Piccatto ha scritto:
Kowalsky ha scritto:
Piccatto ha scritto:
P.S. Potrei dire qualcosa sulla copertina, ma mi sembra male... Magari un'altra volta. Magari un'altra volta fate qualcosa che ci azzecchi con la storia.
ma sta cosa, boh, mi pare che tutti si lamentassero di quando Dylan era tutto uno spiegone salvo poi lamentarsi ora che bisogna fare un paio di collegamenti. manco troppo arditi.
Ma chi si è mai lamentato degli spiegoni. A me le copertine che raccontavano una scena stavano benissimo, così come anche quelle simboliche/d'impatto. Ma questa davvero mi pare fuori luogo. Perché non abbiamo nessun evento particolare tra le mani, tutt'altro. Uno sfizio che Recchioni s'è voluto togliere. Uno sfizio che i collegamenti laschi che fai tu, a cui naturalmente ero arrivato pure io, grazie, non giustificano. E non si spiega una rappresentazione così cupa e inquietante del protagonista, dato che nelle storie della fase 2 non ci è mai stato dato di avvistarla. Allora c'è chiaramente un conflitto d'intenti, perché il Dylan degli albi va esattamente nella direzione opposta. Per concludere, anche "Nel fumo della battaglia" è un titolo che di Dylan Dog non ha niente, non solo lo stile, ma nemmeno il contenuto, specie se poi fa riferimento a una storia del genere.
bòna, allora hai capito il significato della copertina ma non ti piace
che è diverso da dire che non c'entra nulla con la storia, o no?
verrebbe da chiedersi cosa vuol dire "titolo che ha qualcosa di Dylan Dog". a parte che le costruzioni "the x of y" dopo centinaia di storie pubblicate (con annessi sotto capitoletti) cominciano a scarseggiare...
Cita:
Manichea, sì, ma perché ti divento manicheo? Perché a forza di dire "Sì, ma Dylan è tante cose. Sì, ma i lettori vogliono leggere diversi Dylan" si finisce per perdere completamente la bussola e ritrovarsi a scrivere un fumetto diverso. Io il downgrade non l'ho visto, se non, davvero, in minima parte.
diventi manicheo perchè ti piace un tipo di storie di Dylan Dog e vorresti solo quello.
oh, a me non entusiasmano le storie tutte sentimenti di Dylan, tanto che questa per me viaggia sul 7, e con una lettura mia più cinica di quella che il Sime gli ha dato. però, insomma, si tratta di riconoscere che questo genere di storie fanno parte del canone di Dylan e farmene una ragione