Cravenroad7

Finalmente l'incontro con Abebe e per l'occasione ci sono dei disegni orrendi

Chiederò il tuo ban per questo.

Trevisan è, semplicemente, un maestro. Qui non è al suo meglio (e vabbé, ha 80 anni), ma dà comunque diverse piste al resto dei disegnatori dello staff (a parte forse un paio). Se la storia funziona, è soprattutto per merito suo.

Mi sono spiegata male, i disegni sono validi, ma quel tratteggio scuro, che sarebbe anche in sintonia con la storia, rende il tutto confuso, indistinguibile.
Il risultato é veramente indecifrabile.
L'ultimo adam Wild era oscuro per intenderci, ma chiaramente delineato.
Qui siamo a livelli di fastidio over 1000.

Per me è proprio quel tratteggio (tipico di Trevisan, del resto: non ci sei abituata?) a dare il tocco in più ai disegni. L'eleganza e l'espressività di Trevisan si sposano alla perfezione con storia e personaggi; e anche se l'autore non è al meglio, i disegni sono la cosa migliore dell'albo, IMO.

non sto discutendo l'autore e nemmeno il suo impiego in questa storia, che anzi, definirei perfetto.
non discuto nemmeno il tratto, che mi sembra assolutamente valido.
mi riferisco a quel tratteggio tipico, che in questa storia è molto confuso e che ha una resa decisamente fastidiosa.
ho citato adam wild perchè l'atmosfera, con i chiaroscuri propri di un incubo, era perfetta, mai fastidioso.
leggendo questo albo ho avuto la sensazione di guardare un film con un costante effetto neve.

Trevisan mi piace e l'albo l'ho appena sfogliato in edicola, ma ho avuto la sensazione che un tratto del genere era magari più adatto ad un'altra ambientazione (una qualsiasi delle molte cittadine), per una volta che Julia va in Africa era forse preferibile un disegnatore più morbido, nitido, anche meno originale, per render meglio gli assolati paesaggi del continente. Adam Wild c'è sempre lì, si può variare paesaggio come stili e tutti risultano adeguati.

Invece secondo me, pur non essendo un fan di Trevisan, attribuisco a lui gran parte delle emozioni che mi ha smosso questo albo.

Avevo il terrore dell'incontro con Abebe, della melensaggine stile "Nonnina, quanto mi manchi, torna a vivere con me, la casa è tanto grande" che tanto piace a bertuccia (:P).

Invece materia trattata con molta sensibilità e in modo non banale. E le atmosfere di Trevisan sono perfette.

Tra l'altro, buffo come le parole della signora della lettera nella rubrica iniziale siano state riportate in bocca a Julia pari pari.

ma anzi, non è stata melensa per fortuna.
poi da grande fan della fedeltà ho apprezzato

SPOILER
che julia abbia detto che era fidanzata (poi adoro ettore, quindi )
peraltro, meno male che hanno detto ai genitori di non "allargarsi" con le smancerie, ancora un po' e julia se lo inglobava abebe
peraltro #2 non riesco a capire questo meccanismo delle adozioni, per cui questi genitori si abbarbicano ad esserini che non vedono mai, se non in foto.
sarà io che sono una bruta

Direi praticamente certo

Numero 200: pregevoli colorazione e disegni, la storia è abbastanza sottotono. La parte gialla prevedibile, dopo un inizio interessante. La parte privata (con Norma, nonnetta e provolone brasiliano) noiosa. All'interno dell'albo per il festeggiamento si è scelto il basso profilo (un paio di battute) e questo denota un certo stile. Potevano riservare il celebrativo ad un numero con Myrna che, a proposito, nelle anticipazioni mi sembrava dovesse comparire nel n. 201, invece devono aver cambiato l'ordine delle uscite.

appena finito ho pensato la stessa cosa: ci voleva myrna!
storia piatta e senza mordente, una specie di sit com all'interno della quale alcuni decerebrati dediti al crimine, tentano, con espedienti patetici, di uccidere un cieco indifeso.
un susseguirsi di improbabili peripezie tenute assieme da un movente risibile.

punto più basso: "andiamo a dormire perchè troppa adrenalina fa perdere il sonno"
nemmeno la mia bisnonna a novantanni avrebbe pronunciato una frase simile, figuriamoci una trentacinquenne reduce da una cenetta in casa.

Ho abbandonato Julia da tempo perché lo trovo insulso, caro Berardi cosa mi combini. Volevo comprare il 200, ma grazie a voi risparmio 4 euro.

Per i pochi che ho letto posso dire che Berardi fa sempre o quasi un buon lavoro, trame, personaggi, soluzioni sono spesso ben architettate e riuscite. Questo 200 è fiacco, sembra quasi l'abbia fatto apposta per un lettore occasionale come me : leggendone la trama l'avrei lasciato in edicola, invece l'ho preso a scatola chiusa attirato dal celebrativo.

@Bertuccia: pensa che vita entusiasmante che condurrebbero Ettore ed Abebe se vivessero con lei, magari per farli stare tranquilli (soprattutto il primo) farcirebbe le pietanze di bromuro (come l'ossessione di uno dei personaggi di Montalban).

Gli farebbe mettere le pattine in casa

Storia normale, anzi, fiacchetta. La sceneggiatura ha la solita fluidità encomiabile, però stavolta la sostanza non è molta.