in proposito), "diagnosi" di Asperger alquanto opinabile, l'istituto di Roseville che contiene piromani, psicotici e asperger tutti insieme in un gran minestrone insensato, figura di Harp costruita a casaccio senza un minimo d'impegno.
Ma sopratutto la sceneggiatura. La peggiore di questa nuova fase. Dylan che viene assunto solo perchè stava simpatico al bimbo, scambi di battute inutili (non le elenco tutte, la scenetta del bagno a pagina 76 è abbastanza eloquente), Dylan "indaga" ma sostanzialmente sono gli altri a dirgli tutto, lui fa a malapena 2+2, tentativo di emozionare mal gestito (pagina 24, 4 tavole due lacrime un abbraccio, non basta ad emozionarmi), uscite assurde di Dylan a dir poco forzate (pagina 26, "gli chieda cosa vede attorno a lui"...WTF!!! e questa quando l'ha sognata?), finale un po' insipido.
Insomma, il "fumo" di questo albo sono le tavole con Joy. Tolte quelle sfido chiunque a poter votare questo albo oltre il buono.
P.s: a proposito del "movente" del male: